Palla Mancata 

ANNO XI - NUMERO 14

9 LUGLIO 2011

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

QUESTIONI DI STILE


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

LO STILE È TUTTO

Durante la partita di Serie B Bollate-Caronno del 6 luglio, mi hanno fatto notare che, mentre dirigevo la partita dalla terza, un mio incitamento al battitore si candidava per essere inclusa nella terminator-ologia lanciata dal nostro Dr. Jekill & Mr. Hyde. La frase era "Lo stile è tutto!". Inutile dire che il battitore, al quale era indirizzata in quel frangente, stava esibendo una girata sconclusionata, che infrangeva ogni tipo di fondamentale del softball. E che fare allora, non si poteva certo fare un ripasso della battuta tra un lancio e l'altro, quindi un richiamo allo stile mi era sembrato il modo migliore per una veloce convergenza verso l'efficacia del gesto tecnico.

Ripensando, in seguito, all'episodio, la questione dello stile si riproponeva sempre più spesso, tant'è che mi è parso meritasse un editoriale.

Intanto c'è stile e stile, anche parlando in modo eufemistico.

Una volta c'era lo stile Juventus. Il che stava per "società piena di soldi che compera tutti mi migliori e quindi vince gli scudetti, e che - appunto perché piena di soldi - si permette di guardare gli altri con tono spocchioso e noncurante, ma la noncuranza è quella dello strapotere, non l'aplomb della compostezza e dell'autocontrollo. Infatti con questo stile la signora d'Italia è andata in Serie B e si è fatta togliere gli scudetti.

Altro "stile" è quello dell'arrogante che ne sa sempre una più di tutti gli altri, che confonde la furbizia con l'intelligenza, al quale tutto è dovuto, "che sbagliano solo gli altri", e che - per questo - davanti ad un presunto torto subito, parte per la tangente con la logorrea. 

In questi casi di dice, allargando le braccia, "è il suo stile", ma delle varie accezioni della parola (*) si intende la 1, non certo la 2. Nessun riferimento a personaggi dell'ieri-oggi-domani del softball italiano.

***

Nel frattempo, sollecitati anche dall'arrivo della lettera ricevuta (riportata in fondo) ci permettiamo qualche integrazione alla terminologia:

- NON ESSERE TIBUTANTE: trattasi di reperto storico di origine incerta, chiedere al CTC.

- PUOI SCEGLIERE: detta quando il battitore ha 3 ball a zero, solitamente l'effetto è una battuta al volo in diamante, su un ball.

- FERMA AL VOLO, OBBLIGATA RASOTERRA: i corridori sono girati verso casa base, vedono il gioco, il tabellone indica il punteggio e gli out (che sono meno di due), che si possa lasciare la base solo dopo la presa al volo, o che con prima occupata il gioco sia forzato in seconda, lo si insegna alle bambine di 8 anni; perché i coach ancora si ostinano a ripetere questa frasi alle atlete mature? (**)

- ATTENTA AL CAMBIO: l'effetto sperato non è che il battitore riesca a battere il cambio, ma che la lanciatrice non lo tiri.

- C'È IL CORRIDORE IN TERZA!: il significato è (rivolto al terza base) "Abbiamo provato per un mese la finta di tiro in prima, vuoi ricordartelo quell'unica volta che battono su di te, invece di guardare il corridore fuori base e tirare in prima?"

(*) stile [stì-le] s.m.

1 Modo abituale di agire, di comportarsi, di esprimersi, di vivere

2 Distinzione, eleganza, classe

(**) La domanda è ovviamente retorica, chiedete ai coach.


Personaggio della settimana: Francesca Barbieri, per la sua efficacia e regolarità in battuta.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

MAIALI
di BIDUS

Oui je suis Monsieur Bidù, oltre alla laurea alla Sorbona in Scienze dell’Intelligenza Alternativa ho ottenuto con grande fatica la possibilità di scrivere come collaboratore su questo ameno settimanale, sono entrato nella ristretta cerchia dopo un attento esame e si sono spalancate le porte di “Palla mancata”, per me come essere entrati nell’Accademia della Crusca.

Occorre un fisico bestiale e lo sguardo disincantato che osserva tutto ciò che avviene nei pressi, con curiosità ed allegria, facendo molta attenzione a saper ridere di se stessi e degli altri con il giusto equilibrio.

***

Ieri mi trovavo ad Alberobello dove collaudo i tetti dei Trulli per conto del comune, si tratta di sparare dei maiali sul quintale sui lati a nord delle tipiche costruzioni, se resistono possono essere affittate agli operatori ecologici di Napoli, altrimenti se il suino sfonda il tetto e piomba sul pavimento della cucina devono intervenire le squadre di Francesco Amadori per le riparazioni.

La sera tornato a casa dopo avere dato la buonanotte ai maiali affaticati, ma felici di rendersi utili, ho acceso la televisione e mangiando una robusta porzione di rane e gianduiotti ascoltavo la telecronaca di una partita di baseball.

A costo di rendermi ridicolo, cosa che non mi preoccupa perché ho già dato da tempo, mi chiedo, vi chiedo e chiedo a chi di dovere, ma quale perverso studioso della comunicazione pensa che sia più affascinante una gara di baseball anziché di softball?

Perché non riusciamo mai a vedere un’immagine seppur sfuggevole, o anche delle diapositive o degli acquarelli, sarei contento di vedere anche solo delle ombre cinesi, e invece il nulla, le notizie sul povero campionato di softball vengono date nel corso dell’elettrizzante gara maschile verso la fine del settimo inning, snocciolate con fastidio e scarsa cura dei dettagli.

I gentili commentatori potrebbero prendere esempio dalla pallavolo, che con molta attenzione pronuncia il nome della squadra per intero unendo alla città di appartenenza il nome dello sponsor principale, dando un minimo di visibilità a coloro che consentono di allestire delle squadre in questo momento di incertezza economica.

Non mi aspetto risposte, ma mi aspetto solidarietà da tutti gli appassionati di softball: riempiamo la mail di questi signori chiedendo a gran voce maggiore visibilità per le nostre atlete, probabilmente non ci ascolteranno, ma i miei maiali ve ne saranno grati.

A presto.

GB


IPSE DIXIT

MA NON SI POTEVA FARE DI PIÙ?
Collaborazione di Albert Miniera

Ormai mancano poche partite al termine del campionato, che salvo particolari situazioni che dovrebbero verificarsi, sancirà la retrocessione in serie A2 del Caronno softball.

Di partite quest’anno ne ho viste, però quello che traspare, vedendo le partite di sabato scorso, non solo a me, ma a diversi spettatori, è che la squadra in tutte le sue componenti, appare demotivata e a volte non concentrata.

Questa situazione ha portato a perdere partite che si potevano vincere, o che ormai parevano vinte.

A mio avviso tale situazione non appare bella, si deve sempre lottare per un risultato positivo!

Giocatrici che parevano fenomeni, in realtà, pur con tutti i limiti, a mio avviso non lo sono. Pare che il livello sia di una squadra di categoria inferiore, che è capace di strapazzare ad esempio il Cairo Montenotte, rubando prima, seconda e terza base, esaltandosi per tali imprese, mentre non si riesce a battere i lanci di lanciatrici in serie A1, che non sono fenomeni.

La cosa mi dispiace, perché ritengo che si poteva e doveva fare di più per raggiungere il risultato della salvezza.

Forse la società dovrebbe prendere in considerazione l'inserimento nei prossimi anni di un gruppo di ragazze nuovo, portando in campo atlete del settore giovanile, al fine di costruire una squadra che possa, nel giro di qualche anno, competere con le altre di pari campionati, con il supporto di poche, che attualmente giocano nel campionato di A1.

Vedremo, magari succede che verrò smentito già a partire da sabato, ne sarei contento, e il Caronno si salverà cominciando a vincere con il Caserta questo sabato!


OLTRETEVERE

OLIMPIADI 2020 DB
Dr. Jekill & Mr. Hyde

È ufficiale, è sul sito della FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball … lo scrivo piccolo perché conta di meno), faccio il mio bel copia incolla e voilà:

“Olimpiadi 2020: baseball e softball nella short list del CIO.
Entrambe le discipline del diamante confermate fra quelle in lizza per il rientro dopo Rio. La soddisfazione di Fraccari: "Ora dobbiamo moltiplicare gli sforzi". Disciplina unica la sola strada per il successo.

La notizia è di quelle che rinvigoriscono l'entusiasmo: l'esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale, riunito lunedì a Durban, Sud Africa, ha deliberato la short list di 8 sport da prendere in considerazione per l'inserimento nel programma olimpico del 2020, dal quale uno degli sport attualmente presenti sarà estromesso.

Le discipline, rimaste in lizza dopo la riduzione da un'iniziale lista di 12, sono: karate, sport su rotelle (velocità, artistico, hockey e hockey in linea), arrampicata, squash, wakeboard, wushu e, quel che più conta, baseball e softball, che proseguono così il loro percorso per il reinserimento dopo l'uscita dal programma successivamente ai Giochi di Pechino."

Commento: caspita, mica micio-micio bau-bau , siamo in competizione nientepopodimeno che con:

WUSHU - Alzi la mano chi sa cosa è … per me è parente del sushi, cioè si fa a gara a chi mangia più pesce crudo e a chi sta più sulla tavoletta del water … dopo. È un’arte marziale cinese (un’altra!) dopo: kung-fu / kuanki-do / ho-ci-min / judo / karate / taken-woo / cia-ke-ciulum / so-shito-nagata. E basta con ste’ arti marziali, fatene una per tutte …

ARRAMPICATA – Credevo fosse un bellissimo passatempo domenicale, sicuramente bisogna essere preparati perché d’estate ogni domenica c’è la strage degli alpinisti fai-da-te che si vestono da Decathlon e credono di essere Messner, peggio che le stragi del sabato sera, perSono proprio ignorante, sono dovuto andare su wikipedia: “Il wakeboard è uno sport che nasce dalla fusione di sci nautico e snowboard”. 

Questo SI che è uno sport mondiale, chi non pratica wakeboard? Io lo faccio tutte le mattine nella vasca da bagno quando scivolo sul sapone, di quelle sforbiciate e di quelle craniate. Mi vedo tutti quelli dei paesi africani che fanno wakeboard con il loro bel motoscafo da 100.000 euro sul lago salato o sul chott-el-jerid tunisino.

Io proporrei anche come sport per le Olimpiadi: sputo – morra – lippa – peppa tencia – teghelè (ce l’hai, per i non lombardi) – nascondino – 4 cantoni – la sberla del soldato – rialzo - cavallina.

Secondo me sono molto più praticati di alcuni suddetti.

***

Considerazioni: mi sembra di capire che ne scelgono 1 (e uno solamente) tra gli 8 citati.

È già difficile essere scelti, ma la cosa buffa è che Baseball e Softball sono considerati 2 discipline SEPARATE!!! (contateli). Se vogliamo proprio fare i pignoli con “sport a rotelle” se ne raggruppano molteplici (cioè tutte le varianti). Mentre Baseball e Softball, secondo il Comitato Olimpico, NON SONO LA STESSA COSA. E questo grazie alla "lungimiranza" - si fa per dire - del vertice mondiale del softball, che credeva di poter fare a meno del baseball per restare nelle Olimpiadi.

Anche nella ginnastica ci sono prove solo femminili (ve li vedete gli uomini con il tutù i nastri e i cerchi), così come il nuoto sincronizzato c’è solo nella versione femminile. 

Baseball e softball sono di fatto la stessa cosa, per il grande pubblico sono diversi solo nelle sfumature.

Credevo che tutti i geni fossero in Italia ma vedo che la fuga di cervelli all’estero è servita a qualcosa.

Quindi, se i due sport non si uniscono, uno di sicuro non ci sarà più nel programma Olimpico.

La soluzione, e qualcuno lo sapeva già (vedi softballitalia.it che aveva annunciato la fine del softball in Italia) le due discipline si UNISCONO e diventano una sola = Baseball!

Eccooooooo… ci siamo arrivati, gli indizi, le prove portavano alla soluzione: 

- partita dimostrativa di baseball femminile
- Under12 Baseball a Taiwan SI

- Under19 Softball in Sudafrica NO

… ecco che tutto si concretizza. 

Il Baseball soppianterà il Softball.

È allora, perché aspettare il 2020, bisogna portarsi avanti … cominciamo da subito. Dox dacci dentro, sradica gli alberi.

D’altronde anche le parole del Presidente Fraccari non lasciato adito a dubbi: “Disciplina unica la sola strada del successo”.

Vabbè, rimbocchiamoci le maniche da buoni polentoni e diamoci da fare. 

(Ma come faranno ad allungare il campo i poveri Piemontesi che ce l’hanno piccolo?)

Però … mi viene un’idea … e se fosse il Baseball a convertirsi al Softball e il Softball a diventare disciplina madre?

Perché no, pensateci: campi più corti, meno manutenzione e nello spazio che avanza ci facciamo un bel paio di palazzi che a noi italiani ci piace cementificare e recuperiamo dei soldi, gioco più veloce, più fuoricampo, stadi più raccolti, si vede meglio.

IO VOTO SOFTBALL.

D’altronde in Lombardia ci sono già 21 squadre amatoriali di softball, che si siano portate avanti anche loro?

PS. Non me ne voglia softballitalia.it se la nomino nelle mie esternazioni, faccio della satira ironica e così va interpretata, mi scuso se reco offesa a qualcuno (scrivete al direttore per lamentarvene, almeno fa qualcosa anche lui, che solo a noi ci tocca s-cervellarci tutte le settimane per fare gli articoli … e meno male che qualcuno ci dà una mano). E se sono stato male informato, ridiamoci sopra. 

Ciao e buon FIBS a tutti (Felicemente Italiani Belli e Sorridenti).


VISTO DALLA CURVA

SENZA PAROLE-3
di DAPE

Letteralmente senza parole, articolo non pervenuto.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

FORZA RAGAZZE

Invito alle ragazze dalla A1 per chiudere al meglio questa travagliata stagione, visto che giochiamo alla pari con tutti, magari verso la fine con un po’ di fortuna si possono portare a casa alcune partite.

E augurio alle nostre giovani che vanno a Ramstein per cercare di staccare il biglietto per gli USA, che è sempre una grande esperienza. Dai che siete in grado di farcela.

***

Come tutti sanno (o dovrebbero sapere) il grande manager Dox possiede un manuale in cui è spiegato come vincere le partite.

Citiamo oggi due di queste perle di saggezza.

La prima dice: se a metà partita non riesci a battere, metti giù qualche bunt e qualcosa succede.

La seconda (fondamentale) dice: ogni volta che ti viene in mente di dare una base intenzionale, fallo senza dubitare, o te ne pentirai.

Esempio della prima: sabato La Loggia (ma perché sempre loro?) si trova due pari a metà partita, zero fuori e basi piene. Mettiamo giù qualche bunt? O un paio di squeeze? (tanto se mi fanno l’out a casa ho sempre un uomo in terza). Ma no, battiamo! Va bene che chiedere il bunt a Rolla, Hardie e Murch è un po’ dura, ma così sono restati a secco e poi hanno perso.

Esempio della seconda: Caronno vince 1-0, riesce a spezzare il turno delle ceche sanmarinesi e prende solo un doppio. Prima vuota e in battuta l’ultima USA, poi ci sono solo italiane. Argy dà l’ordine di passarla, ma Geovanny dice di no e la giocherà sporca. Infatti il primo lancio è un ball alto di venti centimetri, ma l’americana se ne frega e spara un altro doppio. Pareggio, e con tre bunt (vedi sopra) vincono 2-1.

***

Intanto Frate Remigio è in preda allo sconforto. Sono spariti i monaci sabaudi sostituiti da zombi siberiani. Del prosciutto nessuna traccia. Solitamente la prima settimana di luglio vedeva nel monastero una grande festa con musiche ed abbondanti libagioni: quest’anno clausura e penitenza.

Pertanto nottetempo il nostro è partito per Tartu, recando seco una gabbietta col alcuni piccioni viaggiatori. Se sopravvivranno ai loro perigliosi voli, riuscirà ad inviare notizie nel mondo civile.

Altrimenti, salve atque vale ad omnibus (o diretto?).

Nota della direzione

1) In quanto a rompitore di ogni cosa rompibile il nostro Dox non si ritiene (a ragione) secondo a nessuno. Una persona avveduta, dopo aver inutilmente lanciato il sasso, non ricevendo risposta si asterrebbe dal continuare, evidentemente chi dovrebbe rispondere non ne ha l'intenzione. Dox no. Ci martella da settimane con la storia del prosciutto, come se la direzione di PM ne fosse in qualche modo responsabile. Siamo quindi costretti a pubblicarne almeno l'immagine. Contento Dox?

2) A riguardo dei festeggiamenti di inizio luglio, abbiamo chiesto in giro, nessuno ne ha traccia. È per altro prevista una reunion (il 17 luglio 2011) per festeggiare l'anniversario del record della partita di softball più lunga del mondo (disputata al Francesco Nespoli dal 1° al 6 giugno 2010). Dox, che l'ha disputata con successo e notevole verve agonistica, in questo dando la biada ad atleti e presunti tali molto più giovani di lui, ha pensato bene di anticipare le ferie, sarà quindi assente. Che peccato per uno così sensibile alle feste (specialmente a quelle dove si mangia e beve a sbafo).

3) Pietà, chiediamo pietà! Questo umorismo da quinta elementare degli anni cinquanta (omnibus-diretto) ci farà perdere il 50% dei lettori. Pietà!


LETTERE AL DIRETTORE

Premesso che non ci sono direttori, riceviamo e, volentieri, pubblichiamo.

Spettabili Signori,

Con riferimento al commento pubblicato dal Vostro collaboratore "Oltretevere" (*), mi rammarico che non siano stati menzionati i seguenti motti:

"LA TUA!" (la cui analisi, qui irripetibile perché abbiamo in carico l'educazione di caste fanciulle, andrebbe situata a metà fra il "Basta toccarla" e il "L'hai vista" della scala-Oltretevere).

"SOLO LA TUA!": vedi sopra, ma di solito pronunciato da coach del genere ansioso/protettivo/"Devi fare le tue esperienze, ma sii a casa per ora di cena".

"GUARDALA!": vedi sopra, anche nella variante:

"VA BEEEENE, PERÓ GUAAARDALA...", vedi sopra, va però pronunciata con un tono un po' deluso, da settimo appuntamento finito a pizza e cinema: "Ti avevo detto di guardare e non toccare, ma... c'è un limite...".

"CACCIALA!": vedi sopra., ma pronunciato dalle compagne di squadra, con aria saputa e complice.

"COME SAI!...", frase allusiva, minacciosa, evocativa, che lascia tutti a chiedersi "Cosa sanno, quei due, che noi ignoriamo? Hanno dei segreti fra di loro? Si vedono fuori dal campo?". Poiché viene pronunciata per lo più subito prima di un K girato su lancio pazzo, fa sorgere il dubbio che suggeritore e battitore non si fossero mai incontrati prima, e sappiano l'uno dell'altro un bel niente. 

"SULLA RETE!". Vedi "Come sai!" - anche nei risultati.

"È IMPORTANTE!" = "Cosa mi e' venuto in mente di portarti via dalla pallavolo, che adesso sei lì a basi piene, due giù e siamo sotto di tre, e mi guardi chiedendo un segnale?"

"TESTA SULLA PALLA!": guai, GUAI! a far sentire che deglutisci dopo "testa".

"FERMA CON I PIEDI!", anche nelle varianti "...CON LA TESTA", "...CON LE SPALLE", "...CON LE SCAPOLE", "...CON I MALLEOLI", "...CON IL LEGAMENTO COLLATERALE MEDIALE"= "Non ho la minima idea di come tu faccia a non battere dei meloni in mezzo al piatto, ma ci stanno guardando tutti. Dove fallisce la psicanalisi, proviamo con l'atlante anatomico".

Con riserva di tornare sull'argomento. 

Lettera firmata

(*) Per la precisione Oltretevere è il nome della rubrica, il "collaboratore" è Dr. Jekill (o Mr. Hyde a seconda dei casi).