Palla Mancata 

ANNO XXIII - NUMERO 11

12 AGOSTO 2023

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ATTENDENDO LA COPPA


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

FINALI GIOVANILI

Arriva il mese di agosto e come tutti gli anni le finali giovanili diventano un argomento obbligato per PM, la lingua batte dove il dente duole.

Analizzando la situazione ricorrente anno dopo anno, almeno nel softball, assieme a Bollate avevamo fatto una proposta: alle finali nazionali giovanili ci si iscrive, almeno così non ci sono rinunce e le squadre iscritte sono motivate a partecipare.

La proposta non è stata capita dai più, e ancorché accettata dalla FIBS (per sfinimento?) ha portato a una regolamentazione inutilmente complicata che ha ulteriormente impedito di comprendere lo scopo della proposta. Risultato: l'anno successivo si è tornati alle vecchie regole. Regole che vanno bene se parliamo di sport a grande diffusione, ma che risultano "fuori dal mondo" se il mondo  è quello del softball italiano (vedi numero di società, numero di squadre giovanili in campo, numero di partite giocate e distribuzione geografica).

E quindi guardiamo il quadro delle finali Under 18 Softball 2023.

Comunicato numero uno (17 giugno 2023): sulla base delle 28 squadre partecipanti a livello nazionale, e dei 22 posti effettivi (escludendo le seconde squadre, per esempio), vengono assegnati 12 posti alle finali. Quattro gironi da tre squadre e le vincenti vanno alla final four.

Comunicato 12 luglio 2023: c'è una prima rinuncia.

Comunicato del 24 luglio 2023: seconda rinuncia (oltre a una rinuncia nel girone preliminare)

Comunicato del 28 luglio 20234: altre rinunce, si fa prima a guardare chi resta. Ebbene dei quattro gironi previsti ecco la situazione. Girone 1, unica squadra rimasta Bollate, che va alla final four. Girone 2: restano Caronno e Saronno, che si giocheranno il giorno 10 settembre l'accesso alla final four al Francesco Nespoli. Girone 3: non è dato sapere chi rinuncia, ma c'è una squadra che va direttamente alla final four. Girone 4: restano Pianoro e Nettuno, che giocheranno l'unico incontro del girone.

Ricapitolando, delle 12 gare inizialmente previste per le Finali Nazionali 2a Fase, il 10 settembre si giocheranno due-incontri-due.

Va meglio, al momento, per la Under 15 (10 gare sulle 12 previste) e per la Under 13 (ma il quadro completo ancora non è pubblicato).

Mi permetto di insistere, valutiamo nuovamente la proposta precedente, alle finali nazionali ci si iscrive. E così si fa risparmiare un inutile lavoro alla COG, che deve continuamente aggiornare i tabelloni, man mano che arrivano le rinunce.


Personaggi della settimana: Beatrice Salvioni, c'è la sua mano nelle valide decisive contro Saronno


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO
di
KARL DER GROßE

Nel precedente PM avevo parlato di Coppe perché… mi ero scordato che mancava un’ultima, scomoda, appendice alla nostra Regolar Season…

Beh! Devo dire che questa appendice mi ha dato, ma sono sicuro non solo a me, una soddisfazione enorme perché, come avete saputo abbiamo portato a casa uno… “sweep”, come usano dire i redattori del sito della FIBS quando cercano di dare enfasi con “forbiti” inglesismi ai lori articoli, con nientepopodimeno che… Saronno… la, fino a quel momento, capolista, la squadra Campione di Italia in carica, quella del triplete, quella che… chi più ne ha più ne metta e… per il resto c’è “Master Card”.

Sgombriamo il campo da dubbi, non sono felice perché la nostra, doppia, vittoria ha favorito Bollate…

Quello che mi rende felice non è, neanche, il fatto che con questa sconfitta il Saronno, concludendo la Regular Season al secondo posto, di fatto, perderà il vantaggio del fattore campo nella Finale, che dava già per scontato, e dei relativi introiti derivanti dalla vendita dei biglietti che, già adesso, erano andati a ruba in prevendita su Ticket One creando gli ormai noti problemi di bagarinaggio che fanno impallidire quelli per un concerto dei Coldplay.

La vera gioia nasce dal fatto che questa è la vittoria della… “classe operaia” sulla squadra che, più di tutti, rappresenta il “sistema” e il suo triste percorso imposto al “movimento” da questa federazione sull’onda dei pessimi consigli dati da chi c’era e da chi c’è.

La vera gioia nasce dal fatto che, nelle due vittorie, sono state determinanti le prestazioni di Rebecca Caldon e Beatrice Salvioni frutti del nostro vivaio, del nostro, degno, capitano Chiara Ambrosi e, in gara 1 della prestazione di Bianca Messina Garibaldi, oltre che ovviamente di tutte le ragazze che, come sempre, hanno dimostrato che per essere una grande squadra serve soprattutto un grande cuore e non serve mettere insieme un album di figurine raccolte qua e là in Italia e, ormai, anche in Europa… dato che, evidentemente anche in Lombardia c’è chi ha bisogno di seguire il solco tracciato indegnamente dalla Federazione, come ha fatto Nuoro il quale aveva qualche oggettivo motivo, ancorché criticabile, per scegliere certe “scorciatoie”.

Dato quanto sopra so già che ci sarà chi tiferà… oltre ogni limite… nella “speranza” che Pianoro vinca tutte le partite che le restano e ci porti via i Playoff, di cui non mi preoccuperei più di tanto… perché… la soddisfazione di questa ultima giornata conta più di un Playoff, una Coppa Europea o uno Scudetto se il prezzo da pagare è… omologarci… a chi ha vinto in passato e vincerà in futuro lo scudetto a queste condizioni.

Datemi pure del perdente, ma… io ne sono fiero!


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

DALLE STALLE ALLE STELLE

Di solito la frase è citata al contrario, dalle stelle alle stalle, e sta a significare chi da una posizione di vertice per un improvviso (improvvido?) accadimento si ritrova più in basso.

Per Caronno in questi giorni è successo il contrario.

Mi ero ripromesso di non fare pronostici, ma è più forte di me, e quindi la settimana scorsa avevo pronosticato due vittorie a Castelfranco e due sconfitte col Saronno. Poi andiamo dai Dragons e ne perdiamo una. Pianoro batte Macerata e …siamo fuori dai play-off.

Poi giochiamo il derby e saliamo alle stelle.

Nel primo incontro Bianca Messina affronta il primo battitore e si prende un fuoricampo.
Si profila una chiusura rapida per manifesta. Ma Bianca non si fa abbattere e comincia a lanciare come sa, e alla fine sarà l’unico punto di Saronno. Caronno batte sette valide a Nicolini e vinciamo 2-1.

Saronno accusa il colpo, deve vincere il secondo incontro per mantenere la testa del campionato ed evitare un pericoloso incrocio con Forlì e si presenta in campo molto nervoso. Infatti il manager dopo una serie di inutili proteste si fa espellere. Volontariamente per dare una scossa emotiva alla sua squadra?

Ha di fronte Tornes, la migliore lanciatrice del campionato, ma può schierare in campo cinque straniere e tre nazionali e quindi ha buone possibilità di farcela, con un line-up che ha battuto 288 valide, 12 fuori campo e ha una media battuta di 323.

Tornes tiene bene e arriviamo al 5° sullo 0-0 quando la lanciatrice australiana del Saronno non cala, non scoppia, ma letteralmente esplode. Invano Rotondo e Armirotto si slacciano le scarpe per farle prendere fiato, il catcher le riporta due volte la palla e il coach chiede tempo.

Non c’è più niente da fare, valida di Salvioni (che per un pelo Longhi non prende in tuffo), tre basi ball consecutive e un colpito e la frittata è fatta, 2-0 e Saronno perde la testa del campionato e Caronno riapre una buona chance per i play-off. Chi l’avrebbe mai detto? E in più oltre 400 persone nelle due serate.

La regular season è finita, e con grande soddisfazione per un ottimo campionato. Arrivare quarti, o quinti per differenza punti, non ha grande importanza, abbiamo dimostrato di essere una bella squadra e di potercela giocare con tutti. Abbiamo battuto Bollate e Forlì e due volte Saronno, se giochiamo al massimo possiamo battere chiunque. Peccato dover aspettare ancora due settimane per sapere come andrà a finire, Pianoro deve giocare e vincerne due con Forlì. Impresa di solito impossibile, ma al 19 agosto con metà squadra in ferie…

Intanto fervono i preparativi per la Coppa delle Coppe che giochiamo in casa e con l’obiettivo di arrivare in fondo all'importante trofeo internazionale. La squadra è ben rinforzata e le nostre sono in ottima forma. Peccato la concomitanza con la Premier Cup a Saronno.

Per finire una lode alle Under 13 lombarde impegnate negli USA nelle World Series della Little League. Già bravissime a qualificarsi, sono anche riuscite a vincere una partita, impresa assolutamente non semplice. Siamo felicissimi per Manuela Mingrone che non solo sta lanciando come deve, ma ha anche battuto a casa due punti decisivi. Brava!