Palla Mancata 

ANNO XVII - NUMERO 2

6 MAGGIO 2017

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

SERVE UNA REAZIONE


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

POTENZA EVOCATIVA DELLE PAROLE

Sono conclamati i poteri di influenza negativa di Dox. Chi gli sta vicino nel box dello speaker raccoglie prove su prove. Se al settimo inning una lanciatrice non ha ancora mandato nessun battitore in prima, appena Dox evoca il potenziale perfect-game arriva la valida, la base ball, il colpito o l'errore difensivo, magari condito da una clamorosa svista arbitrale.

Le sue previsioni si avverano solo se sono nefaste, quelle di buon auspicio vengono irrimediabilmente smentite dai fatti, né valgono amuleti e scongiuri o persino le minacce fisiche a farlo desistere da pronostici infausti.

Prendiamo il N. 1 di PM 2017, scrive il nostro: "Girando per i campi sembra di essere ritornati indietro trent’anni, livello di gioco sceso a zero (Metalco ISL in due partite 10 errori)". Volete mai dire che così si provoca il destino?

Appena letto il suo articolo sono scattate le contromisure, tutto inutile, l'anatema era stato ormai lanciato, voce dal sen fuggita più richiamar non vale (Metastasio).

La Rhea è stata la miglior difesa ISL nel 2016 (fonte http://cnc.fibs.it/cnc/softball/2016/SL/totali/isl-2016.htm).

Team  

fld% 

RheaVendors Caronno

25

.969

Rhibo LaLoggia

27

.964

Tecnolaser Europa

28

.965

MKF Bollate

29

.966

Specchiasol Bussolen

31

.966

Labadini Collecchio

34

.957

Legnano

36

.954

Saronno

39

.951

Metalco Thunders

42

.943

Tecnovap Staranzano

43

.957

Sestese

43

.943

Forli'

49

.954

Taurus Old Parma

56

.928

Banco Sardegna Nuoro

73

.905

È bastata l'evocazione degli errori difensivi della Metalco che il contrappasso si scatena: nel derby di apertura sulle atlete caronnesi scende inesorabile la Dox-maledizione: nove (9) errori in due partite, quasi un record (negativo).

Ma insomma, sei amico nostro o amico del giaguaro?

***

Oggi il leitmotiv è sempre lui. Inevitabilmente la vis polemica porta ogni tanto a sbandare, e nella rotta di collisione è apparso anche il nostro Bidus.

Come è ovvio, a dispetto di ciò che sostengono alcuni autori di PM, non viene esercitata alcuna censura sugli articoli, limitandosi l'editor a mettere la punteggiatura, ove mancante, o toglierla, ove messa a casaccio. Eventualmente ci sono delle note, ben identificate, ma nessuna censura.

D'altra parte la polemica interna a PM è un classico. Palla Mancata si definisce un notiziario quasi serio, ma la serietà è una caratteristica binaria, c'è o non c'è. Di conseguenza, quasi serio vuol dire che la serietà, intesa come adesione a un modello rigido, qui non è di casa. Non c'é linea editoriale, ognuno scrive quello che gli pare, con le conseguenze del caso.

Conseguenze che nella fattispecie sono una pronta replica di Bidus allo Speaker's corner della scorsa settimana. Leggerete qui sotto, a noi preme complimentarci per l'eleganza e la genialità dell'intervento. Ci consideriamo onorati di avere Bidus tra gli amici che collaborano per il nostro giornaletto demenziale e ci prendiamo la licenza di scriverlo, pur sapendo di forzare il suo riserbo sabaudo.
Alla prossima.


Personaggio della settimana: la squadra Cadette, ottima prova contro Bollate.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

RICORDATI CHE SEI SOLO UN UOMO
di BIDUS

Goood Morning dal bucooooo! Nulla è cambiato tutto è cambiato.

Siamo alle solite il caro Dox interrompe le cure e lascia libera la lingua: "... soldi alle straniere... finiti i soldi fine anche della squadra".

To sve zojedno koncentriranim. Che significa più o meno in croato "fare di tutta l'erba un fascio".

Sicuramente l'analisi del trastullatore di Re Giorgio è moderatamente corretta, ma alcune volte si deve fare un passo indietro non solo perché manca il vile denaro, ma anche per una scelta precisa rivolta al futuro. Molto semplicemente per ricominciare con maggiore entusiasmo.

La Loggia ha sempre avuto un settore giovanile in salute, tra le poche Società a presentare sempre tre squadre giovanili, quindi, tanto per puntualizzare e perché ho la coda di paglia, i soldi non ci sono ma la squadra si.

Chiudo la velata polemica con il pizzardone del Softball Italiano e mi concentro sul motivo della settimana. Come risponderebbero alcuni personaggi famosi alla domanda: "Perché la gallina attraversa la strada?"

Karl Marx: ... era storicamente inevitabile

Platone: ... per il suo bene. Dall'altra parte c'è la verità.

Galileo: ... eppure attraversa.

Dox: ... non lo so. Ma sicuramente quando finiranno i soldi smetterà di attraversare.

Torniamo a noi. Finalmente domenica giocheremo. Non che ciò possa in qualche modo interessarVi, ma lo dico solo per ricordarVi che sotto di Voi comunque qualcosa si muove.

Come l'addetto che accompagnando i Cesari in trionfo ricordava loro per tutto il tragitto "Hominem te esse memento".

Così io ricordo a tutti Voi che esistiamo e ci dibattiamo nel buco.

Cordialità dal profondo.

GB


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

VEDO E PREVEDO
di
KARL DER GROßE

Dopo la disputa della Coppa Italia e le prime giornate di ISL 2017 ci sono stati alcuni risultati sorprendenti che, probabilmente, sono derivati dal fatto che quest’anno molte squadre sono… confidenti di poter essere inserite nel “magico” mondo dei Play Off che il nuovo corso della Federazione ha reso più… “generosi” nell’accogliere squadre. Forse è per questo che molti si siano presentati a ranghi incompleti, soprattutto per quanto riguarda le straniere, falsando così i veri valori che si determineranno in corso d’anno. (*)

Non a caso la squadra vincitrice della Coppa Italia è risultata l’unica che ha giocato a ranghi completi. A prescindere, quindi, da questi primi risultati vediamo di fare una “personalissima” valutazione e/o graduatoria squadra per squadra dei due gironi cominciando da quello più sconosciuto.

GIRONE B

BUSSOLENGO
Quest’anno la squadra campione d’Italia sembra aver preso spunto dalle deliranti gestioni “calciofile” ed essere affetta da… “gigantismo”. Infatti, più degli altri anni sembra aver fatto incetta di giocatrici (Seniores e Juniores) per la loro personalissima collezione di figurine/giocatrici. Al già ricco roster è andata ad aggiungere, senza preoccuparsi di avere doppioni o triploni nello stesso ruolo, una selezionata rappresentanza delle transfughe di Staranzano (Gasparotto, Comar e Bertossi ) oltre ad aver ammaliato Ambra Collina e Lara Cecchetti che, dopo averci provato senza fortuna lo scorso anno sembra essersi liberata dalle “catene” che la legavano a Bollate. Inutile dire che sarebbe una sorpresona non vederla vincitrice anche quest’anno del titolo.

FORLI
Consapevole di avere il line-up italiano più forte si è ulteriormente avvantaggiata delle vicissitudini che hanno visto smantellarsi la squadra di La Loggia, inserendo Beatrice Ricchi che rende così ancora più temibile di quanto già non fosse l'attacco forlivese, anche se dovrà privarsi per parte della stagione, tra le altre, di un giocatore di esperienza come la Zauli e della consistenza di Elisa Grifagno, anche lei “tentata” dal voler provare l’esperienza del Softball di college americano, dove è compagna di squadra della nostra Melany Sheldon e di Marta Gasparotto. Una volta a ranghi completi e, soprattutto, una volta che avrà trovato il suo pitcher americano sarà la naturale candidata a sfidare Bussolengo nella serie finale per il titolo.

THUNDERS
Sara Avanzi, Teresa Cernecca, Francesca Casetta sono le novità che garantiscono maggiore esperienza e profondità al Roster dell’ambiziosa squadra veneta che quest’anno vorrà certamente centrare l’obbiettivo play-off, contando anche sull’apporto della lanciatrice venezuelana Desiree Ybarra, ma la lotta sarà dura per garantirsi un posto al sole.

BLUE GIRLS
Ambizioni da play-off anche per la formazione di Pianoro, che ogni anno aggiunge un tassello di esperienza alla sua formazione. Alla coppia Brandi e Trevisan si va ad aggiungere, quest’anno, la lanciatrice senza “fissa dimora” Alice Ronchetti che, partita da Milano ha quasi completato il suo personalissimo Giro d’Italia, passato da Parma, San Marino, Caserta, Bussolengo, La Loggia per arrivare, oggi, alle Blue Girls. Molto dipenderà da come e se completeranno il line-up.

SESTESE
La squadra toscana accoglie la veterana Papucci affiancandola alla confermata coppia di straniere e questo le porta quella esperienza necessaria a coltivare la speranza di salvarsi dai play-out e, magari, approfittare di eventuali battute d’arresto delle Thunders o delle Blue Girls e trovare la qualificazione ai play-off.

PARMA
Brutto colpo per la compagine felsinea aver perso l’ottima Alessia Zavaroni, cosa che la indebolisce notevolmente e, malgrado le capacità e l’esperienza del tecnico Armando Aguiar, la fa diventare una delle più serie candidate ai play-out anche se, sicuramente, sono state una delle più belle sorprese di questo inizio di stagione.

PRO ROMA
L’inserimento delle due nuove straniere sembra essere azzeccato e, a dispetto di chi sperava di aver individuato una facile candidata ai play-out, l’inizio di stagione dimostra che quest’anno Roma non corre il rischio di ripetere la precedente esperienza in ISL dell’Urbe Roma del 2013 che, dopo una trionfale promozione dalla A2 ha fatto seguire una stagione da 0 vittorie e 24 sconfitte in ISL.


GIRONE A

BOLLATE
La scelta di ingaggiare due professioniste della NPF (National Pro Fastpitch) del calibro di Sarah Pauly (Akron Racers) e Britt Vonk (Scrap Yard Dawgs) ci dice che vedremo un Bollate a due facce dove, nel girone di andata, la farà da padrone, come di consueto, mentre vedremo come si comporterà nel girone di ritorno quando non potrà contare sul loro contributo e questo potrà pesare molto in una formazione indebolita dalla partenza di Lara Cecchetti e da una Greta Cecchetti che sembra in fase calante pur rimanendo la miglior lanciatrice italiana. Sarà “divertente” vedere se l’azzardo bollatese pagherà più di quello nuorese, finito tristemente lo scorso anno come tutti ben sapete.

COLLECCHIO
Promosso al ruolo di manager della squadra seniores, Marco Villani avrà il difficile compito di soddisfare le proprie ambizioni in un Girone A molto equilibrato dove o sei nel paradiso dei play-off oppure nell’inferno dei play-out. Certamente l’arrivo della Zavaroni da Parma la pone tra le favorite del Girone A, visto che le straniere scelte, il pitcher ex-Chicago Bandits Morgan Foley e l’interbase con solide esperienze nel College, Logan Moreland, sembrano essere degli ottimi innesti per la formazione emiliana.

NUORO
La società dell’ex vice presidente federale ed attuale consigliere “infiltrato” Sanna ha, in qualche modo, pagato il debito di riconoscenza che la vecchia gestione aveva nei confronti di Marina Centrone, ingaggiandola come Direttore Sportivo e mettendo la sua esperienza a disposizione, non solo della società nuorese, ma di tutte le società sarde che vorranno/potranno sfruttarla. Vedremo se la valorizzazione del vivaio sardo porterà buoni frutti. Comunque, quest’anno avrà l’ennesimo nuovo manager cubano che dovrà gestire le atlete che avrà a disposizione, tra cui non ci sarà Ambra Collina anche lei incantata dalle sirene di Bussolengo e sostituita da una giocatrice di eguale esperienza ma, forse, meno efficace come Michela Musitelli.

LEGNANO
Il destino di Legnano sarà legato alla bontà delle due giovani Aussy che in Coppa Italia hanno ben figurato, ma che dubito che, alla lunga, possano compensare l’assenza del fantastico duo Warwick/Pino, che hanno lasciato sola la sempre valida Rossini. Non so se saranno in grado di garantire la solidità avuta negli scorsi anni, ma se lo faranno saranno sempre problemi seri per tutti affrontare Legnano se, invece, non riusciranno a trascinare la squadra… sarà dura.

SARONNO
Fedele alla politica di voler schierare solo giocatrici giovani ed italiane si avvarrà di quelle che sono, senza ombra di dubbio, i due migliori prospetti italiani nel loro ruolo: Alice Niccolini e Serena Boniardi, la quale arriva da due anni giocati a Bussolengo con alterne soddisfazioni personali. Grazie all’ottimo lavoro del manager Larry Castro, l’inizio di stagione è stato entusiasmante e la Rhea ne sa qualche cosa… visto che ne ha fatto le spese alla prima di campionato. Il rischio è rappresentato dal fatto che riescano, loro e tutta la squadra, a reggere la pressione di una stagione che potrebbe vederle, come tutte, sempre in bilico tra i play-off ed i play-out e questo potrebbe togliere tranquillità. Certamente hanno dimostrato di essere partiti con il piede giusto e di aver già compiuto un grande percorso di crescita rispetto allo scorso anno.

CARONNO
Inizio di stagione difficile per la Rhea, complicato da una lunga serie di infortuni e assenze che hanno creato troppe insicurezze in un team giovane, che deve crescere in personalità e mettersi in discussione in ogni ruolo, sia in campo sia nello staff, per trovare la giusta concentrazione che garantirsi il corretto approccio alla stagione che punta a confermare se non, addirittura, a migliorare il risultato dello scorso anno, pur dovendo rinunciare a Quianna Diaz Patterson che aveva creato una coppia perfetta con la confermata Karla Claudio e avrà a disposizione una Melany Sheldon a mezzo servizio. Per questo la scelta della seconda straniera è caduta su un’atleta di grande esperienza e di indubbio valore come la Venezuelana Yuruby Alicart.

(*) Per la precisione la formula del campionato, è stata scelta dall'assemblea delle società.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

VOCI CHE GIRANO

La passione di spettegolare su tutto e tutti è tipica dell’ambiente del softball.

Si sentono bufale, invenzioni, malignità, qualche raro complimento, tutto a vuoto.

Quando però una notizia comincia a circolare con insistenza sorge il dubbio che alla fonte ci sia qualcosa di vero (dove c’è fumo c’è arrosto e altri proverbi consimili).

La notizia in questione è la seguente: già il prossimo anno, 2018, il campionato ISL sarà a girone unico di dieci squadre.

Visti i regolamenti ciò è impossibile, la CAA ISL prevede play-off, play-out, due retrocessioni in A2 e due promozioni in ISL (*), da nessuna parte si intravede una ristrutturazione dei campionati, non è possibile una modifica inaspettata durante l’inverno, al massimo sarà presa in considerazione l’idea per il 2019 (sempre che a quella data in Italia siano rimaste dieci squadre con soldi ed atlete sufficienti a disputare la massima serie).

Poi viene in mente, ad esempio, che nelle giovanili è stata presa una decisione importante (distanza pedana e diametro palla) durante l’inverno con applicazione immediata, all’insaputa di tutti (o forse qualcuno lo sapeva già da tempo? E c’erano voci che giravano?).

E anche se l’Alzheimer incombe, ricordo che alcuni anni fa il Caronno è finito in A2 proprio grazie ad una ristrutturazione del genere, per cui pur essendo a metà classifica non eravamo nella… metà giusta.

Vuoi vedere che anche questa volta le voci false e tendenziose troveranno conferma nel prossimo inverno, per cui le otto squadre dei play-off più le due neopromosse dalla A2 (*) si troveranno improvvisamente in un solo girone da 10 in ISL?

Come diceva un personaggio famoso: “Pensa male. Si fa peccato ma si indovina sempre.” (**)
(*) Leggere meglio le circolari, una sola promozione dalla A2 alla ISL (articolo 1.08 della CAA A2 Softball 2017).

(**) Pessima citazione, da questi personaggi non è mai arrivato niente di buono.