UNA SVISTA?     e    DI MALE IN PEGGIO   

Comunicato Ufficiale GUS N. 2019 e 2019bis dell'11/9/2006

I nostri commenti

Importante doppietta del Caronno che si lascia dietro Bologna e scavalca Nuoro. Parma cede a Forlì e ritorna nella zona calda, mentre lo stesso Forlì aggancia la zona play-off.      Risultati-Classifica-Commenti-Immagini

Occorreva una doppia vittoria per agganciare in classifica Nuoro, ma Caronno non va oltre un pareggio a Porpetto. Tutto si decide nelle ultime sei gare.     Risultati-Classifica-Commenti

Importante vittoria sul difficile campo di Nuoro in gara uno e doppietta mancata per poco.     Risultati-Classifica-Commenti

24 giugno 2006  Semifinali Coppa Italia A1    
LEGNANO VINCE, RHEAVENDORS SECONDA
Legnano - Rheavendors    5-1

Rheavendors - Bollate 5-2

Legnano - Bollate 4-3

Sarà Legnano a disputare la final four di Forlì il 5 agosto prossimo. In una combattuta semifinale bella vittoria di Caronno su Bollate.    Risultati

17 giugno 2006 Campionato A1 
RHEAVENDORS E LEGNANO PARI NEL  DERBY
Rheavendors - Legnano          10-3(6°)      2-6

Come all'andata finisce in parità il derby Caronno-Legnano. Grande superiorità della Rhea in gara uno e Legnano vincitore in gara due.    Risultati-Classifica-Commenti

10 giugno 2006 Campionato A1  
OTTIMO PAREGGIO DELLA RHEA CON LA CAPOLISTA MACERATA
Macerata - Rheavendors          7-0      0-1 (10°)

Importante successo di Caronno a Macerata, si è giocato ottimo softball, specie in gara due, nella giornata che vede Bollate e Legnano superare Caserta.   Risultati-Classifica-Commenti

2 e  4 giugno 2006 Campionato A1
DIFFICILE INIZIO DEL GIRONE DI RITORNO PER LA RHEAVENDORS
Forlì - Rheavendors          2-1      4-3 (9°)

Rheavendors - Parma       2-1      0-5

Avvincente campionato sempre all'insegna dell'incertezza. La Rhea cede di misura a Forlì e pareggia con Parma, la classifica si fa difficile e serve migliorare le medie di attacco per risalire.      Risultati-Classifica-Commenti

Caronno-Parma

Sorteggio Coppa Italia 2006    

Ecco i risultati del sorteggio, le gare si svolgeranno il 24 giugno. Calendario incontri

CLASSIFICA al 4 giugno 2006

Nell'unico doppio turno della stagione si confermano le prime della classifica, mentre Porpetto si fa sotto in coda. Legnano battendo due volte Nuoro consolida le proprie ambizioni ad un posto nei play-off. Visti i risultati ogni partita potrà essere decisiva per il responso finale. Caronno può sicuramente recriminare per alcune sconfitte evitabili, ma la strada è ancora lunga ed è necessario mantenere i nervi saldi lavorando bene durante la settimana per risalire.

Gara uno

Partenti in pedana Lolli (Forlì) e Durot (Caronno). Tre riprese sul nulla di fatto grazie a difese molto attente. Al terzo Forlì passa, un errore di tiro di Barbieri su doppio gioco porta i corridori in seconda e terza e la valida di Deatherage frutta 2 RBI. Si arriva al settimo e la Rheavendors accorcia: base a Dominici, errore difensivo sulla battuta di barbieri, bunt di Marchisio e base a Turconi. Con un eliminato  ci sono basi piene. Volata di sacrificio di Allen per il  punto, ma sulla stessa azione la difesa ottiene il terzo out sul corridore verso la seconda e la partita si chiude sul 2-1 per Forlì. Ottima gara di Durot, che ha concesso solo 5 valide, malgrado le precarie condizioni fisiche.

Gara due

Si affrontano Allen (Caronno) e Deatherage (Forlì). Si ripete gara uno, con tre riprese in bianco. Forlì segna alla quarta grazie al triplo di Del Mastio,  spinta a casa da Irene Lolli. Las Rheavendors pareggia  subito, errore su battuta di Dominici, in seconda su palla mancata e spinta a punto dalla valida di barbieri. Non succede niente fino al settimo inning e si va al tie-break. Caronno segna due punti senza fare valide grazie ad un paio di imprecisioni difensive di Forlì. Il conto torna subito in pareggio per le  valide di Turci e Stefania Vitaliani e la volata di sacrificio di Trevisan. Al nono caronno non segna, mentre Forlì, su due eliminati trova la valida vincente di Turci per il 4-3 finale.

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Caronno fatica in battuta, questa resta la chiave di lettura delle due partite. In entrambe le gare ci sono state occasioni, con il primo battitore dell'inning in base, che non hanno portato alla segnatura e quando le partite sono decise da un punto, queste sono azioni che risultano decisive sul risultato.

Gara uno

Durot si ripresenta in pedana e ripete la bella prestazione di Forlì nel confronto contro Tarricone. Al primo Caronno riempie le basi, ma manca la battuta che potrebbe dare una svolta all'incontro. Al quarto segna Parma: valida di Stephens, in seconda su palla mancata ed a punto su valida di Copercini e volata di sacrificio di Bernardi. La Rhea riempie ancora le basi al sesto senza risultati. Durot tiene ottimamente e si arriva all'ultimo attacco con Caronno ancora sotto. Apre Allen con un valido, spinta in seconda dalla smorzata di Barbieri. Marostica batte valido e Gwynne ha la base intenzionale. Verga batte una rimbalzante sulla prima, non trattenuta ed entra il pareggio. A basi piene Marazzi buca sulla destra ed è vittoria per le caronnesi.

Gara due

Parte Vago, subito rilevata da Allen, pur se in condizioni fisiche non perfette, che chiude bene con corridori sulle basi. Anche Caronno mette in base due corridori in apertura,senza concludere. Al secondo passa Parma, base a Copercini, errore sulla smorzata di Bernardi e doppia segnatura su valida di Angelillo. Al quarto grande occasione per Caronno, corridori in prima e terza con un eliminato, ma sulle basi  qualche disattenzione di troppo consente a Parma di chiudere senza danni. Al quinto Dominici batte un triplo, ma con due strike out Nealer riesce ad evitare la segnatura caronnese. Al sesto, dopo la valida di Stephens, Parma smorza ripetutamente mettendo in difficoltà la difesa caronnese. A basi piene, dopo l'out a casa base, Marazzi tira male in prima cercando il doppio ed entrano due punti. Con un altro punto su squeeze la partita si chiude con la  vittoria di Parma.

CLASSIFICA al 10 giugno 2006

La giornata decreta il sorpasso di Bollate e Legnano ai danni di Caserta. Le due formazioni lombarde sono le uniche a passare due volte, per le altre i pareggi sono un buon risultato ad eccezione, forse, per Forlì che perde l'aggancio play-off. Sicuramente un buon pareggio per Caronno in casa della capolista Macerata. Ottima gara due risolta solo alla decima.  Il prossimo turno si annuncia interessante con sfide incrociate che potrebbero dare uno scossone alla classifica.

NOTA

Davanti a questo campionato avvincente e di ottimo livello in molti cominciano a chiedersi, quasi con sconcerto, il senso di passare ad una A1 a 8 squadre la prossima stagione (anche alcuni di coloro che si erano espressi in questo senso). In effetti non vi è alcun senso in questa decisione, come avevamo ripetutamente segnalato durante le riunioni delle società di A1. Come spesso accade, il voler perseguire unilateralmente un obiettivo porta a non considerare le ragioni contrarie, ottenendo esattamente l'effetto opposto a quello dichiarato. Questo vale per la FIBS. Per le società, almeno per alcune, si può osservare una certa propensione a privilegiare il breve termine e gli episodi anziché tentare di avere una visione. Ritorneremo a trattare questi aspetti nelle prossime settimane.

Gara uno

Parte Durot che stenta ad entrare in partita e non riesce a ripetere le ultimo ottime prove. Purtroppo la Rhea in questo periodo è patisce le condizioni di salute delle lanciatrici italiane e per Macerata (11 valide) non è  difficile mettere a segno la vittoria. L'attacco caronnese non va oltre le 4 valide a Campalani, portando raramente i corridori in zona punto. Macerata inizia con quattro valide consecutive condizionando così l'incontro. Al quarto inning sale in pedana Vago, che mostra una ritrovata sicurezza. Per Caronno Allen e Marostica sono le sole a garantire continuità in attacco.

Gara due

Totalmente diversa gara due. Confortata dalla buona prova in gara uno inizia ancora Vago per due riprese e si rivela efficace nel tenere a freno le mazze delle padrone di casa. Sale quindi Allen per il duello in pedana con Sumeru. Dominano le lanciatrici, caronno tocca la prima una sola volta nelle riprese regolamentari (valida di Oddonini). Qualcosa in più per Macerata, ma la difesa caronnese è attenta a chiudere ogni occasione, anche qui una sola valida di Zoli. Si va quindi al tie-break. 

Ottava ripresa: Macerata obbliga le basi e chiude con due strike out ed una volata, in attacco smorzata e corridore in terza. Caronno concede due basi intenzionali e la tattica si rivela vincente, secondo out a casa base, quindi una volata. 

Nona ripresa: Caronno porta Barbieri in terza, ma due battute in diamante lasciano il  risultato fermo. Macerata ancora vicino alla segnatura, ma con corridore in terza l'assistenza di Barbieri a casa è perfetta. Con uno strike out e una battuta in diamante Caronno chiude ancora a zero.

Decima ripresa: Macerata concede una base, ma un lancio pazzo porta Marostica in terza e Gwynne in seconda. Altra base intenzionale, ma è la valida di Dominici a destra che fa entrare il punto. L'attacco di Macerata si chiude con una presa al volo una smorzata giocata in prima e lo strike out finale di Sigala.

NOTA

Destano sorpresa i giudizi del classificatore ufficiale, che ha sistematicamente considerato errori le battute a terra, prese dal difensore, quando il corridore arriva salvo in prima. Che non sia possibile essere più veloci della difesa su palle angolate? 

CLASSIFICA al 17 giugno 2006

Parma espugna due volte Bologna e fa un balzo in classifica, questo è il risultato saliente della giornata, assieme alla doppia sconfitta casalinga di Nuoro ad opera del Macerata, sempre saldamente al comando. Per Bollate il rientro di Moretto significa anche una riacquistata sicurezza e la squadra si avvia ad essere nuovamente protagonista. Anche per Forlì importante arrivo di Malerich che vince il duello italo-americano contro Birocci, ma il pareggio era nell'aria. 

La classifica, a parte le prime due e Porpetto, racchiude tutte le squadre in 4 partite (escludendo i recuperi). Il campionato riprende tra due settimane, dopo le semifinali di Coppa Italia di sabato 24 giugno.

Gara uno

Per la Rheavendors importante rientro a tempo pieno per Vago, opposta a Monetti. Caronno subito a segno grazie alla valida di Allen, eliminata in seconda su battuta di Marostica, che viene spinta a punto dal doppio di Gwynne. Raddoppio al terzo con situazione identica, questa volta è la stessa Allen a segnare. Al quarto risveglio di Legnano che si porta in vantaggio grazie al fuoricampo da tre di Rolla. La reazione della Rhea non si fa attendere, in base le ultime tre del line-up, volate di sacrificio di allen e Gwynne e valida di Marazzi. L'epilogo al sesto: valida di Allen, doppio di Marostica e fuoricampo di Gwynne. Poi ancora tre doppi consecutivi di Dominici, Verga e Barbieri ed incontro terminato per differenza punti (come all'andata). Da segnalare Gwynne: due doppi ed  un fuoricampo.

Gara due

In gara due è Legnano a mostrare la migliore efficacia in attacco. Subito a segno in apertura le ospiti con le valide di Pino e Rolla. Raddoppio al terzo, valida di Judd spinta a punto da Pino, mentre Caronno fatica a trovare il tempo sui lanci di Zhang. Al quinto altre due segnature di Legnano: valida di Pino e nuovo fuoricampo di Rolla. Sale quindi in pedana Murch per Zhang e la Rhea segna due volte: valida di Oddonini, base a Marostica e doppio di Gwynne. Nel frattempo Durot rilevava Allen e Verga passava interbase (leggero infortunio a Barbieri). Al sesto ritornavano in pedana sia Zhang che Allen, con Legnano ad incrementare il punteggio fino al 6-2 finale. Il nuovo acquisto della Rhea, l'americana Harris, infortunata, non ha potuto lanciare ed è stata impiegata solo in battuta.  

CLASSIFICA AL 18 GIUGNO 2006

Saranno Parma, Legnano e Nuoro a contendere alla detentrice Forlì la Coppa Italia 2006. 

Le finali a Forlì il 5 agosto.

Nel concentramento di Caronno Pertusella buona prova della Rheavendors che cede nella gara di apertura a Legnano e batte Bollate con un finale di partita entusiasmante (fuori campo di Gwynne da 3 punti). La terza gara di caronno Pertusella viene rimandata a domenica per la pioggia e Bollate non riesce nell'impresa di battere Legnano.

In pedana si schierano Vago e Zhang. Legnano subito in vantaggio grazie a 4 valide nell'inning di apertura. Al secondo Caronno accorcia, Dominici colpita e doppio di Harris. Vago chiude bene le riprese successive, ma in attacco la Rhea fatica a capire i lanci di Zhang. Al quinto Allen rileva Vago e Legnano segna altri 2 punti grazie alla valida di Ceraldi ed alla volata di sacrificio di Rossini, dopo due basi ball. L'ultimo punto al settimo grazie ad un'altra valida di Ceraldi.

La superiorità  in pedana di Legnano si è concretizzata con 9 valide a 4 e vittoria meritata malgrado la buona difesa di Caronno.

Ancora Vago partente contro Hardie. Subito occasione per Caronno che riempie le basi con tre valide di Marostica, Gwynne e Marazzi, ma la Hardie chiude con 2 strike out. Al secondo Bollate segna, valida di mattiolo spinta a casa da Buila. Caronno accorcia subito, errore della difesa e Marostica in terza, poi valida di Marazzi. Ancora in vantaggio Bollate al terzo grazie al fuori campo di Hardie. Al quarto sale in pedana Allen e Bollate non riuscirà più a mettere un corridore sulle basi (7 K in 4 riprese). Si arriva al settimo e con un eliminato Bollate mette a lanciare Cecchetti che concede una base ed una valida. Ritorna Hardie,  e  su errore della difesa caronno pareggia. Poi valida di Allen per il vantaggio e con due eliminati, dopo la valida di Marostica, Gwynne piazza un fuoricampo a  sinistra per il 5-2 finale.

Si è disputato, ottimamente organizzato dalla società Oltretorrente, dal 22 al 25 giugno 2006 il 21° Torneo 2 Torri, la squadra Cadette della Rhea ha ripetuto il terzo posto del 2005. 

Emozionante la semifinale, vinta di misura dall'Old Parma (Blu), vincitrice della  competizione. 
Kelly Sheldon premiata miglior lanciatrice del torneo.  

I risultati del Caronno

Caronno - Padule (FI)    13-10

Old Parma (Giallo) - Caronno    5-1

Semifinale: Old Parma (Blu) - Caronno     5-4

Finale 3° posto: Caronno - Saronno   6-1

La formazione: Aondio Arianna, Balzarini Marika, Comin Linda, Cucchi Rossella, Fusi Miriam, Gariboldi Camilla, Hoxha Nadia, Iorio Ylenia, Monopoli Silvia, Piantanida Sara, Sheldon Kelly, Turconi Giulia

CLASSIFICA al 1 luglio 2006

Il colpo lo mette a segno Parma battendo due volte Caserta e raggiungendo Nuoro, costretta al pareggio interno dal Caronno. Macerata è l'unica squadra che non perde colpi ed è meritatamente in testa. Bollate ha perso un po' di efficacia in gara uno, ma risulta sempre insuperabile in gara due dove Hardie subisce punti solo saltuariamente. A Legnano Sun Yue Fen ancora vincente in pedana, si tratta di uno spettacolo nello spettacolo, per il  divertimento dei suoi moltissimi tifosi. 

Caronno vince largo gara uno dilagando nelle ultime due riprese, 3 fuoricampo: Dominici (2!) e Marostica al suo primo home run in carriera. In gara due dopo il  vantaggio ottenuto al secondo inning la Rhea si fa superare al quarto mancando l'aggancio al Nuoro. 

Prossimo turno cruciale per molte squadre: Parma a Bollate, Caronno a Porpetto e Bologna che ospita Macerata sono incontri che potranno risultare determinanti per la coda. Legnano a Caserta dovrà concretizzare le proprie ambizioni e Forlì ospitando Nuoro ha la possibilità di rientrare sulle prime.

CLASSIFICA all'8 luglio 2006

Solo Forlì ottiene la doppia vittoria e spinge in basso Nuoro. Parma riesce nell'impresa di pareggiare a Macerata ed indubbiamente fa un importante passo avanti. Mancano infatti solo sei partite (salvo recuperi) e le occasioni per recuperare non sono molte per le  squadre inseguitrici.

Alla Rheavendors occorreva una doppia vittoria per agganciare in classifica Nuoro, ma Caronno non va oltre un pareggio a Porpetto. Ora la situazione è decisamente difficile ed ognuna delle prossime partite risulterà decisiva. Quattro squadre in due partite per un posto ai play-off, Forlì è in rimonta e l'arrivo della Malerich rende concrete le sue possibilità.

Gara uno

Non mancano le occasioni per la Rheavendors, al terzo inning riempie le basi, ma ino strike  out salva Porpetto, che segna con una valida dopo una base ball. Al quarto pareggio caronnese su valide di Verga, Barbieri e Oddonini (3/3 in gara uno), ma ancora a basi piene non riesce il sorpasso. Porpetto di nuovo in vantaggio grazie a due valide (Streets e Paviotti). Al quinto ancora basi piene per Caronno che non riesce a segnare. Ancora corridori in base al sesto ed al settimo (13 LOB), ma il punteggio non cambia. 13 valide per la Rhea e 3 per Porpetto rendono difficile comprendere il risultato.

Gara due

Succede tutto alla prima ripresa. Rheavendors alla doppia segnatura:  base ball a Allen, poi tre doppi consecutivi (Marostica, Marazzi e Verga). Porpetto accorcia con altri due doppi, ma la partita finisce lì. 13 strike out della Cartwright e 8 della Allen sottolineano il dominio dei lanciatori.

CLASSIFICA al 15 luglio 2006

Importante doppietta del Caronno che si lascia dietro Bologna e scavalca Nuoro. Parma cede a Forlì e ritorna nella zona calda, mentre lo stesso Forlì aggancia la zona play-off. L'impresa indubbiamente la compie Porpetto che espugna due volte Nuoro, partito con grandi ambizioni (e ricco di innesti stranieri), ma che paga i troppi punti che subisce regolarmente in gara uno. Legnano legittima la propria classifica strappando una importante vittoria a Bollate. Una sorpresa viene da Macerata con Caserta vincitore in entrambe le gare, rilanciato verso i play-off.

Non è possibile fare previsioni sulla classifica finale per la serie di sfide incrociate delle ultime settimane. Recuperi a parta, mancano solo 4 partite, ma tutte di grande importanza come è logico aspettarsi da un campionato così corto. 

LA NOTA

Alla fine della stagione 2005 tra la quarta della regular season e l'ottava c'erano 10 partite di distacco. Oggi ce ne sono 4 (ma quest'anno l'ottava retrocede). Sono bastate un paio di partite (che negli scontri diretti valgono doppio) per decretare la zona play-off o quella retrocessione. 

È questa una situazione di incertezza che gli appassionati di ogni sport si augurerebbero, ed è dovuto ad un'indubbio rafforzamento di tutte le squadre, il miglioramento del gioco che si vede sui campi lo testimonia. 

Restiamo sempre del parere che, anche guardando alle potenziali aspiranti alla serie A1, si possa pensare ad un campionato bello e competitivo a 12 squadre (organizzato in due gironi e suddiviso in due parti - torneremo in dettaglio a sviluppare l'idea). Una nostra proposta in questo senso è stata avanzata più volte, raccogliendo consensi significativi, ma la (miope) direzione che si vuole intraprendere è un'altra. A favore di cosa? Per togliere spazio alle atlete di scuola italiane (mai come quest'anno si sono viste in campo atlete non di scuola  italiana)? Pensando che contraendo il numero delle squadre di A1 migliori il gioco o che ci sia un campionato più interessante (forse che quello di quest'anno non è più che interessante)?

Gara uno

Inedita sfida Vago-Fen in pedana. Dopo tre stagioni spettacolari Sun Yue Fen ritorna a Caronno da avversaria, ma si fa fatica a vederla con una casacca diversa da quella della Rhea. Caronno avanti al secondo inning con due doppi di Marazzi e Dominici. Al terzo, dopo il doppio di Allen a la base a Marostica, Rosano rileva Fen, ma l'attacco caronnese colpisce ed è ancora un doppio di Dominici che risulta decisivo. Bologna accorcia al quarto grazie ai due doppi di Fen e Davis, ma si tratta di un episodio perchè Vago è sempre efficace. Al quinto altri tre punti per la Rhea grazie alle 4 valide della parte centrale del line-up. Ritorna in pedana Fen, ma al sesto il punto decisivo di Allen chiude anticipatamente l'incontro.

Gara due

Il duello tra Allen contro Poggendorf è vinto dalla caronnese che alla fine concederà solo 3 valide. La svolta della partita al secondo inning: doppio di Verga, su smorzata di Barbieri la difesa gioca in terza senza eliminare, il successivo tiro in prima è sbagliato ed entra un punto. Marchisio mette una palla tra i piedi della lanciatrice che non trattiene. Con un eliminato la volata di sacrificio di Allen e la valida di Marostica portano a 3 le segnature. Al quinto Bologna accorcia: valida di Tuci, spinta in seconda su bunt. valida di Giorgi al centro, ma il perfetto rilancio di Oddonini non viene trattenuto dal ricevitore che riesce comunque ad assistere in terza per l'eliminazione della Giorgi. Il successivo attacco caronnese mette al sicuro il risultato con le valide di Marostica, Marazzi e Verga.

Esordio in A1 per due giovani caronnesi: Chiara Dossena (16) e Kelly Sheldon (15), che parteciperanno con la Rhea alla prossima Coppa delle Coppe.

Vecchie conoscenze caronnesi: Sun Yue Fen e Sabrina Comberlato

Chiara Dossena e Kelly Sheldon

Lanciatrici di passate generazioni, Angela Roveda e Lorella Sarzi (a destra), in gradita visita dal Venezuela con la figlia più piccola

6 settembre, iniziato il torneo: Rheavendors-Saronno 3-2 

Aria di derby alla Bariola per una classica sfida tra le due compagini varesine. In campo anche molte atlete delle giovanili.

Si affrontano in pedana Vago e  Musitelli. Primo inning con qualche ruggine da vacanze e le due squadre segnano due punti a testa sfruttando qualche disattenzione difensiva ed una valida per parte. dal secondo inning si vedono in campo squadre attente e lanciatrici efficaci. Si arriva in parità al quinto e sul cambio di lanciatore effettuato dal saronno (Fabrizi per Musitelli) la Rhea si porta in vantaggio: base a Laura Giudici spinta in seconda dal bunt di Oddonini. Sheldon batte una valida e nella stessa azione un errore del prima base consente la segnatura. Un solo brivido al sesto e saronno vicino al pareggio: Godoy è in base per ball e sulla battuta tesa di Vanzulli parte in rubata, quando una grande presa al volo di Oddonini consente il doppio gioco. 11 strike out per Vago, 6 per Musitelli (in 5 riprese). In attacco si segnala Dominici con 2/3.

Caronno    2 0 0 0 1 0 0     3     H=4  E=3  LOB=5

Saronno    2 0 0 0 0 0 0     2     H=2  E=4  LOB=2

DI MALE IN PEGGIO   

Comunicato Ufficiale GUS N. 2019bis dell'11/9/2006

Se le nostre reazioni alla decisione del GUS erano state di "sorpresa e sconcerto", leggendo l'integrazione dello stesso esprimiamo vera indignazione. Il GUS non solo non corregge lo svarione (cita un articolo della RAA relativo agli inning supplementari quando la partita è terminata al settimo), ma si inventa una "fantasiosa" interpretazione regolamentare che non trova alcuna giustificazione nè di merito nè di principio. Infatti per giustificare l'omologazione di una gara irregolare (lanciatrice che ha ottenuto 22 eliminazioni) afferma "... considerando anche che ... si trattava di azione derivante dallo stesso  lancio senza soluzione di continuità".

Vorremmo tra l'altro capire a cosa si riferisca la parola "anche".

Il diritto ed il buon senso vengono calpestati in modo totale, chi scrive questo tipo di motivazioni non ha i numeri per ricoprire il ruolo assegnatogli.

Intendiamo esercitare, in qualità di affiliati, il nostro diritto di critica severa verso l'operato di un organo federale che getta discredito sul movimento, nel momento in cui fa mancare la certezza del diritto nell'applicazione dei regolamenti in vigore.

UNA SVISTA?       

Comunicato Ufficiale GUS N. 2019 dell'11/9/2006

Leggiamo con sorpresa e sconcerto il dispositivo del GUS in merito al secondo incontro di Play-Off Caserta-Bollate dello scorso 9 settembre. Come noto la lanciatrice del Caserta De Santa (vedi ruolini ufficiali pubblicati dal CNC) ha lanciato per 22 eliminazioni (per la precisione 0.2 + 6.2 inning). Naturale che Bollate facesse reclamo (ma a nostro parere sarebbe stata sufficiente una semplice segnalazione all'arbitro affinché indicasse nel referto la circostanza, facilmente verificabile dai ruolini del classificatore ufficiale). La delibera del GUS omologa invece la gara, ed in merito al reclamo del Bollate fornisce una spiegazione che, ci si scusi la frase, può trovare spiegazione solo in un tardivo colpo di sole estivo.

Riportiamo la motivazione: "... ritenuto che nella fattispecie deve essere rilevato che la lettera c) dello stesso comma del menzionato articolo (comma 3, art. 3.9 della RAA 2006, ndr) prevede anche che: "il lanciatore in pedana, alla fine del 7° inning del secondo incontro può continuare a lanciare anche se supera le 21 eliminazioni" con la conseguente regolarità del gioco svolto dalla predetta atleta; ..."

Ora, nel caso specifico la lanciatrice non era alla fine del 7° inning, ma durante il 7° inning, ma soprattutto la parte della RAA citata dal GUS (che si dimentica completamente nel citarla) si riferisce agli inning supplementari, e questo non è stato il caso.

La regola delle 21 eliminazioni è una delle regole base dei doppi incontri del softball italiano, appare pertanto grave la svista (?) del GUS.

Ci potrebbero chiedere perchè ce ne occupiamo, visto che non siamo diretti interessati?

Intanto ci interessano la competenza e la credibilità del GUS, e poi potremmo trovarci nella stessa situazione e quindi la chiarezze su questa regola base è necessaria.

È ben vero che esiste un altro grado di giudizio, ma Bollate ha per il momento visto incamerata la tassa reclamo, e il secondo grado di giudizio è una ulteriore complicazione ingiustificata per una materia così poco opinabile e interpretabile.

La soluzione migliore sarebbe una immediata errata corrige del GUS che riporti le cose nella loro normalità, un errore (anche se grave) si può sempre scusare, mentre la sua difesa mai.

La Rheavendors si aggiudica il torneo

L'edizione 2006  della classica manifestazione di chiusura dell'attività seniores è stata vinta dalla Rheavendors, che ha superato anche Legnano.

Questo il quadro dei risultati

Saronno     - Rheavendors   2-3

Legnano     - Saronno       3-1

Rheavendors - Legnano       6-1

Miglior lanciatrice: Francesca Vago (Caronno)

Miglior battitore: Kate Judd (Legnano)

CLASSIFICA

1 - Rheavendors Caronno

2 - Legnano

3 - Saronno

È stata una edizione interessante, tutte le squadre hanno schierato in campo molte giovani e si sono viste belle giocate. In particolare nella partita conclusiva Caronno-Legnano ben 3 fuori campo, che non è frequente vedere sul campo della Bariola. Valentina Marazzi, Kate Judd e Monica Verga (secondo in carriera) hanno offerto il  più classico degli spettacoli in battuta, quando la palla va oltre la recinzione.

Per la targa del miglior battitore due atlete a pari media battuta: Elene Gurian e Kate Judd a 500, prevale la Judd per la miglior media bombardieri.

Ottima prestazione in pedana di Vago, con 15 strike out in 16 riprese lanciate. Una ripresa anche per la nemmeno quindicenne Kelly Sheldon, che ha confermato grande freddezza in pedana.

FESTA DEL SARONNO SOFTBALL 

Lotteria: numeri estratti il giorno 1 ottobre 2006
1° premio 2742
2° premio 3858
3° premio 1177
4° premio 0079
5° premio 3034
6° premio 1815
7° premio 2774
8° premio 1051
9° premio 3234
10° premio 2374
11° premio 3196
12° premio 1538
13° premio 0731
14° premio 0886
I premi dovranno essere ritirati entro il 30 Novembre 2006.   

SOFTBALL CARONNO WAVE - Vincitori del 14° Campionato Lombardo Softball Amatoriale

La squadra in campo nella finale

Dietro: Fabio Sparesato - Marco Corbella - Danilo Acciaiuoli - Alfonso Turconi - Cristina Alberton - Claudia Picozzi - Oscar Lodrini - Simona Teruzzi

Davanti: Enrico Pollastri - Mario Cattaneo - Giorgio Turconi - Bruno Campagna - Angelo Cogliati - Argy Blanco - Carlo  Monza - Loredana Fabbri

ASSEGNATO IL 2° RICONOSCIMENTO D'ONORE DELLA A.B. CARONNO SOFTBALL 

Nel corso delle cena sociale 2006 è stato assegnato il 2° Riconoscimento d'Onore della A.B. Caronno Softball, che consiste in una targa ed in una medaglia d'oro. La società intende così premiare quelle persone che si siano particolarmente distinte ed alle quali va la riconoscenza della società. 

In questa occasione il premio è stato assegnato a Wilma Colombo con la seguente motivazione.

"Per l'opera svolta con impegno e dedizione in favore della società per un lungo un arco di tempo, dapprima come atleta e poi come di allenatrice nel settore giovanile."

Wilma Colombo fa parte delle pioniere che hanno lanciato il softball caronnese. Ha giocato come interbase e ricevitore, in questo ruolo ha disputato quattro campionati a Bollate, vincendo tre scudetti nel 1980-1981 e 1983. Ora allena la squadra Ragazze ed è responsabile del softball scolastico a Caronno Pertusella.

FIOCCO AZZURRO 

Sandra Durazo, indimenticabile lanciatrice caronnese della stagione 2002, ha dato alla luce Jayden, il 7 dicembre alle 7:06 ora locale. Stando alle cronache il bimbo pesava  6lbs 12 1/2 oz ed era lungo 19 inches.   

VARATA LA STAGIONE DI A2 PER IL 2007         

15 gennaio 2007 - Riunione società A2 a Firenze      

Nella riunione di Firenze decise formula e date della stagione 2007. 

24 squadre al via, suddivise in tre gironi (il quadro completo sarà disponibile a fine mese, al termine delle scadenze per la cessione diritti sportivi ed eventuali ripescaggi). 

Inizio della regular season il 14 aprile, dopo la classica Coppa Prealpi a metà marzo. Previsto un turno infrasettimanale il 25 aprile. Sosta dal 16 al 30 giugno durante il torneo di qualificazione olimpica e per il mondiale juniores. Molto probabile comunque che questa manifestazione venga spostata a fine luglio, nel qual caso si gioca anche il 23 e 30 giugno. La regular season termina il 4 agosto, con possibilità di anticipare l'ultima giornata durante la settimana.

Formula inedita per le finali. Le prime tre di ogni girone si incontreranno in tre concentramenti ospitati dalle vincitrici dei gironi, incrociando le squadre (per esempio A1, B2 e C3; B1, C2 ed A3; ecc.). Le tre vincenti giocheranno in un altro concentramento dove la vincente sarà finalista. La seconda finalista scaturirà dal recupero tra la seconda e la terza del concentramento. Finale al meglio di tre gare.

Nel 2008 saranno previsti due gironi da 10 squadre, quindi quest'anno ci saranno 6 retrocessioni. Le ultime tre di ogni girone disputeranno i play-out.

Coppa Italia durante la sosta per il  mondiale juniores, valgono le classifiche al termine del girone di andata. Si gioca su due weekend con la formula dei concentramenti a tre. Le vincitrici del primo concentramento si giocano la finale.

Sarà possibile schierare una straniera (non lanciatrice) comunitaria o con visto non sportivo (come nel 2006), dovranno essere sempre in campo sei atlete di scuola italiana. Le lanciatrici dovranno essere sempre di scuola italiana.