Palla Mancata 

ANNO XV - NUMERO 5

9 MAGGIO 2015

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

DERBY DELLA VARESINA


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

RIPRENDENDO IL DISCORSO

Riprendiamo il sondaggio casalingo sulla qualità dei campi, con i risultati relativi al Peppino Colombo di Legnano.

Ricordiamo che vengono prese in considerazione 12 aspetti, qui elencati.

1

Terra rossa

2

Erba

3

Bullpenn

4

Dug-out

5

Luci

6

Spogliatoi

7

Tabellone

8

Area classificatori

9

Fence

10

Tribune

11

Speaker

12

Ristoro

Riportiamo, per completezza, anche i risultati precedenti, ricordando che quella relativa al Francesco Nespoli è una auto-valutazione.

Legnano ha un eccellente tabellone, ma viene giudicato piuttosto carente nel bullpenn, negli spogliatoi e nello speaker.

La prossima volta l'esame lo passano gli amici di Bollate, sarà interessante vedere il risultato, così come sarebbe interessante ricevere valutazioni al nostro campo, fatte dalle squadre ospiti, ci stiamo pensando.

***

La classifica di Caronno, dopo gli incontri casalinghi con Staranzano, è decisamente interessante. Senza i due passi falsi di Nuoro e Rovigo chissà..., ma visto che ci sono stati è opportuno ricordarsi che alla fine gli episodi si compensano, e quindi non è che ci si debba ricordare solo di ciò che manca, ma - forse soprattutto - di ciò che si ha avuto.

Questo esercizio, che piacerà al nostro Bidus, ci porta ad essere soddisfatti della nostra classifica, a cercare di migliorarla, ma senza dimenticare che stiamo giocando con molte nostre giovani esordienti, e lo scotto si paga, soprattutto in pedana.

***

Dopo il derby della Varesina, con Bollate, vedremo il numero degli spettatori presenti, così daremo a Dox qualche altro elemento di polemica, poi il turno di riposo della Rhea concluderà il girone di andata.

Tiriamo il fiato per una settimana, così potremo concentrarci sull'evento clou della stagione del softball caronnese, il 3° Torneo Città di Caronno - Coppa Aldo Majer.

Visto il numero delle nazionali presenti, dopo il Campionato Europeo si annuncia la manifestazione continentale più interessante. Il programma sarà lanciato nei prossimi giorni, ma l'organizzazione è partita molti mesi fa. Con l'Expo in pieno svolgimento c'era il problema di trovare alloggi convenienti alle sei squadre nazionali. Il softball non è uno sport ricco, e le spese logistiche sono un fattore importante. Va detto che all'inizio di marzo da questo punto di vista tutto era già a posto.

Dicevamo sei nazionali, perché oltre a quelle seniores ci sarà anche l'Italia Cadette, impegnata in un torneo parallelo, ma di questo parleremo diffusamente più avanti.

Il torneo vede la partnership organizzativa con Bollate, e questo è un elemento di soddisfazione, si può essere avversari in campo, e contemporaneamente collaborare in amicizia, nell'interesse del movimento.


 

    

Personaggio della settimana: Questa settimana la citazione va a Valeria Petrosino. Sua la smorzata squeeze vincente in gara uno con Staranzano (immagine Giovanni Pini)


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

NON TI CURAR DI LOR, MA GUARDA I PASSERI
di BIDUS

Risulta per altro evidente che nel caso stIate leggendo questo articolo siete: (a) tifosi simpatizzanti amici o semplici conoscenti del Caronno Softball; b) navigatori multifrequenziali schizofrenici (quindi siete qui per caso); c) siete matti da legare, con una deviazione incontrollata per “l’autodafè“.

Detto questo, nel primo caso sapete a cosa andate incontro, nel secondo mi permetto di consigliarvi di navigare oltre, nel terzo invece sapete bene come funziona il giuoco e, quindi, buon divertimento.
“Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Expo Milano”.

Sgombriamo subito il campo dal dubbio che intravedo disegnato sui vostri volti, se io sia favorevole o contrario all’Expo, se sia io un Black Bloc o un cheesecake.

Sono un favorevole dubbioso, con la propensione per il brontolio.
Nel senso che la retorica del premier non mi incanta e non mi convince.
“Oggi è come se l’Italia abbracciasse il mondo e il mondo abbraccia l’Italia, assaggia l’Italia”.

Le multinazionali del cibo, la Coca-Cola ed i fast food ringraziano e azzannano volentieri.
Loretta Napoleoni economista, si pone alcune domande: a che serve l’Expo del cibo come concetto di scoperta e di scambio di innovazione tra i popoli?. Quante bocche avremmo potuto sfamare con i soldi spesi per questa vetrina?

Naturalmente questo articolo non fornisce risposte, fornisce solo uno strumento di riflessione personale, concludo brevemente questa deviazione dal filone sportivo-gossipparo dichiarando la mia non propensione al “gufismo”, ma il mio cercare di
“sbarcare il lunario” con i piedi piantati per terra e la consapevolezza che difficilmente potrò ancora essere preso per l'“Augustin de Coulomb”.

***

Torniamo a noi cari amici Lumbard.

Stanco delle istantanee su FB di gatti ripresi nelle loro vita quotidiana di felini domestici, vi propongo una ricetta per cucinare un gatto in modo facile e veloce.

Procuratevi un gatto scegliendolo dalle centinaia di foto che infestano il web a disposizione, aglio, olio, rosmarino e pepe, una tanica di Lemonsoda e una decina di bombole per la fiamma ossidrica.

Non scendo nei particolari della ricetta per non incorrere nelle ire degli animalisti, ma lascio a voi la fantasia del cuoco. (*)

***

Solo ora mi rendo conto che ho occupato uno spazio spropositato e non ho parlato di Softball, sarà per un’altra volta, ora vi lascio, devo andare a cambiare le leggi della fisica perché ho scoperto che il “moto parabolico” non è quello dell’antenna televisiva sul tetto.
Zicchichi a tutti
GB

(*) Allibiti da quanto letto abbiamo fatto una verifica con l'autore, ricevendo l'ovvia conferma che trattasi di metafora, essendo il bersaglio non certo il simpatico gatto, ma FB e le insulsaggini che l'infestano, cui è, metaforicamente parlando, indirizzata la fiamma ossidrica.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

POLEMICHE

Si, cerchiamo di mettere in piedi qualche bella polemica!

Ci stiamo adagiando nel trito e ritrito, gli argomenti sono sempre gli stessi, possibile che tra tutti quelli che ci leggono non ci sia qualcuno che dissenta, e magari ferocemente, dalle cavolate che scrivo? (**)

Coraggio, fatevi avanti e scrivete, possibile che tutto quello che dico sia la verità e che tutti la condividono?

Ringrazio Luigi, ma ridiamo e litighiamo sul softball e non sui cibi.

Sono l’unico ad aver espresso un pronostico, invito tutti a far vedere chi se ne intende, scrivete i vostri pensieri, se non le sei finaliste almeno le quattro delle final four e la scudettata.

Quindi, purtroppo, ritorniamo su argomenti vecchi e stravecchi.

Caronno-Bollate categoria Ragazze, 85 spettatori che si spellano le mani gustando due partite tiratissime.

Bologna e Rovigo ISL ,70 persone, e sappiamo con quanta larghezza il classificatore valuti i presenti.

Ma che a Nuoro e Bussolengo i presenti siano solo 30 è veramente uno scandalo.

Cosa giochiamo a fare? Se ci sono in campo 30 ragazze, non ci sono in giro almeno altrettanti morosi/mariti/fratelli/genitori?

Vale seriamente la pena di riprendere una vecchia proposta alle società: offrite un panino ed una bibita gratis ai presenti, o un gelato ai bambini delle scuole, ma portate qualcuno sulle tribune!

Riflettendo, c’è però forse una ragione: vale ciò che ho detto solo se hai in campo giocatrici locali, se invece hai in campo atlete straniere o di altre regioni queste non si portano dietro il loro pubblico, e quindi puoi contare solo sui pochi “tifosi” di softball. Sarà per questo che Bollate e Caronno hanno sempre le tribune piene, con grande gioia anche degli incassi del bar.

Intanto Caronno sta facendo un bel campionato, tranquillo a metà classifica, belle partite e spettacolo per il folto (!!) pubblico, ancora il piena corsa per il terzo posto dopo la doppietta a Legnano e il pareggio imposto a Staranzano (***), squadra questa che ancora non so come valutare: la squadra da quarto posto della prima partita o la dominatrice da play-off della seconda?
Un invito a qualcuno che ci legge e che abbia voglia di fare una ricerca: quante atlete (femmine) ragazze e cadette sono tesserate per le squadre di Legnano e Nuoro? Dovrebbero essere almeno 18 vero? (magari anche tesserate dallo scorso anno, e non dal mese scorso).

E perché Nuoro delle tre giovanili obbligatorie ha solo la Under 21? Non è l’unica squadra esistente in Sardegna, schierano giovanili il Supramonte (U21 e Cadette) e la Catalana di Alghero, potrebbe quindi fare le squadre e giocare contro di loro.

(**) Ovviamente si, prego guardare qui sotto le lettere al direttore.

(***) Qui Dox si lascia andare, mi pare un pronostico di scarsa attendibilità.


LETTERE AL DIRETTORE

Premesso che non ci sono direttori, riceviamo e, volentieri, pubblichiamo.

Caro direttore,

Nota per Dox, la società Bollate Softball 1969, ha due squadre categoria ragazze, la prima ha la maggior parte delle atlete all' ultimo anno, la seconda squadra ha a roster 19 atlete, di cui solo due all' ultimo anno. Alle loro spalle c'è la squadra del mini softball, e da quest' anno abbiamo la neonata formazione Under 6 con undici bambine e 1 bambino.

I miracoli li fanno i santi, tutto questo è frutto del grande impegno societario, che ovviamente non fa notizia, come due vittorie con La Loggia nel campionato ISL, ma che sicuramente richiede più impegno. Tranquillizziamo quindi Dox, noi ci saremo anche il prossimo anno con la categoria ragazze.
Luigi Soldi
Bollate softball 1969

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In attesa di avere la controrisposta di Dox, sul prossimo PM, abbiamo scritto a Luigi Soldi in maniera interlocutoria.

"Perfetto. Ho tagliato circa il 40% dell'articolo di Dox, ovviamente lasciando quello dove parlava di Bollate. Attendevo una reazione, che sarà naturalmente pubblicata.

Grazie per l'attenzione."
Non si fatto attendere il commento
Giorgio,

Usi dei metodi di censura sovietica.
Che dire? A mali estremi, estremi rimedi.