Personaggio della settimana: Chiara Ambrosi, sua la valida decisiva in gara due contro Pianoro

SPERAVO FOSSE UN PESCE DI APRILE!
di KARL DER GROßE

Nel primo numero di PM di quest’anno l’editor evidenzia questo “dietro le quinte”:
“…Esce il nuovo Regolamento di Giustizia FIBS e Dox si allarma. Così scrive:
Il pubblico può usare i tamburi finché nessuno protesta, poi ammonizione alla prima e multe se più volte. Non si possono usare fumogeni, prima volta multa, successive partite a porte chiuse….”

Devo dire che la prima cosa che ho pensato e che fosse un pesce d’aprile… ma poi, pensandoci meglio, mi sono ricordato che uno dei tanti problemi di questi piccolo, in tutti i sensi, mondo è, tra gli altri, il “prendersi troppo sul serio” e, quindi, questa mia “speranza” è durata… il solo tempo di pensarla.

Vi dico subito che NON mi son preso la briga di verificare se questa norma sia effettivamente presente in questi termini, oppure se fosse già presente o meno lo scorso anno e, nel caso, quando e perché sia stata introdotta… perché, di fatto, si commenta da sola e definisce chiaramente come e quanto siamo messi male…

Ma, una mezza idea me la sono fatta, visto quante sono le squadre che possono vantare di essere seguite da una tifoseria… quasi organizzata e il fastidio, o forse l’invidia, che certe società, da sempre, manifestano verso di loro… sembra quasi che, come era di “moda” qualche anno fa, anche nei nostri regolamenti siano state introdotte delle norme “Ad personam” anzi… “Ad societas”.

Ma il “vero” problema è che, se è così scritta, la “norma” non è chiara… infatti la mia domanda è… cosa vuole dire che il pubblico può usare i tamburi fino a che nessuno protesta?

Chi deve o può protestare? Le abitazioni private vicine al campo da gioco? Gli altri tifosi presenti in tribuna? Le squadre in campo? Gli arbitri? I classificatori? Lo Speaker … dove c’è? CHI?

E, soprattutto, che motivazione deve avere la protesta? Basta che qualcuno sia troppo sensibile ai rumori? Quindi deve essere presentato un referto medico a supporto? Oppure non deve superare un definito numero di decibel? Quindi ogni campo dovrà prevedere uno strumento adatto a misurarli nel caso gli arbitri debbano fare un preciso referto? Oppure… basta un misuratore della bile presente nel fegato di certi “personaggi”?

Inoltre, faccio per dire…. se il fastidioso rumore di tamburo arriva da un Dugout… a quanto pare, può non sottostare alla stessa norma… Quindi se un tifoso o una squadra avversaria hanno le stesse… “fragilità” di cui sopra rispetto ai rumori… non può chiedere che vengano requisiti i tamburi e quindi… niente pena… per quello che prevede la norma?

Un’altra domanda che mi faccio è… più dei tamburi, non sono, ancora, più fastidiosi i singoli, incivili, pseudo tifosi, spesso familiari e/o dirigenti e/o tesserati che passano la partita ad inveire contro arbitri e/o giocatrici e allenatori avversari ad ogni azione e/o decisione che non sia a loro favorevole? Se è così… perché è così… questi stessi non possono essere oggetto di norme sanzionatorie… specifiche, dato che godiamo del vantaggio di essere quattro gatti in croce e… più o meno tutti conoscono tutti e tutti sanno chi sono i “personaggi” che si “distinguono” per la loro inciviltà ed “infestano” campi e tribune?

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

ADDIO PRONOSTICI

Dopo la prima sembrava tutto facile. Le forti hanno battuto le deboli, da decidere se la quarta sarà Caronno o Pianoro.

Sulla seconda giornata è passato uno tsunami.

Caronno e Pianoro dividono la posta, partite tiratissime (come sempre da alcuni anni!), tie-break e vittoria di un solo punto. Valide 15-17, bel gioco da entrambe le parti.
Il campionato sarà aperto ancora a lungo.

Ma gli altri che dovevano vincere facile?
Forlì e Bollate ne perdono una, Saronno addirittura due! Classifica cortissima!

È stata una strana congiunzione astrale o anche le prossima giornate saranno a sorpresa, con le "forti" sempre a rischio e le "deboli" pronte a fare il colpaccio?

Anche da noi la palla è rotonda, e il forte line-up del Saronno, pur battendo 20 valide a 12, le perde entrambe, e non riesce a fare neanche un punto a Biasi.

Ma come ripetuto molte volte gli anni scorsi, il campionato è falsato se i roster cambiano in continuazione. Se ingaggi una forte lanciatrice straniera devi farlo dalla prima giornata, o dalla prima di ritorno. Altrimenti va a fortuna a seconda della giornata di calendario.

Fortunato Castelfranco, ma bravo ad approfittare della situazione, giocando bene e mettendo in cascina due vittorie che potrebbero essere determinanti a fine stagione contro le dirette rivali. Vedremo il prossimo week-end con partite tutte molto interessanti.

Se a Saronno non arriva un pitcher in settimana, potrebbe finire già a -3 sulle rivali ed avere un affannoso campionato all'inseguimento delle prime. Caronno va a Forlì, ma vinca o perda non è con loro che facciamo classifica. Certo un colpaccio come lo scorso anno sarebbe bellissimo.

Vedremo il vero valore di Macerata, a cui intanto facciamo i complimenti per i 130 spettatori, mentre siamo molto curiosi di vedere quanti bollatesi andranno a vedere sabato la loro squadra in trasferta.

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Caro Bidus, è vero, non ho razzi da fare, attività cessata 60 anni fa in compagnia dell'editor. Scrivo quando ho un buco di tempo tra le attività che mi toccano, che sia lunedì mattina o venerdì sera. Capisco l'invidia dei transticinesi di fronte ai rutilanti risultati lombardi, ma "sic transit gloria mundi.."

Con te siamo sempre in grande debito e colpevoli di non essere ancora venuti ad abbeverare i nostri cavalli alle birrerie sabaude. Vedi di pungolare il Turcomanno in tal senso.

Salve atque vale, fratello di sventurato sport.