Palla Mancata 

ANNO IX - NUMERO 6

3 OTTOBRE 2009

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ULTIMI FUOCHI


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

DR. JECKILL E MR. HYDE 

Parte prima: Dr. Jekill. 

L’avvicinarsi della fine della stagione sportiva è momento di bilanci. Tra le idee fortunate di quest’anno dobbiamo annoverare il ritorno di Palla Mancata. 
Ci ha permesso di valorizzare nuove penne, che non conoscevamo, e di apprezzare momenti di vero umorismo e di sincero entusiasmo. Su tutto ha prevalso il senso dell’amicizia: avversari, ma non nemici. 
Un exploit si può sempre fare, molto più difficile è la continuità. 
Quest’anno le giovanili caronnesi si sono confermate ai vertici, dimostrando l’eccellenza del vivaio, che poi altro non è se non il risultato di tanto impegno, delle atlete e dei loro allenatori. La squadra Cadette disputa la finale nazionale e se la giocherà fino in fondo. Durante la bellissima semifinale Under 21, persa di un punto contro Macerata, abbiamo visto in tribuna alcuni “ragazzi del ‘74” che rivivevano l’emozione di un tempo: vorremmo che anche le nostre ragazze possano provare l’emozione di una finale, e, a distanza di anni, riviverla ogni volta che guarderanno altre piccole atlete cimentarsi allo stesso modo.

***

Parte seconda: Mr. Hyde. 

Salutiamo con piacere la promozione in A1 degli amici di La Loggia, era ora! Noi, che abbiamo già vissuto un quadriennio di successi (dal 2002 al 2005 siamo arrivati ai play-off di A1), ben conosciamo l’emozione di stare nell’élite, ora finalmente lo proverete anche voi, amici torinesi, che avete già mancato la promozione anche troppe volte. 
Siamo altresì certi che il vostro (minuscolo) impianto sarà ben presto adeguato alle misure regolamentari. Vi rammentiamo cosa dice la Circolare Attività Agonistica: 

a) Misure minime dei terreni da gioco
... Il Consiglio Federale potrà permettere deroghe in Serie A solamente ai campi di Società che avranno in atto la costruzione di un nuovo campo o la regolamentazione del vecchio; in nessun altro caso saranno concesse deroghe. La mancata osservanza di tale disposizione porta all’esclusione dalla Serie A.

Non vorremmo mai che, dopo aver tanto penato, vi trovaste esclusi.
Nessuna invidia da parte nostra, un buon consiglio non va mai rifiutato.


PROMOSSE ALLA A1 2010

 

La Loggia
Unione Fermana


Parma e Fastpitch Roma disputano lo spareggio per il terzo posto a disposizione


 

Personaggi della settimana: la squadra Cadette, che disputa la finale nazionale a Macerata il 3 e 4 ottobre.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

COPPA ITALIA
di BIDUS

Cari Padani di là, ci risentiamo dopo qualche settimana per chiudere il teatro, siamo all’atto finale: orsi, nani e ballerine stanno per rientrare nel baule polveroso, prendiamo di nuovo i sentieri che ci portano ad attraversare il Ticino per disputare la Coppa Italia. Mentre ancora leggermente alticcio tolgo i coriandoli e le stelle filanti, dal capo spettinato ripongo, con ordine sabaudo, questa annata stupenda nei cassetti della mia memoria. Veniamo ad onorare questa Coppa Italia con la nostra solita umiltà ed il profilo basso e un po’ schivo, tipicamente piemontese, ma non vogliatecene se ci cascherà dalle tasche qualche trombetta, e se, sotto il baschetto, spunterà qualche cappellino scintillante.
Chiudiamo il teatro, dicevo. Siamo rimasti gli ultimi, quelli che devono anche pulire e spegnere le luci, chiudiamo un teatro considerato di seconda scelta, di quelli decentrati, in periferia, un teatro che non ha molte risorse, dove cadono solo le briciole ed i riflettori si accendono raramente, ma sicuramente un teatro di qualità, nelle cui sale possiamo assistere a rappresentazioni egregie, estremamente interessanti. Un teatro povero, ma, onesto, dove si recita ancora per il piacere di divertire e divertirsi, con grande amore per la propria compagnia. Tutti gli attori di questo spettacolo devono essere fieri delle loro interpretazioni, perché in una società così povera di valori, grezza culturalmente e con poche speranze, chi si dedica con amore ad uno sport, donando tempo, sudore e denaro, non può che essere ammirato ed applaudito.
Cari i miei mangiatori di panettoni, ho scoperto che il nome della vostra ridente cittadina, risulta da alcuni atti del VII secolo, con la denominazione di “Callaonnum”, mentre in un documento del 1521 si nomina, invece, per la prima volta, “Capsina de Pertusellis”, proprietà di una famiglia latina del luogo, dal cui nome si presuppone derivi “Pertusella”.
Ma la scoperta più interessante, è stata fatta navigando nei meandri del vostro sito e risale ai favolosi anni 60’: la costituzione di un gruppo di ragazzini scatenati, dotati di zazzere beat, camicie a fiori e sguardi preoccupanti. Essi occupano ora posizioni molto importanti all’interno della vostra società: attenzione, teneteli d’occhio, non sembrano pericolosi, ma i dannati del Rock sono imprevedibili, nascondono sotto innocue raccolte di Kinder sorpresa, pericolose chitarre elettriche, pronte a sfondare i timpani degli ignari cittadini di “Callaonnum”. (No wait. We need a more permanent solution to our problem…).
Il tempo stringe, è tempo di castagne, tartufi e piacevoli serate di fronte ad un caminetto. Dobbiamo proprio spegnere le luci, giochiamoci questa Coppa Italia e vinca il migliore.
A presto.


VISTO DALLA CURVA

È FINITA
di DAPE

Il campionato è finito, purtroppo non è andato bene. Questi playoff per noi sembrano stregati, ma noi già pensiamo all'anno prossimo e alla Coppa Italia.
Per tornare ai dolorosissimi playoff, sono stati due giorni indimenticabili, sia in positivo che in negativo, ma quello che noi vogliamo ricordare è solo il positivo.
Qualcuno ci dice: "Ma cosa c'è di positivo, siamo usciti". Si certo, ma una cosa a noi ultras è rimasta impressa, alla fine della partita con il Saronno, che ha sancito la nostra eliminazione, abbiamo visto una squadra unita, che si abbracciava e si è aiutata a superare il momento negativo, dimostrando un'unione fuori da comune.
In questa uscita speciale di PM noi prendiamo l'occasione al volo per ringraziare la squadra, gli allenatori e la società, per le tantissime emozioni di quest'anno. È stato un anno pieno e duro, ma alla fine... "COME SAREBBE LA MIA VITA SENZA TE". E dunque non vediamo già l'ora dell'anno prossimo.
Buon inverno, ci rivediamo a marzo.

FORZA CARONNO SEMPRE.


Personaggi della settimana anche Erica Monetti e Ivan Parise, sposi il 24 settembre 2009


 
TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

 

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

ULTIMA PALLA MANCATA

Forse bisognerebbe cambiare il titolo di questo foglio, visto che ultimamente di palle ne abbiamo mancate parecchie, vedi play-off, e finali Ragazze e Under 21.
Il rammarico è che abbiamo sempre perso di un punto. Se perdi 10-0, o anche 7-3, sei tranquillo, hai giocato molto male o erano più forti gli avversari. L’altro lato della medaglia però è che siamo arrivati a fine stagione con tutte le squadre nelle finali nazionali, siamo ai vertici del movimento in Italia con tutte le categorie giovanili.
Il miglior piazzamento lo hanno già raggiunto le Cadette con la final four di categoria, e con una squadra competitiva e ben equilibrata.

***

Intanto, per lo spareggio che assegnerà il terzo posto in A1 usiamo una formula matematica : Come Volevasi Verificare.
Infatti il Parma ha schierato la seconda straniera, come i gufi ripetevano da mesi, e grazie ad una valida di Duran hanno vinto un incontro decisivo. Come sempre la federazione si è distinta nell’essere poco chiara prima e sarà sicuramente molto lenta dopo. Prevedo che si aspetterà in primavera per decidere sulle promozioni, aspettando le iscrizioni all’A1 per vedere chi ha il campo regolare, chi ha le luci, chi ha i soldi, chi ha la squadra, eccetera, eccetera.
Accetto scommesse che si farà una A1 a nove e ai primi di marzo la federazione chiederà a qualche squadra di A2 se è disposta a passare all’ultimo minuto. E si darà la deroga ad una squadra per giocare senza luci la domenica mattina, nonostante tutti i proclami e tutte le “grida” manzoniane. Ma oramai siamo a fine stagione e dobbiamo puntare all’ultimo obiettivo, la Coppa Italia, con una squadra con qualche assenza determinante. Speriamo di dare qualche dispiacere a Bifidus. Se la sorte si tira in pari vinciamo tutte le partite 20-0. Ad majora.