Palla Mancata 

ANNO XXIII - NUMERO 6

13 MAGGIO 2023

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

FASE INTERLOCUTORIA


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

MEDITAZIONE

Lettera aperta a GB

Quando ho letto il tuo articolo sul numero di PM dello scorso 29 aprile, all'inizio ha prevalso la goliardia e sul termine stucchevole ci abbiamo tutti ricamato sopra.

Tornandoci sopra a distanza di qualche tempo, ho riletto l'articolo e una frase è emersa con la sua potenza evocativa: "Calpestando l’erba che invita a stendersi per riposare, circolando per aiuole e zone che sicuramente in futuro saranno dedicate al riposo e alla meditazione, possiamo sentire lo spirito di una comunità, il suo equilibrio e la sua forza." In due righe sei riuscito a condensare alcuni decenni.

Tornando ancora con la mente al 25 aprile, ricordo che nell'intervallo tra le due gare della selezione Under 13 ti ho visto seduto su un muretto in una parte remota e poco frequentata del nostro impianto, quella "bonificata" più di recente verso il confine a nord. Mi sono avvicinato e siamo rimasti a lì parlare dei soliti massimi sistemi. Lì hai anche detto che quel luogo ti sembrava adatto alla meditazione, al che ti ho buttato lì una domanda, cosa ci faresti qui?

Ho a lungo rimuginato su quella conversazione e ho capito che è arrivato il momento di fare qualcosa di concreto.

È vero, quel posto, del tutto inutile ai fini sportivi, è uno di quelli che mi è più caro al Francesco Nespoli, non sapevo il perché, ma ora è tutto più chiaro. Si tratta di un luogo da dedicare alla meditazione.

Così però non basta, e allora ti chiedo di aiutarci a capire cosa possiamo fare affinché una intuizione diventi una vera realizzazione. Cosa manca ancora?

Mandaci idee, disegni, schizzi, un elenco di cose da fare, attrezzature da inventare, stranezze da realizzare, non porre limite alla tua fantasia meditativa.

Hai notato quella struttura che il vento fa ruotare grazie ai tre mestoli che catturano il vento.

Siamo sempre travolti dall'urgenza e spesso accantoniamo le faccende più importanti dicendoci che... poi le faremo, ma questo poi non arriva mai. Si ripete sempre la storia di Marta che rassetta la casa, mentre Maria resta ad ascoltare il Maestro. La prima rimprovera la seconda per essere lasciata sola a lavorare, ma è lo stesso Maestro che la riprende garbatamente ricordando l'importanza degli aspetti immateriali, tra i quali si trova certo la meditazione.

Pensa che quella struttura rotante ha anche un nome e ne abbiamo da molto tempo già preparato anche un libretto illustrativo. È arrivato il momento di concludere l'opera.

E quindi mandaci al più presto le tue idee affinché possiamo completare quell'angolo dell'impianto sportivo che sarà senz'altro dedicato alla meditazione, ma anche a celebrare l'amicizia.

GT


Personaggio della settimana: Silvia Durot, sale in pedana con basi piene al settimo inning e chiude con uno strike out


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

SCADENZA
di BIDUS

Lo abbiamo detto scherzando: “ La data di scadenza è vicina “ e subito trovo la citazione nell’articolo del compagno di merende. Ne abbiamo parlato con grande leggerezza ridendo della posizione improbabile in cui è stampigliata . Parlare della morte è deprimente, è di cattivo gusto forse perché la nostra epoca esalta valori come la giovinezza, la bellezza, l’efficienza, il successo e non c’è posto per il tema della morte. Ma noi ne abbiamo parlato con serenità e humor forse perché ci dedichiamo all’esercizio intellettuale e prestiamo ascolto all’invisibile vivendo una vita profonda e consapevole quindi approderemo meditando nell’aldilà dove troveremo le condizioni ideali per meditare insieme.

Americani, hanno manie di grandezza, sono molto patrioti, tutti posseggono un arma, non lo ammetteranno mai ma sono razzisti e amano il baseball.

Il baseball non è solo uno degli sport più popolari in America, è anche lo sport preferito dagli appassionati di numeri . Questa passione insana per i numeri la possiamo osservare anche da noi quando per combinazione si trovano a dialogare i nostri scorer . Usano un linguaggio incomprensibile ai più, scaldandosi e litigando per definire una valida o una palla persa dal ricevitore.

Sono così tante le statistiche raccolte nel nostro sport che ho scoperto che la loro analisi ha perfino un nome: “ Sabermetrica “. Nel baseball indica l’applicazione dell’analisi statistica per elaborare strategie di gioco e valutare le performance delle squadre e dei giocatori. Ora state bene attenti e cercate di seguirmi con attenzione almeno con la parte del cervello non ripiena di gorgonzola.

L’aumento della temperatura causata dall’effetto serra, o meglio, causata da noi bipedi industrialtecnologici, porterà con certezza assoluta ad un aumento del livello del mare, un aumento della temperatura dei mari, una aumento delle precipitazioni intense, ondate di calore, incendi, siccità, tuoni fulmini saette... e aumento dei fuoricampo.

Fermi! Non strangolatevi con la michetta di capracanta, ora vi spiego. Una ricerca sul “Bullettin of the American Meteorological Society“ dal titolo “Global Warning, Home runs“ prende in esame centomila partite giocate dal 1980 in avanti, analizzando la traiettoria di 220 mila palle colpite dai battitori. L’aumento della temperatura avrebbe fatto registrare un numero crescente di fuoricanpo. Per ogni aumento di 1° C della temperatura media globale ci sono 95 fuoricampo in più a stagione.

Una semplice questione di fisica, a temperature più alte l’aria diventa meno densa e la palla viaggia con meno attrito atterrando più lontano.

Cari amici ho l’impressione che dovrete spostare la siepe.

Un saluto,
GB


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

BASTA PRONOSTICI - 6/5/2023

È sempre stato il mio pallino sparare pronostici, già dall'inizio di campionato. Sempre azzeccati, vedi Palle Mancate degli scorsi anni. Quest'anno mi arrendo, alzo le mani e ne parliamo a fine campionato, a bocce ferme.

Non faccio in tempo a sproloquiare che Bollate sarà la nostra rivale per il quarto posto nei play-off con Pianoro sicuro terzo, che Bollate asfalta 13-2 le bolognesi a casa loro. Il poderoso attacco di Pianoro riesce solo a segnare un punto a partita. La ferrea difesa di Pianoro mette insieme sei errori, che neanche in un campionato intero. Nella seconda il duo Eguchi-Bigatton mette insieme 5 valide (vedi PM scorsi). Le mazze bollatesi con una attenta condotta nel box costringono ad un super lavoro le pedane del Pianoro, che infatti cedono nel finale. Guevara 234 lanci, e Comar 210 in una ripresa in meno. Come paragone, Tornes ne lancia 168 con una ripresa in più (e 15 K).

Avevo fatto le lodi al Macerata, sperando che con noi si sarebbe mostrato più arrendevole, ma non hanno abboccato. Nella prima Luconi ci ha tenuto a secco, pur con 8 valide a testa. Impressionante il ruolino da scorer: tutte le riprese sono state così: un out, uno in base, un out, uno in base, un out. Battiamo otto valide ma segniamo solo due punti. La seconda la vinciamo per maggiore esperienza all'overtime. Loro cercano di battere, ma prendono due k e una base intenzionale. Noi seguiamo il manuale: perfetto: bunt di Marocchino e volata di sacrificio di Sheldon. Walk-off con solo un out.

Settimana prossima ci sarà da divertirsi, Bollate ospita Forlì e Pianoro va a Saronno. Speriamo le perdano tutte e quattro.

A Collecchio "spero che io me la cavo". Anzi, speriamo di approfittare del calendario per portarci su in classifica.

Abbiamo ospitato un raduno della nazionale U13, altri hanno commentato i lati organizzativi e del campo. Vediamo un attimo il lato tecnico.

Viste 4/5 veramente brave, alcune altre di buon livello, molte decisamente sotto la media. Venivano da ogni parte d'Italia, praticamente una per squadra.

Scelta geografica? Segnale ad ogni regione che puoi arrivare in nazionale? Incentivo a tutte le società? Puoi arrivare in alto anche se sei poco brava?

È veramente difficile vederle bene tutte, bisognerebbe girare l'Italia su tutti i campi, ma il livello? In una selezione unica gioca molto anche il lato emotivo.

Sgombriamo il campo da polemiche: presenti due figlie di alti dirigenti federali, ma giustamente in campo per i meriti loro, non per il loro cognome.

Facciamo una proposta alla nostra amica selezionatrice. Organizziamo una partita contro una mista Bollate-Caronno, e vediamo chi la spunta. E intanto le vedi giocare tutte sotto stress ad alto livello. D'accordo che il Massimo Romeo lo vinci con qualunque squadra, ma siamo di fronte al solito dilemma merito vs. geopolitica. Se la U13 contasse per il ranking internazionale, vedremmo sicuramente ben altre scelte.

***

AMMUCCHIATA - 13/5/2023

Mancano tre giornate alla fine dell'andata, e l'unica cosa che si può dire è che alla fine cinque squadre saranno divise da pochi punti, per l'interesse del resto della stagione. Alcuni scontri diretti decideranno le posizioni, intanto noi ci siamo portati su un ottimo +2 su Pianoro grazie a due preziose vittorie a Collecchio. Doppio merito ad Argenis Blanco. Uno per il coraggio (ma la conoscenza tecnica conta) di cambiare il lanciatore sull'ultimo battitore del Collecchio: con due out e basi piene l'esperta Durot ha lasciato al piatto la miglior mazza avversaria portando a casa una "salvezza" fondamentale.

Il secondo merito è di allenare una difesa ferrea, vanto di Caronno, che da anni si dimostra la migliore del lotto. Infatti Collecchio, pur battendo bene, ha commesso 2+3 cinque errori che gli sono costati la vittoria.

Qui si innesta un discorso profondo, che stavolta affrontiamo. Buona difesa vuol dire tanto allenamento, che vuol dire tante ore passate sul campo. Ma se ti alleni tanto a difendere "rubi" tempo alla battuta. L'ideale sarebbe avere il "doppio" del tempo, ma se le tue atlete devono lavorare e studiare, il tempo è limitato. Diverso è per chi, giocando a "tempo pieno" può allenarsi la mattina a difendere, il pomeriggio a battere e la sera con le tattiche di partita. È lapalissiano che la differenza tra vincere e perdere sta tutta qui.

Se formi una squadra componendola con ottime atlete scelte per il loro ruolo e che vengono da altre città, queste giocano da te a tempo pieno. Se invece giochi con atlete locali, che vivono, studiano e lavorano qui, il discorso è diverso, e diversi i risultati. Diverso è anche il carico di lavoro dei manager, un conto è guidare in partita un gruppo di esperte giocatrici, altro conto è "allevare", insegnando pazientemente il gioco, un gruppo di giovani locali.

E tanto per non fare nomi, nel roster della Rhea vi sono 12 atlete locali, di cui 10 nate dopo il 2000. E di queste, tre che sono nate negli anni 2005/6/7 non sono lì a fare comparsa, hanno già battuto 35 turni in serie A1. Chi ha orecchie da intendere, intenda. E ciò vale anche per i tifosi quando guardano la classifica.

Ultimo argomento la presenza dei tifosi alle partite.

Buono il 100 di Macerata, normale il 120/150 di Bollate. Scarso il 50 di Parma, inguardabile il 35 di Collecchio.

Visto il proliferare di regolamenti assurdi che vengono introdotti di volta in volta, ne proponiamo uno (non più stupido di tanti altri). All'inizio partita l'arbitro conta i presenti e se sono meno di 50 non dà inizio alla gara.

Poi mi cade l'occhio su Saronno : 250/270 !!! Ma siamo sicuri? Che spettacolare incasso! Ma se sulle tribune c'è posto per 100 e sui tavolini (da cui si vede poco e male) ne mettiamo altri 50/60 dov'erano gli altri 100? All'esterno no (vedi ripresa tv), forse nel parcheggio. Ammoniamo il classificatore (a cui tireremo le orecchie) a non credere senza controllare a quello che gli viene riferito.