Personaggi della settimana: nella Coppa Prealpi, ventottesima edizione, miglior battitore Melany Sheldon e miglior lanciatrice Bianca Messina

PLIN PLIN
di BIDUS

Salve lox Pox Dox Box Fox.

Stiracchiamo le atrofizzate membra rigide dal letargo invernale e sorgiamo splendenti in calzamaglia addobbati. Riprendiamo il filo del discorso interrotto dal sopraggiungere del generale inverno. Munito di un salvacondotto del magnifico Fontana mi sono introdotto nei vostri territori, con le mie ragazze abbiamo partecipato con alterne fortune al Prealpi lato B.

È noto anche ai sacristi ed ai venditori di code di rospo che il lato B di un 45 giri è sempre stato il brano meno fortunato, tranne per qualche spartito incredibilmente bello: “mi sono informato c’è un treno che parte alle 7 e 40 nananana…….“. Dopo aver suonato il lato A con la muscolosa squadra di casa ascoltando la soave voce del menestrello rossoblu che declamava le vicissitudini della tenzone, abbiamo suonato il resto del “long playng“ in assoluto silenzio, con lo sparuto pubblico che si chiedeva, perché?

Stramaledicendo la scelta di puntare gli occhi su una partita di pallasoffice anziché visitare la Fiera del gorgonzola di Cortirolo Soprana.

Ma purtroppo questo è il destino dei servi della gleba, divertire i regnanti ed allenare i rampolli alle future battaglie gloriose. Per espiare le mie colpe a prescindere ho intrapreso un lungo viaggio che mi ha portato a visitare luoghi adibiti allo svolgersi del nostro sport, travestito da sfera e basta ho visto cose che voi umani non potete immaginare, al termine lascerò ai posteri una raccolta di appunti in un tomo, tometto anzi un tomino acciocché trovino una risposta alla domanda che ci poniamo da millenni: “Perché il pubblico non segue il softball?“.

Strutture vecchie e malandate, pubblico relegato in sedie recuperate dalle aule scolastiche, servizi a chilometri di distanza, naturalmente chiusi se il ricco cugino pallabase non ammazza di noia torneando con qualche altro ricco cavaliere. A questo proposito consiglio in codeste situazioni di appropinquarsi alla toilette prima che il bisogno diventi impellente per non insozzare gli abiti o prendere una multa per atti osceni in luogo pubblico. Se arrivate sul posto in tempo utile non sprecate l’occasione e soffermatevi in loco premendo con entrambi le mani sulla prostata al fine di stimolare la vescica a svuotarsi, ottimizzerete così l’occasione che potrebbe non essere ripetibile.

Non, ripeto, non sognatevi di trovare riparo in caso di tempo inclemente e quindi consiglio di portare nello zaino abiti per tutte le occasioni. Dalla giacca di montone dello zio Helmuth agli occhiali da sole in bachelite con le lenti gialle di sir John, infradito e ciaspole sono consigliate anche per la pioggia.

Investiamo di più nelle strutture sportive, rendiamo comodi e fruibili i nostri impianti, la gente, il pubblico (quello vero, non i parenti e gli addetti ai lavori) si fermerà a guardare una gara magari incuriosendosi e imparando qualche regola dalla voce orante dell’officiante di turno al microfono.

A costo di risultare antipatico e noioso (cosa che non mi preoccupa minimamente) ricordo che almeno nel 75 % dei casi vicino ad un bellissimo campo da baseball con tribune vere, bagni in maiolica chiara, servizio bar ed erbetta verde c’è, sistemato in un angolo come il ripostiglio delle scope, il campo da softball. Misero e trasandato. senza spalti che si possano definire tali, senza un servizio di ristoro decoroso. In tutto ciò risplende però la luce vitale dei volontari che ci girano intorno, rattoppando e cucendo, riparando e tagliando con il sorriso stampato sul viso cotto dalle ore passate sul campo a tagliare erba, tracciare campi, riparare guanti e raccogliere palline, cucinare improbabili hot-dog su piastre bollenti con qualunque tempo.

Questi volontari, dirigenti, allenatori del nostro amato sport, rendono anche solo con la loro presenza e cortesia, bello anche il brutto ed allora ti pisci anche nei pantaloni e resti in piedi perché le sedie sono cagate dai gabbiani e bevi sorridendo un caffè che ti farà correre in bagno per i prossimi tre giorni (I famosi tre giorni del Colon).

Grazie fratelli, grazie a tutti voi oscuri artefici del giuoco del softball, seconde linee della palla soffice, senza di voi sarà l’oscurità cosmica.

Fustigandomi pentito indosso il cilicio e vi saluto contrito,

GB

SIAMO ANCORA IN BALLO E NON SO BENE DA DOVE COMINCIARE
di KARL DER GROßE

Questi mesi di pausa invernale sono passati in un baleno e, per vari motivi, non ho più avuto notizie dal mondo del softball quindi… per poter scrivere qualche cosa ho provato ad andare a ritroso e cercare notizie che potessero attirare la mia attenzione e… devo dire che non ho trovato molto… strano!

Quindi, nella speranza che la “redazione” di PM non abbia l’ambizione di battere il record di uscite dello scorso anno, dato che del fantomatico “premio” culinario che ci aveva motivato per tutta la stagione… non si è sentito nemmeno il profumo, andiamo a… “scaldare” le dita, nel modo più classico e partiamo con una, mia personale, valutazione delle squadre, per quel poco che posso dire dato il fatto che, l’unica vera notizia è che questo anno tutti i verdetti emessi dal campo nel 2022, almeno a livello di serie A1, sono stati rispettati e quindi le 10 formazioni che disputeranno l’ormai “leggendario” Campionato a girone unico sono quelle effettivamente stabilite dal campo e non dalle carte bollate di qual si voglia genere…

Per il resto… niente di niente… i roster delle squadre, non hanno avuto grandi cambiamenti al netto di qualche pseudo prospetto che ha seguito, presumibilmente, qualche “suggerimento” per poter crescere con maggiori garanzie e sicurezze per il futuro oppure qualche, giovane, transfuga di Bussolengo che si è accasato per restare in A1.

A proposito… ma quest’anno, ci saranno i Playoff e/o i Playout oppure determina tutto la classifica di una fase unica e quindi il Campionato potrebbe finire… molto prima della fine? Retrocessioni e Promozioni come verranno determinate? La Coppa Italia ci sarà? BOH!

SARONNO, dopo aver, finalmente, imparato a gestire la complessa burocrazia derivante dai tesseramenti delle atlete straniere è riuscita a vincere il campionato e scaramanticamente… fa le stesse scelte dello scorso anno ed inizia la stagione senza pitcher straniero… salvo poi ingaggiare qualche saldo di fine estate con i lauti incassi che la vendita degli abbonamenti… certamente… gli garantirà…

BOLLATE, “strappa” il Manager a Saronno per tentare di vincere il campionato e si affida, presumo, ai buoni uffici di Greta Cecchetti e “importa” la prima atleta giapponese… smentendo la leggenda metropolitana che “girava” per i campi lo scorso anno che… narrava di una separazione piena di… dissapori tra la, storica, lanciatrice e la società bollatese…

FORLÌ, SE avrà a disposizione il roster al completo e sano per tutta la stagione e SE non commetterà gli errori dello scorso anno nella scelta della lanciatrice straniera… è, a mio parere, la principale candidata a vincere il campionato.

La RHEA dovrà confermare… si spera… la raggiunta consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutti altrimenti… si tornerà nell’oblio e questo dipenderà, moltissimo, dalla maturazione delle giovani del vivaio che saranno chiamate al tanto atteso salto di qualità… visto che innesti dal mercato non ce ne sono stati e, inoltre, sarà da capire come le scelte che la società farà, a livello di roster, per affrontare l’impegno Europeo, condizioneranno le ragazze durante la stagione.

Per il resto, anche le tre EMILIANE e CASTELFRANCO giocheranno per il centro classifica oppure per non retrocedere in funzione delle scelte giuste o sbagliate, sempre ammesso che le facciano, della o delle straniere, la SESTESE, presumo sarà la più autorevole candidata alla retrocessione che… detto proprio un attimo prima di giocarci… può sembrare scaramantico e, speriamo che lo sia veramente.

Per la nobile decaduta e, oggi, resuscitata MACERATA vedremo se le scelte fatte saranno premianti e sufficienti a garantire la permanenza nella nuova categoria, io penso di si.

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

VUOI VEDERE CHE FORSE ABBIAMO UN FUTURO?

Da regolamento il titolo del primo articolo dell'anno deve contenere la parola "futuro", e così è.

Dopo che nello scorso anno abbiamo avuto alla vigilia del campionato stravolgimenti assurdi e scandalosi mancati provvedimenti, quest'anno tutto è tranquillo.
Nessun meteorite è caduto nel golfo del Messico, e i dinosauri sono ancora tutti al loro posto. Quindi all'insegna del "Nessuna nuova,buona nuova" iniziamo la stagione 2023.

Partiamo con la solita lamentela: siamo alla 28a edizione del Torneo Prealpi, record ogni anno, stavolta 73 partite, che fuori dalla Lombardia non le vedono in un anno, presenza delle migliori giocatrici olandesi, ceche e italiane, livello di gioco altissimo, ci sono anche due nazionali U15 e due U18.

Copertura mediatica? Notizie sul sito FIBS? Zero. Neanche una riga.

Chissà qual è il motivo. L'unico che ci viene in mente è che gli addetti stampa FIBS vengano pagati dal 1° aprile in avanti e quindi marzo non viene coperto.
Non parliamo poi di mandare la TV a fare qualche ripresa.

***

Situazione Caronno: avvio tranquillo, obiettivo fare rodaggio e fare bella figura, la pioggia fa sospendere la finale del Prealpi che avremmo anche potuto vincere, squadra al completo con le solite due straniere supercollaudate, le giovani si stanno inserendo sempre meglio.
Obiettivo come solito i play-off e vuoi vedere che ce la giocheremo ancora con Pianoro? Le altre tre saranno Forlì, Saronno e Bollate.

Forlì quest'anno non penso sbagli la lanciatrice straniera (sarebbe una beffa!) e quindi lo vedo in finale con Saronno che ha messo in mostra il solito devastante line-up.La nuova australiana del Bollate la vedo meglio in battuta e in prima, piuttosto che in pedana. Ma la squadra è sempre molto solida, e con Bigatton 9 e la nuova giapponesina 1 questa parte del line-up garantisce sempre un punto ogni volta.

Il piazzamento delle altre cinque dipende unicamente dal livello della lanciatrice straniera, chi prende un pitcher di livello può ambire ai posti dal 4° al 6°, gli altri si vedrà. Un pronostico serio lo faremo all'apparire dei roster, e la conferma dopo la prima di campionato.

Per gli increduli, rileggetevi il primo Palla Mancata dello scorso anno e confrontatelo con la classifica finale.

Comunque per Caronno il target della stagione sarà la Coppa delle coppe, che giocheremo in casa ad agosto. Con i rinforzi già opzionati faremo certamente una bella figura. Per gli appassionati, tenetevi pronti dal 21 al 26 agosto, sarà spettacolo di gioco e di folla.

A proposito di spettatori, mi prudono già le dita, ma aspettiamo la prima di campionato...