AB Caronno Softball

DI NUOVO ISL

CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

RAGIONAMENTI

Ci abbiamo pensato e ripensato, discusso e ridiscusso. Il fatto è che ci sembrava che PM fosse diventato un solipsismo un po' narcisistico per parlarci addosso. Le "polemiche" con gli "amici" di la Loggia potevano essere interpretate come stucchevoli.

A svegliarci ci ha pensato lui, proprio lui, il sabaudo, per giunta (o forse evidentemente) juventino.

Memore della tradizione cavouriana (*), pur essendo egli stesso piuttosto impegnato, ci ha sollecitato rudemente, altro che gianduiotti: "Ma allora, quando usciamo con PM?"

Considerando che La Loggia aveva appena perso per 1-0 sul campo della neo-promossa Caronno, abbiamo apprezzato e considerato che si trattava di un momento razionale, più che emotivo.

Poi c'erano le sollecitazioni esterne, quelli che aspettano il sabato per leggere PM, manco fosse l'oracolo.

Ne abbiamo dedotto che nell'epoca dei blog baseball-softballistici, leggi sfogatoi delle proprie repressioni, un angolo discreto dove le esagerazioni non sfociano nell'insulto, ed il più esagerato è Dox , può avere il suo spazio, quindi eccoci di nuovo qui.

***

Se Bidus scrive paventando l'editoriale, va detto che quanto stiamo per dire è stato pensato prima di leggere le missive arrivate da oltre Ticino.

Una cosa aveva (notare l'imperfetto) il campo di La Loggia, che non c'era al Francesco Nespoli. Quando fu costruito il munifico comune della cintura torinese provvide a realizzare ilo manto erboso con zolle di erba da vivaio, di ottima qualità, mentre noi "lumbard" ci siamo sempre limitati a seminare e traseminare, aspettando che la natura facesse il suo corso (seme+acqua+concime=erba).

Abbiamo colmato il gap. Alcuni conoscenti che lavorano nel campo degli allestimenti aziendali, dopo aver predisposto quello per la presentazione dei mondiali di calcio su Sky, dovevano "smaltire" circa 500 metri quadrati di erba in rotoli, usata per una sola giornata. "Non è che vi servirebbe?"

Guarda caso, i lavori di miglioria al Francesco Nespoli richiedevano di seminare parecchio prato sul terrapieno e attorno alla nuova tribuna del Campo 2. Con l'erba in rotoli il prato è nato in un giorno, ed abbiamo colmato un fastidioso gap.

***

Tradizione vuole che l'editoriale venga scritto dopo ricezione degli altri articoli.

Siamo confortati dal fatto che il campo di La Loggia sia stato omologato, sull'opinabilità delle misurazioni torneremo prossimamente.

Apprendendo che l'omologazione è stata ottenuta alzando le reti (!?), suggeriamo di trasformare il campo da softball in questione in due campi, alzano le reti all'altezza di 20 metri e limitando la lunghezza del campo a 30 metri. Ciò consentirebbe di raddoppiare il numero egli impianti disponibili, cosa volete che sia mai se viene "leggermente" snaturato il senso del gioco. Per una regione che vede il pallone esastico (oggi rinominato pallapugno) tra gli sport più amati si potrebbe pensare ad una interessante variante del softball, con la palla sempre in gioco dopo aver colpito l'alta (e vicina) rete del "fuori campo".

Lo giochiamo così in inverno, in palestra, con la squadra Cadette.

***

La stagione 2014 vede le telecamere alla Bariola. L'accordo con Rete 55 (**) prevede le riprese delle partite casalinghe, che vanno in sintesi il giovedì alle 21.

Ciò significa assistere al montaggio delle immagini, oltre che fare la telecronaca. C'è così l'opportunità di vedere tutto da tre angolazioni, e se necessario visionare il replay alla moviola.

E così gli (eventuali) errori arbitrali possono essere vivisezionati e riproposti agli spettatori. Per le partite inaugurali del 5 aprile segnaliamo un arrivo in prima di Elisa Vanzulli (gara uno, quinto inning), chiamato out, ma chiaramente salvo. I telespettatori hanno visto il replay al rallentatore, per la cronaca va detto che l'indicazione più evidente è stata sonora, oltre che visiva. Nella ripresa si sente chiaramente il suono della palla che entra nel guanto del prima base dopo che il corridore ha toccato il sacchetto, e l'arbitro era lì a due passi (nessuno in base, la meccanica arbitrale prevede che l'arbitro di base sia vicino alla prima).

Abbiamo fatto questa digressione per suggerire agli arbitri di non basare il giudizio limitandosi ad un solo senso (la vista), ma di usare quando possibile anche l'udito, e soprattutto di non chiamare affrettatamente.

Per l'utilizzo dell'olfatto (percezione odorosa del corridore che ruba), questa è roba da bracchetti (vedi Linus); gli altri sensi lasciamoli stare, per decenza, se non per opportunità.

***

(*) Si dice che il nostro, quando avesse qualcosa di importante e urgente, lo affidasse al suo collaboratore più impegnato, certo che costui, pur di togliersi il nuovo impegno il prima possibile ed evitare che dovesse tornarci sopra lo svolgesse presto e bene.

(**) Emittente varesina, 800.000 spettatori, tre le prime 10 della Lombardia, canale 16 del digitale terrestre.


TRA SPEAKER E SCORER (Dialoghi tra sordi) di DOX	Speaker’s corner Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.
IL FUTURO (*)
L’ultimo paragrafo dell’ultimo Palla Mancata dello scorso anno così recitava : “Come vedete, il futuro delle due Leghe Cispadana e Transpadana si avvicina a grandi passi.” Inizia la stagione 2014, diamo un’occhiata alle squadre giovanili, che forniranno le giocatrici di serie A1 dei prossimi anni. Consideriamo insieme ragazze e cadette, la Lombardia schiera 14 squadre (Caronno ha già giocato otto partite), l’Emilia quasi venti. Friul-Veneto altre tre. Fine. Va bene, prima di ottobre appariranno altre squadre in altre regioni e giocheranno qualche partita, ma il concetto non cambia. A furia di ripeterlo, forse qualcuno dovrà cominciare a pensarci seriamente. Prima giornata di A1(): play-by-play che non funzionano, risultati ignoti. Siamo nel 2014, sono stati inventati i telefonini, facebook, twitter, sappiamo tutto di tutti in tempo reale. Ma una telefonata, non dico ogni inning, ma a fine partita o un sms con il risultato? Il sito FIBS ritarda a fornire i parziali, ma almeno i risultati a fine partita? () Abbiamo visto il primo giro delle lanciatrici italiane: o giovani ancora non a livello o “anziane” piene di acciacchi. Di sane e buone forse tre o quattro. Saranno problemi per le squadre che non si sono potuto permettere la straniera, e problemi (grossi) per la povera Marina per riempire la pedana della Nazionale. Il livello generale è quello che è (per non voler infierire), l'americana del Collecchio, Madison, ha asfaltato le avversarie con un perfect game, la nostra Debora Moretto ha lasciato due valide al poderoso line-up de La Loggia. Ma passiamo a commenti almeno più positivi: gli arbitri. Ma come, positiva la categoria più massacrata di sempre? Ma sì, in questo week-end a Caronno Pertusella abbiamo visto due cose che meritano di essere riferite. Partita di serie A1, un arbitro fa una gara perfetta. Già qui la cosa è notevole, ma il meglio viene nella seconda. Forse perché rilassato (è in base e la partita è tranquilla), fa una chiamata chiaramente errata. E qui si dimostra un bravissimo arbitro. Per prima cosa accetta di conferire con il suo collega (quante volte abbiamo visto arbitri presuntuosi ritenersi infallibili?) e in seguito corregge la chiamata (anche qui arbitri senza coraggio si sono spesso incaponiti nell’errore). Complimenti, le prossime volte sarà accolto con stima e rispetto da tutti, ultras compresi. Partita di categoria Ragazze. Da lontano vediamo due arbitri, donne (i pregiudizi sono duri a morire), mai viste sui campi. Oddio, sarà un pomeriggio da incubo. Poi da vicino scopriamo che sono due giovani di Bollate, giocatrici in attività. Meno male, per lo meno avranno un’idea di cos’è un partita di softball. Poi arbitrano, ed anche bene! Complimenti, non perché sono brave (e lo sono), ma perché hanno scelto di farlo. Ci siamo sempre lamentati del fatto che molte giocatrici, magari a fine carriera, non abbiano intrapreso la carriera arbitrale: per chi ha giocato è estremamente più facile, il 90% delle decisioni (ball-strike, salvo-out) viene naturale. Speriamo che molte altre seguano questa strada (tracciata da Alice Parisi), ne abbiamo tutti bisogno. In cauda venenum (in questo pezzo mancavano latinismi e rimandi colti, provvederemo in seguito (altrimenti Bidus ci supera di troppo). Un’occhiata al Saronno in Coppa Italia di A2, in campo, di Saronno, la sola Valentina Lai. Amen. () La fantasia non è la caratteristica principale di Dox, lo scorso anno il primo articolo era intitolato Futuro Oscuro. Va detto che, a differenza di ogni altro vero giornale, su Palla Mancata i titoli sono scelti dallo stesso editorialista. () Ci siamo quasi convinti anche noi a chiamarla ISL, forza Dox, uno sforzo anche da parte tua. (*) Per quanto riguarda il mancato play-by-play dal Francesco Nespoli il responsabile è lo scrivente. In settimana abbiamo fatto ripetute prove con il classificatore ufficiale per verificare che tutto funzionasse. Venerdì 47 aprile prova generale, tutto OK. Peccato che il foglio con la password lasciato in due copie per sicurezza avesse una "v" al posto di una "u". E siccome lo scrivente è arrivato per il secondo incontro, essendo prima impegnato a Cernusco S/N con le squadra Cadette, l'inghippo è stato risolto solo alle 21. Mea culpa.