Palla Mancata 00

*ANCORA SECONDI*
CHI, COME, DOVE E PERCHÉ
DOPPIONI
Il termine doppione assume spesso un significato negativo: una inutile ripetizione, una replica non necessaria, un clone imperfetto dell’originale. Ci sono tuttavia situazioni nelle quali il raddoppio è positivo: nel gioco dell’oca due numeri uguali significano un altro tiro di dadi a disposizione, solo per fare un esempio. Era il 24 maggio 2003, e Palla Mancata titolava “Secondo posto”. A distanza di circa un anno la situazione si ripropone, forse non è destinata a durare fino alla fine, ma un significato sicuramente emerge, Caronno si è stabilmente insediata tra le migliori italiane di softball. Questo “numero” di Palla mancata celebra quindi il numero DUE: - secondi in classifica; - per la seconda volta; - abbiamo saltato una uscita, quindi oggi articoli doppi. *** Anche in pianura gli attriti richiedono benzina per mantenere la stessa velocità, non è facile mantenere la posizione, la competizione sportiva ed illustri esempi lo insegnano.
Personaggi della settimana: I tifosi, vero punto di forza della Rheavendors, a Langhirano hanno portato lo striscione gigante.

Paris Rumors
IL TOUR di ELENA CONSIGLIO
Complice una bella giornata di sole, domenica scorsa sono riuscita finalmente a fare il giro dei campi da softball di cui ho avuto notizia qui a Parigi. Prima tappa: Le Thillay, amena cittadina lacustre, che tra una settimana ospiterà gli europei juniores. Arrivare dalla città è semplice, trovare il centro sportivo pure, visualizzare il campo all’interno dello stesso… un po’ meno! Con atteggiamento da rabdomante nel deserto ho drizzato le antenne alla ricerca di indizi: a destra pista di atletica, al centro campo da calcio… a sinistra un po’ defilato un bel prato e una rete più alta del normale… ci siamo! Il campo mi è sembrato in buone condizioni, forse l’erba avrebbe bisogno di un po’ più d’acqua; non ho visto tracce di tribune, ma la presenza di “lavori in corso” mi ha fatto ben sperare. Seconda tappa: Buois de Vincennes. Vero e proprio bosco ad est di Parigi, facilissimo da raggiungere in metro, porta qualche problema girarlo senza una semplice cartina. Quindici giorni fa ci ho provato, risultato: 2 ore di scarpinata inutile! Questa volta, munita di pianta, è stato facile trovare il posto. Una volta arrivata lì, la lieta sorpresa è stata vedere che stavano giocando. Forse un torneo, c’erano quattro (ben quattro!) squadre. La gioia è stata però un po’ mitigata dalla vista del campo: un prato incolto, mal tenuto, tutto erba tranne attorno alle basi (si sa, i luoghi + calpestati). La recinzione: uno steccato. I dougout: due veri tronchi di legno. Il gioco: in linea con tutto il resto! Devo segnalare che però a pochi metri si trova anche un campo da baseball. Bello, ben tenuto, dotato di tribune, tabellone, ecc. e, manco a dirlo, il livello di gioco era all’altezza. Mi ha fatto venire in mente il mio primo campo da softball a Milano, la stessa abissale differenza tra Kennedy e “Kennedino” come lo chiamavamo noi. Ho sentito una fitta al cuore: nostalgia e ingiustizia insieme. Ma solo per un attimo. Poi c’è stato solo spazio per la felicità dell’essermi ritrovata ancora una volta immersa in un mondo da cui è così difficile staccarsi definitivamente (). () Mai dire mai.
*La situazione* di GIORGIO TURCONI
Conferme e qualche sorpresa nell’ultima giornata. Si conferma imbattuto Forlì, Caronno continua la serie positiva con Langhirano (sempre imbattuto nelle ultime stagioni), Parma regola come previsto Marcheno. Sorprende invece la doppia vittoria di Nuoro a spese di Caserta, un po' meno la sconfitta di Bollate, penalizzato dalle assenze importanti. Classifica dilatata in alto e compressa in coda. Passo avanti importantissimo per Nuoro contro una contendente diretta.


Fashion Visti da vicino o da lontano, con l’occhio del cronista di moda. A cura di FRANCY §¨©ª
20 giugno 2004 In questo weekend caratterizzato da un doppio incontro di campionato, ecco le votazioni della scorsa settimana. I tifosi anche questa volta hanno avuto un ruolo fondamentale. Nel momento di difficoltà della loro squadra, hanno mostrato tutto il loro sostegno, intensificando il tifo con l'aiuto di tamburi e crik&crok (voto 9). Alfonso si aggirava per il campo sfoggiando una nuova versione del cappellino di squadra... un cappellino bicolore, nero con l'aletta grigia... veramente trendy!!! Aspettiamo nuove versioni per soddisfare le richieste più esigenti (voto 8). L'arbitro Magnani ha esibito la sua nuova maschera protettiva dal design futuristico e aerodinamico, sembrava un abitante dello spazio... peccato che avesse un'area dello strike un po' troppo alta... che sia stata colpa della maschera? (voto 7) §¨©ª 3 luglio 2004 Dopo due intensi week-end di partite, eccomi di nuovo qui a raccontare le curiosità "fuori dal diamante" della trasferta a Langhirano. Tra le tribune abbiamo notato aggirarsi vestito tipo-becchino (interamente in nero), con catena d’oro, ma con scarpe marroni (non era il modo per passare inosservato), Maurizio Ronchi, l'autore della rubrica Extrainning (temutissima dalle atlete). Durante la prima gara, lo abbiamo anche visto esibirsi in giochini da circo con due palline da softball. Certe distrazioni, da lui che scrive articoli così pungenti in commento alle partite, non sono ammesse!!! (voto 4½) Ilaria Pino, nonostante sia in possesso di decine di paia di calze per la divisa, è ugualmente riuscita a mettere l'UNICO paio che riportava un buco all'altezza del polpaccio. Dalla nostra "velina", sempre così attenta al look, proprio non ce lo aspettavamo (voto 4). Il presidente Giorgio Turconi è entrato in campo sfoggiando un nuovissimo ed elegantissimo paio di scarpe nere da coach della Puma, vero e proprio salto di qualità (voto 7). E "dulcis in fundo" voglio dare un meritatissimo voto 10 a tutti i nostri tifosi che ci hanno supportato in maniera egregia e sportiva (senza polemizzare con qualcuno del pubblico di casa che si è lasciato, per così dire, trascinare) §¨©ª

TRA SPEAKER E SCORER (Dialoghi tra sordi) di DOX	Speaker’s corner Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.
IN CAUDA VENENUM
26 giugno 2004 Con un doppio incontro si chiude il girone di andata, ed è già tempo di bilanci. Ricordate il meccanismo di calcolo della mia personale media play-off? Per ora caronno è in media perfetta, mentre Bollate è a –2 (due perse a Caserta) ed anche Parma è a –2 (perse a Nuoro e Langhirano). Questo week-end scioglierà alcuni dubbi, tra cui il valore di uno sfortunato Bollate che a seguito di una impressionante serie di incidenti ed infortuni non è in grado di schierare in campo una valida formazione. Altra incognita è Caserta: è una squadra materasso che ha preso 18 punti in casa da Bologna oppure è un terribile squadrone che ha battuto Bollate e fatto tremare fino all’ultimo Forlì? Spetta alle nostre ragazze dare una risposta (vincente!) a questi quesiti. 3 luglio 2004 Per una serie favorevole di congiunzioni (e di calendario) siamo secondi, e se non facciamo stupidate potremo esserlo per quasi un mese: approfittiamo dell’occasione e guardiamo tutti dall’alto. E intanto una novità a Bariola: si pagherà il biglietto d’ingresso, Si, perché per vedere giocare Tobin in difesa vale la pena di pagare. Mai visto un out in prima con palla a terra davanti all’esterno destro, o l’ultimo out in seconda a Bollate, con la nonchalance di una Lady at tè delle cinque o la sassata dalla terza a Langhirano su una palla lenta. Ma soprattutto la capacità di “assorbire” le battute più insidiose, che saltano male, e di giocarle con tale facilità da dare l’impressione allo spettatore non esperto che siano giocate di routine. Ma sapete qual è il vero motivo perché Caronno è ai vertici della classifica? I tifosi! Veramente meritano un elogio, sono il giocatore in più in campo. A Bollate poi hanno raggiunto il massimo: un’intera tribuna nero-verde (ottima l’idea delle magliette!) che ha sorretto la squadra incessantemente ed in maniera estremamente corretta, trasformando la trasferta in un incontro in “CASA”. Anche a Langhirano non c’è stata storia: carburati con la Coca-Special-Allungata la maRhea (!) nero-verde ha travolto nel tifo i supporter locali e ha dato il la ai momenti chiave degli incontri. A proposito di Langhirano, qualcuno si starà mangiando le dita per la sciagurata decisione di anticipare le partite con Bollate: se alla fine mancherà una vittoria per non retrocedere… come sempre, evviva il campionato irregolare.

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