Palla Mancata 

ANNO III - NUMERO 1

12 APRILE 2003

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

IN ATTESA DELL'EUROPEO ...

CHI, COME, DOVE E PERCHÈ

IN ATTESA DELL'EUROPEO ...

… senza quasi che ce ne accorgessimo è iniziato il campionato 2003. Per molti di noi si tratta di una stagione frenetica che vivremo in apnea. Arriveremo al 6 luglio in un attimo e nel frattempo avremo visto passare 28 partite di campionato. Folli pronostici a parte (articolo di Dox), fa una certa impressione, pur dopo l’incredibile stagione 2002, leggere che ci danno tra le squadre che si giocheranno le quattro poltrone dei play-off. La squadra quest’anno è molto rinnovata, c’è quindi anche la curiosità di vedere all’opera nuove atlete sul diamante della Bariola sul quale sono in corso grandi lavori di miglioramento in vista dell’appuntamento continentale.


BENVENUTI!

L’augurio è quello di trovarsi bene con noi, anche se certamente nessuno potrà sottrarsi alle frecciate del C.T.C., ai commenti sconclusionati dello speaker/scorer, agli allusivi ragionamenti di Rumors e agli editoriali pungenti. Nessuno tuttavia si è mai lamentato del trattamento subito in Palla Mancata, se non altro per non aggravare la propria posizione. Quando i giornalisti prendono di mira qualcuno…
Il primo benvenuto va ad Asia Angela Fontana, nata lo scorso 23 febbraio, nel ricordo indimenticabile di Angelo.

Asia Angela Fontana - Jason Crispin - Francesca Barbieri

Sun Yue Fen - Ilaria Pino - Molly Stanich Crispin

Marta Angelillo - Annarita Caimi - Ivan Parise

Foto Pedivella e F. Bagattini


Rumors

Cambiamenti
di ELENA CONSIGLIO

Salita sul pullman sabato mi sono chiesta: “Ma dov’è la Katia? Ah già non c’è, ha smesso di giocare… e ora dove mi siedo???” Vi assicuro: non sono pazza… è che da tre anni a questa parte il mio posto è sempre stato quello dietro il suo, e quindi, sovrappensiero, mi sono trovata un po’ spaesata. Superato l’impasse, eccone subito un altro. Fermata “tecnica” a Bollate: oddio! Nessuna testa rossa all’orizzonte! Solo la sagoma di Mario si scorge in lontananza… ah già… la Orny e la Stefy ora hanno altri pensieri per la testa! 
Panta rei, tutto passa e nulla rimane uguale, anche se a volte non sembra… devo dire la verità: quest’anno i cambiamenti che ci sono stati li ho sentiti di più. Ho passato meno tempo con la squadra e questo conta. È come quando, che so, tua sorella ti chiede se è dimagrita: tu non lo sai perché la vedi tutti i giorni e non te ne accorgi, ma se nel lasso di tempo in cui il cambiamento è avvenuto tu non ci fossi stato, l’avresti notato! E un po’ questo è successo a me: dopo cinque mesi di forzata lontananza ho notato molto di più le varie trasformazioni, le diverse sinergie, i mutati “rapporti di forza”.
Presenze e assenze, è indubbio. Ma poi mi sono accorta che alla fine le nuove “presenze” parlano la tua stessa lingua, ridono delle stesse cose, fanno gli stessi pettegolezzi, hanno i medesimi gesti scaramantici; e che una casacca diversa è semplicemente e solo un pezzo di stoffa colorata.


La situazione
di GIORGIO TURCONI

In questo inizio di campionato le squadre sono ancora alla ricerca della forma, oltre che, in molti casi, dell'organico definitivo. Alcune situazioni sono da verificare, anche se Forlì resta la favorita e Bollate una seria pretendente. La Rheavendors, che porta la responsabilità del terzo posto 2002, è partita bene, soprattutto in difesa, e la doppia vittoria di Bussolengo costituisce un po' la sorpresa della prima giornata.

Bollate    - Caserta     9-2     8-0
Bussolengo - Parma       5-4     6-1
Forlì      - Nuoro       8-2     3-2
Langhirano – Rheavendors 0-3     0-2
Ronchi     – Macerata    0-22(5) 0-10

A1

CLASSIFICA AL 5 APRILE 2003

  G V P %
Rheavendors 2 2 0 1000
Forlì 2 2 0 1000
Bussolengo 2 2 0 1000
Bollate 2 2 0 1000
Macerata 2 2 0 1000
Parma 0 0 2 0
Nuoro 0 0 2 0
Langhirano 0 0 2 0
Caserta 0 0 2 0
Ronchi 0 0 2 0

IPSE DIXIT  a cura della redazione

AUTOCRITICA   (*)
Collaborazione di Albert Miniera








Capita spesso di sentire o di esprimere pareri più o meno critici nei confronti di giocatrici o di compagni di squadra, di qualsiasi sport si parli. Questo vezzo, a cui chi scrive non si sottrae, è sicuramente lo sport maggiormente praticato.
Nel nostro piccolo mondo, succede spesso di sentire a tutti i livelli di competizione, che tra compagni/e di squadra si esprimano pareri tipo: “Perché gioca la/il tale, che non batte…” oppure “Quella/o non si allena, però gioca sempre!…” oppure ancora “Dice che si gioca solo per divertirsi e poi invece vuole sempre vincere…” oppure “Quelle/i sono amici/che del manager per cui…” e via di questo passo.
Ritengo che alcune volte queste affermazioni siano dettate da mancanza di conoscenze specifiche della realtà delle cose, altre volte da invidie, altre volte semplicemente da scelte tecniche di un allenatore che possono essere altamente discutibili, altre volte da simpatie e/o antipatie, indirette, verso persone che non c’entrano…
Nonostante questo si prosegue a giocare: a vincere e/o perdere e a criticare, così come il campionato di softball che è ripartito. Come tifosi speriamo di ottenere i risultati della precedente stagione.
Un pensiero e un ricordo a un nostro compagno di squadra della lega amatoriale, che ci ha lasciato, improvvisamente durante l’inverno: Paolo B. 
Buon campionato a tutti, forza Caronno!
(*) Per il portavoce del C.T.C. si tratta di un atto di coraggio da sottolineare, speriamo che i suoi "colleghi" lo seguano, almeno una volta ogni tanto.

Difesa e battuta   La freddura della settimana, del mese, della stagione, … di sempre.
A cura di FRANCY

Uomini
Gli uomini sono come gli spazi dei parcheggi, quelli buoni sono già presi, e quelli liberi sono brutti, scomodi o troppo piccoli.
(repetita juvant n.d.r.)


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

 

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

LA SQUADRA C'È

Stagione nuova e partiamo alla grande: pronostico finale: andiamo a gara #5 con Forlì. (*)
Stavolta non posso vantarmi di questo pronostico, mi ha battuto Walter che l’ha sparato un mese fa.
(**) Unica condizione che la lanciatrice USA arrivi prima di… Agosto.
Intanto alla prima di campionato (di solito funesta per noi) sbanchiamo Langhirano con un tris di regine: Vago 2 hit, Fen 1 hit e Tobin 2/3
(***) e 5 (cinque!) basi semi-intenzionali. Splendida difesa (zero errori in due partite), grande sicurezza da parte di tutte, vecchie e giovani, e tante belle azioni da citare.
Di Tobin non parliamo, in zona Barbieri non è passato niente. Oddonini segna il primo punto con una valida di gambe (grazie Prea). Angelillo in prima (certo, è alta uno e… un po’) con ottima presa e precisa ricaduta sulla base, e un bunt decisivo. Nonna Gurian che si sveglia dal torpore e gioca un bunt cortissimo come una pro USA. Ruggeri che dall’esterno destro in foul secca il corridore in seconda (si, avete proprio letto bene). Peccato l’infortunio a Pino che speriamo leggero in modo da rivedere questo giocatore-chiave presto in campo.
Unico neo un line-up un po’ in sordina, ma siamo curiosi di vedere cosa faranno gli altri di fronte a Mozga e ad una giovane Prati niente male.
Terminiamo ribadendo un vecchio concetto: il campionato è pesantemente condizionato dalla presenza o meno delle straniere. Lo dimostrano già i risultati sconclusionati della prima giornata. Squadre senza lanciatrici, roster dimezzati, come lo scorso anno andrà a finire che qualcuno retrocederà o meno in base alla fortuna di avere incontrato squadre al completo o ancora largamente rimaneggiate. Però quest’anno il discorso non ci riguarda.
(*) Maledizione! Dox non puoi partire così alla seconda riga del primo articolo del 2003. Già hai la fama di portasf… così te le tiri addosso e noi tutti ci siamo di mezzo.
(**) Ecco un altro candidato al cartellino rosso.
(***) La media va corretta in 1/3, lo sciagurato scorer locale ha assegnato un errore al terza base su una battuta secca di Tobin, che lei stessa non avrebbe preso.