Palla Mancata 

ANNO XXIII - NUMERO 10

5 AGOSTO 2023

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ARRIVANO LE GARE DECISIVE


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

COPPA IN AVVICINAMENTO

Mancano meno di tre settimane all'inizio della Coppa delle Coppe (letteralmente Women’s Softball European Cup Winners Cup 2023, formula quasi impronunciabile e intraducibile, anche se ineccepibile nella formulazione) e sono stati resi noti i roster allargati delle sette partecipanti. Le squadre potranno portare in campo 17 atlete, attualmente alcune liste sono più lunghe e saranno congelate due giorni prima dell'inizio della competizione.

Qui sotto un intervento critico sulla libertà di tesserare atlete per le coppe, che condividiamo nello spirito, ma che merita qualche chiarimento.

Partiamo da un fatto, salvo smentita in nessuno sport vi è il totale sganciamento tra vincoli di tesseramento di campionato e regole per le coppe europee. Ciò crea una situazione discutibile in termini di identità e rappresentanza, vi potrebbe essere la situazione limite di una squadra totalmente nuova, assemblata per la Coppa, che non ha nessun elemento che ha giocato il campionato nazionale.

Tuttavia occorre andare indietro di qualche anno per capire i motivi che hanno portato a questa situazione.

Anni addietro i vincoli esistevano, e dovevano essere certificati dalla federazione di appartenenza.

Succedeva però che per un modo distorto e, aggiungo, antisportivo di "tutelare" le proprie squadre, vi erano federazioni che dichiaravano tranquillamente il falso, pur di consentire alle proprie squadre di portare in campo la formazione migliore. Gli esempi sono noti a tutti gli addetti che frequentano il nostro sport da qualche anno.

Si comprende quindi come non vi fossero molte alternative ad una liberalizzazione completa per le atlete appartenenti alle federazioni europee, ponendo un vincolo di tre atlete provenienti da fuori Europa.

Almeno in questo modo tutti sono messi sullo stesso piano, anche questa se resta una situazione paradossale.

Le cose potrebbero però cambiare nel prossimo futuro, e in questo senso avanziamo la proposta a chi di dovere di ripensare l'approccio.

La Federazione Mondiale (WBSC) con una operazione di enorme rilevanza e utilità ha sviluppato un sistema integrato di gestione delle federazioni e dei campionati, disponibile per tutte le federazioni nazionali. La FIBS lo ha prontamente adottato e se ci fate caso la presentazione (calendari, play-by-play, statistiche, classifiche,...) dei campionati italiani è identica a quella della World Cup, dei Central American and Caribbean Games e a tutte le altre manifestazioni internazionali.

Ciò riguarda anche tesseramenti, iscrizioni ai campionati, presenza nei roster, eccetera,. Non sarà quindi difficile in futuro, qualora tutte le federazioni adottassero il medesimo sistema, a ritornare a porre dei vincoli di tesseramento per la partecipazione alle Coppe, essendo tutto documentato e visibile in modo trasparente.

Stiamo a vedere.


Personaggi della settimana: Yilian Tornes, per lei un perfect game (da 5 riprese) contro Collecchio


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

COPPE EUROPEE... CHE BRUTTA COSA!
di
KARL DER GROßE

È giunto il momento di svelare il riferimento “tragicomico” nella “gestione” delle Coppe Europee a cui facevo riferimento nel numero 5 di PM di quest’anno e che, già lo so, i milioni di lettori di PM non vedevano l’ora venisse “svelato”.

Premetto che, come di consueto, non so se questo contributo verrà pubblicato prima o dopo la… “kermesse” delle Coppe e, quindi, va da sé… che quanto scrivo vale e varrà a prescindere dai risultati raggiunti in queste competizioni “falsate” da Regole a dir poco discutibili.

Ovviamente sarà un contenuto critico della gestione di queste Coppe da parte della, per questa volta, Federazione Europea che, di base, essendo, si, europea ma rappresentante di un movimento “asfittico” i cui maggiori esponenti sono Italia e Olanda… non potrebbe che esserne… “condizionata” visto che del movimento olandese poco so e poco mi importa sapere, ma di come sono gestite le “cose” in Italia lo vedo da parecchi anni e… non si può dire che siano un esempio… “illuminante”.

Ma torniamo alle Coppe… la ragione principale per cui le definisco “tragicomiche” è dato dal vedere come, da regolamento, venga permesso il totale stravolgimento delle formazioni che vi partecipano alterando i roster delle squadre rispetto a quelli che disputano i loro campionati nazionali, il che determina che, tutti gli anni, si creino dei “mostri” come, ad esempio la nostra RHEA di questo anno che, in realtà, visti gli “innaturali” innesti che verranno operati… chiamerei, più correttamente… RHEALLATE.

Se prendiamo ad esempio il calcio, a cui non sono minimamente interessato ma di cui non si può non venire a conoscenza di molte informazioni visto che, almeno in Italia, non si parla e scrive di altro... Prendendo ad esempio il calcio, dicevo, le società che partecipano alle coppe presentano una lista di giocatori che, OVVIAMENTE, non possono che essere tesserate solo ed esclusivamente per un’unica società e mi sembra corretto!

È vero che per ovvi motivi la durata di una competizione di una settimana non può essere paragonata ad una competizione che dura mesi… ma… ve lo immaginate che l’INTER, ad esempio, partecipi ad una Coppa Europea con una rosa composta da loro giocatori e… “integrata”, da qualche milanista, qualche juventino e, per non farsi mancare nulla da qualche giocatore del Barcellona e/o del Real Madrid?

Impossibile anche solo pensarlo vero? E perché, allora, nel softball è concesso che si creino questi incroci innaturali che coinvolgono, indistintamente in modo più o meno “invasivo” tutte le formazioni partecipanti a prescindere dagli obbiettivi che si prefiggono?

MAH!


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

PREVISIONI

Lo scorso anno il nostro Palla Mancata ha raggiunto il record di pubblicazioni.
Quest'anno non lo battiamo. Il nostro Editor è stato sommerso dagli impegni per l’organizzazione della Coppa, e poi, scoppiato, è andato in ferie.
Dobbiamo quindi ricapitolare alcune situazioni e raccontare alcuni accadimenti trascorsi, affinché ne rimanga traccia a i posteri.

Situazione in campionato. Siamo ai primi di Agosto, gli altri anni a campionato ormai deciso. Caronno è 20-12 con quattro gare da disputare.
Il nostro avversario al quarto posto dei play-off è Pianoro 15-13, ma con ancora otto partite da giocare. Siamo avanti di 5 partite, ma la matematica non è ancora a posto.
Possiamo vincerne due a Castelfranco e perderne due col Saronno e finire probabilmente 22-14.

Pianoro ne vince due con la Sestese, poi deve vincerne quattro col Macerata e perde due con Forlì. Finisce con 21-15 e noi siamo dentro.

Variabili: per noi potremmo anche perderne una a Castelfranco, ma anche vincerne una col Saronno, si vedrà.

Pianoro potrebbe anche perdere col Macerata, ed è fuori, ma al 19 Agosto che squadra presenterà il Forlì? La formazione tipo che batte .400 o un gruppo di bambine in gita premio per le vacanze?

Questa è la gara chiave del campionato, come sempre mi sono lamentato che il calendario (o la FIBS) incidono troppo sulla regolarità, e anche questa volta non saranno le capacità a decidere ma la buona o cattiva sorte.

Vi è una terza possibilità, che spero non si verifichi : un arrivo in parità.
A questo punto ci sarà da divertirsi. Con due vinte a testa siamo in pareggio con gli scontri diretti. Il passo successivo è l’applicazione del TQB. (RAA 3.36).

Per i nostri assidui lettori sapete già in che guaio si caccerebbe la FIBS.

Se dovessimo usare la logica, sarebbe semplice, abbiamo giocato 29 inning entrambi (per puro caso) e Pianoro ha segnato 17 punti contro i nostri 12. Pianoro sarebbe la quarta ai play-off.

Ma la regola dice che si calcola il TQB e tra i due numeri risultanti prevarrà “il migliore”.
Vedremo se i nostri dirigenti accetteranno l’applicazione di una regola sbagliata o decideranno di fare ricorso, magari con l’occasione per farla modificare oppure nel caso passare ad uno spareggio sul campo, che sarebbe la soluzione sportivamente più equa, visto che in passato le sfide con Pianoro hanno dato origine ad alcune delle più belle partite di softball che io abbia mai visto.
(*)

Diamo un’occhiata anche in coda.

La Sestese è quattro partite indietro da Castelfranco, e con la nuova regola di quest’anno sarebbe già retrocessa. Entrambe hanno sei gare da giocare, la Sestese potrebbe vincerne due con Parma e portarsi a -2 se Castelfranco le perde tutte, ma è difficile che questa ipotesi si verifichi.

***

Cambiamo argomento e raccontiamo di quanto sono state brave le nostre giocatrici impegnate nei preliminari del mondiale 2024.

Yuruby Alicart porta il Venezuela a battere la Nuova Zelanda 4-0 grazie ad un fuoricampo da tre punti. Nel girone chiude con 7 RBI al terzo posto dopo due giapponesi.

Ylian Tornes è semplicemente fantastica : prima per inning lanciati (30) prima per strike-out (37) e porta Cuba (28° nel ranking mondiale) ad un soffio dalla qualificazione.
Batte 2-1 la Cina, 2-1 la Spagna, 4-3 l’Olanda e scusate se è poco.

Melany Sheldon mette in scena un vero e proprio show contro il Canada che battiamo 6-1. Seconda ripresa: linea al volo, assistenza in prima, linea al volo. Tre out consecutivi.
Terza ripresa, altre tre assistenze di cui una in back-hand nel “buco”. Quarta ripresa gira un doppio gioco 463. Totale sette eliminazioni consecutive, credo un record. Ma non basta, nell’inning successivo“ruba” una valida fermandola sull’erba dietro il sacchetto di seconda e appoggiando a Rotondo per l’out, e fa otto in totale. Incredibile. Standing ovation.

Restando ai mondiali, ecco l’elenco delle atlete non italiane partecipanti che hanno giocato negli scorsi anni con la casacca delle Rhea: Tornes, Alicart, Claudio, Ramirez, Floyd, Meadows. I tifosi non possono certo lamentarsi per il livello di gioco!

Finiamo citando le 5 rookies provenienti dal vivaio caronnese degli anni 2005/6/7 che hanno giocato quest’anno con il numero delle apparizioni in battuta: Viola 29, Grasso 18, Cesena Eleonora 18, Fenici 2, Castaldo 2.

(*) Dox non si vuole convincere che migliore riguardi ai punti segnati vuol dire chi ne segna di più e migliore riguardo ai punti subiti indica chi se subisce memo. Nessun dubbio né lessicale né semiotico.