Palla Mancata 

ANNO XI - NUMERO 13

2 LUGLIO 2011

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

COMINCIA A FARE VERAMENTE CALDO


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

SPIRITOSONI

La selezione era stata feroce, altro che le prove per le facoltà a numero chiuso, altro che prova Invalsi (*), solo i migliori avevano passato il test attitudinale ed erano diventati collaboratori di PM. 

Tra le prove sostenute, la PS (Prova Spiritosoni) atta a selezionare persone dotate, oltre che di non comune senso dell'ironia e dell'umorismo, anche - naturalmente - coloro che, non riuscendo ad articolare ragionamenti seri per più di 20 secondi, si rifugiano nell'eterno limbo della metafora, della citazione e dell'esagerazione, onde dissimulare le proverbiali ed insanabili carenze sperando nel mimetismo intellettuale.

Eccoli all'opera dunque ogni settimana, o quasi. 

Spesso quando riceviamo gli articoli non riusciamo a trattenere le risate, al punto che dall'altra stanza (dove non si capisce bene l'origine dei suoni, vuoi per il volume del televisore, vuoi perché trattasi di risate disarticolate) arrivano le solite frasi: "Hai detto qualcosa?", "Hai chiamato", "Cosa c'èèèèèèèè?", "Non sento!", eccetera.

Chissà se è lo stesso per tutti? A volte ci viene il dubbio del solipsismo autoreferenziale, speriamo di no.

Meglio articoli demenziali, scritti da dementi o feroci polemiche basate su dati di fatto oggettivi?

La soluzione è chiara: boh?

(*) A proposito, quelli che si lamentano che non è più come una volta, che i giovani ecc. ecc, provino a fare la prova Iivalsi - terza media - scaricabile da internet, ed a comunicare il risultato ottenuto.


Personaggio della settimana: Elena Gurian, che il 29 giugno ha dato alla luce Chiara (Ferrario). Felicitazioni ai genitori.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

LA SOLITUDINE DI MIRNY JAKUTS
di BIDUS

Il passaggio dal buio della galleria alla luce abbagliante del sole quasi mi rende cieco. 

Mi chiamo Mirny Jakuts e sono nato in un’isba sui monti Byrranga, nella penisola del Taymir. Mi trovo in Perù per il mio lavoro, sono un contatore di spettatori.

Solitamente lancio uno sguardo sul pubblico, fotografo il numero nella mia mente, con un margine di errore infinitesimale, e invio un dispaccio ad una casella postale nel nord dell’Italia.

Non so chi sia il mio datore di lavoro e a cosa servano questi dati, ma ricevo regolarmente lo stipendio sul mio conto e quindi proseguo nei miei viaggi intorno al mondo.

Devo dire sinceramente che l’ultima richiesta mi ha stupito, devo andare a contare gli spettatori presenti alla partita di softball tra il Pycallpa e il Tryillo, che si disputa a Huancayio, nella piazza del mercato. 

L’amico italiano, oltre al numero esatto della gente presente, vuole sapere qual è lo scopo della vita e ritiene che ai piedi del ghiacciaio Huaytapallana potrò trovare una risposta.

Mi trovo quindi sulla ferrovia più alta del mondo, la Lima – La Oroya, a 4829 metri sul livello del mare e non mi sento tanto bene.

Sono un uomo solitario, ho trascorso tutta la mia vita a contare persone, un’umanità strana e variegata che assiste a questo strano sport giocato da donne in pantaloni corti, che urlano come possedute dal demonio.

Il mio scopo nella vita è contare, sono affascinato dai numeri e dalla loro perfezione, come il benevolo italiano che è alla ricerca della partita perfetta fatta di numeri esatti e perfettamente allineati.

Stiamo arrivando alla stazione di Ticlio, comincio ad avvertire i sintomi del soroche, per fortuna porto sempre con me il mio contenitore con l’infuso di foglie di coca, devo ricordarmi di consigliarlo all’ingegnere italiano, forse potrebbe trovare le sue risposte.

Mirny Jakuts


OLTRETEVERE

TERMINATOR-OLOGIE
Dr. Jekill & Mr. Hyde

Anni 70 – le minigonne;

anni 80 – le camicie alla Tony Manero;

anni 90 – il ritorno dei pantaloni a zampa d’elefante;

anni 2000 – le infradito;

anni 2010 – i tacchi a spillo.

E per il baseball/softball? LA MODA NON CAMBIA MAI: anni 70 – anni 80 – anni 90 – anni 2000 – anni 2010 lo slang è sempre lo stesso e unisce tutti, giovani e vecchi.

Ma da dove arrivano le Terminator-ologie ? 
Proviamo a dare una risposta su chi può essere stato il primo, il precursore o le situazioni che hanno generato questi tormentoni da campo, che oramai spopolano e tutti usano con padronanza, dai vecchi coach consumati (consumati non nel senso di esperti, ma proprio CONSUMATI nel senso che sono un po’ lisi … sciupati) fino ai genitori neofiti che si sono appena avvicinati all’MGDB (magnifico giuoco del baseball … e softball), ma che si vogliono dare un tono, o alle compagne che ti incitano dal dugout o da dietro la rete.

E allora proviamoci:

- BUON OCCHIO (sicuramente la citazione è di Ulisse quando ha incontrato Polifemo) 
- ASPETTA LA TUA (ora … Matusalemme) 

- GIRA FORTE (giro forte, ma girano ancora più forti dopo che ho girato forte e non ho colpito nulla ...)

- LASCIA PASSARE LA PRIMA (e lascio passare la prima …peccato che è sempre la più bella … e mò quando ritorna?)

- DAI CHE LO SAI FARE ! (è un po’ come quando a scuola dicono dell’alunno "è bravo ma non si applica …")

- SPARA UN TRENO (Abilene – Texas – 1870) 

- CONTO PIENO (questo è uno dei più classici … coniato dalla salumeria all’angolo che adesso non accetta più credito: CONTO PIENO!)

- OCCHIO ALLA RUBATA (Napoli … quartieri spagnoli …)

- GAMBE – GAMBE (Gemelle Kessler - Canzonissima 1970)

- DAI CHE L’HAI VISTA (le mogli ai mariti …)

- BASTA TOCCARLA (meno male è femminile … se era al maschile diventavamo tutti ciechi …) 

- CONTATTO – CONTATTO (Alessandro Volta e la sua pila)

- CORRI A CASA (E.T. l’extraterrestre) 

- SCIVOLA – SCIVOLA (la moglie dopo che ha dato la cera e ti obbliga a usare le “pattine”)

- DUE GIÙ (“Nonna, dove sono il papà e il nonno? i DUE sono GIÙ in cantina a imbottigliare …”) 

- DUE FUORI (sono il papà e il nonno dopo 2 ore che sono in cantina a imbottigliare!)

- CON 2 FUORI SI FANNO I PUNTI (si … i punti di sutura che danno ai 2 “fuori” che rincasando vanno a sbattere contro il palo della luce) 

- LA BATTUTA DEL MORTO (“Che shampoo usano nell’aldilà: Vividop”)

- PRIMA LA PRESA – POI IL TIRO (Sesto Calende > Fiume Ticino > Lega Nord > Unione delle 2 sponde con il tiro alla fune: 2 spaccati e 3 contusi)

- PRENDI – PRENDI (quando sei al supermercato e ti chiama tua moglie sul telefonino ... prendi … prendi …)

- CAMBI VELOCI (pannolini Lines) 

- L’ARBITRO HA SEMPRE RAGIONE (no … questa no … non l’ho mai sentita!)

- L’IMPORTANTE È PARTECIPARE (se hai perso!)

- BELLA PALLAAA ! ("Non è mio figlio che non studia … e il professore che spiega male …")

E altre, altre ancora.

A chiunque vengano in mente è cortesemente pregato di inviarle a mezzo mail, intasando la casella postale di GT , all’indirizzo della ABCARONNO.

Auguri a tutti (o cavolo, nello sport non si dice … )

Allora in bocca al lupo o in c..o alla balena (speriamo non soffra di meteorismo).

Ciao a tücc.


VISTO DALLA CURVA

SENZA PAROLE-2
di DAPE

Letteralmente senza parole, articolo non pervenuto.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

PAROLE SANTE, PURTROPPO

Maledetto Dr. Jeckill e Mr. Hide: con gli ultimi due articoli ha praticamente distrutto Palla Mancata. Cosa si può dire ora di più, cosa si può aggiungere?

Ha perfettamente delineato, con parole precise e crudeli, la realtà attuale del povero Softball.

Ha centrato i problemi reali e ci ha tolto la speranza di futuri cambiamenti.

Voglio sperare che non si avveri la profezia per cui passeremo tutti al baseball per avere un po’ di soldi.

Noi vogliamo restare invece con i Soldi (battutaccia, ma non ho resistito).

Cosa si può aggiungere ora? Lamentarci ulteriormente perché resta a casa la Under 19 Softball e invece viaggia la under 12 baseball?

Aperta parentesi: con un solo lombardo (Brescia)? Anche nel baseball la Lombardia non è considerata?

***

E allora non ci restano che due soluzioni, se non vogliamo fare la fine dell’hockey su ghiaccio che per giocare va in Svizzera e in Russia.

Una Lega Pro, senza limiti di straniere, con alcune italiane da nazionale molto ben pagate, così i quattro presidenti con i soldi possono sfidarsi con i loro costosi giocattoli ed il pubblico può avere uno spettacolo di alto livello, e fa niente se le squadre sono solo quattro o cinque, e dato che sono tutte professioniste possono giocare tutti i giorni e magari in giro per l’Italia su tutti i campi che vogliono ospitarle per fare spettacolo. 

E dietro i campionati italiani, senza straniere di alcun tipo, e le migliori giovani potranno passare pro se vogliono e trovano chi le paga.

Oppure una FLBS (Federazione Lombarda Baseball Softball) o magari solo FLS.

***

Ma i lamenti non sono finiti: Remigio da Dossena, al suo ritorno da Roma, dove è stato per una importante missione presso il Papa, non ha più trovato nessuno.

Sparito il prosciutto, sparito anche Bifidus (a proposito, sul comodino ho la foto di Stella, naturalmente), sparito finanche il Monastero.

Visto che qui non c’è più nessuno, probabilmente Remigio accetterà la pericolosa missione che gli è stata affidata dal Papa: recarsi ad un incontro con l’ordine religioso dei i Cavalieri Teutonici nel loro castello di Tartu.

Ma le citazioni ed i rimandi stanno diventando troppo complessi: chi è l’allenatore del sud e perché Bifidus cita le grandiose prestazioni canoro-teatrali di Dox?

Si attende chiarimento, grazie.

Remigio da Dossena