Palla Mancata 

ANNO XXIV - NUMERO 7

14 GIUGNO 2024

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

PRIMA DI UNA LUNGA PAUSA


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

NEW ENTRY

La preoccupazione di Dox ha determinato una accelerazione e da questo numero abbiamo un nuovo opinionista che collabora con PM. Da quanto si può capire porterà un po' di baseball da queste parti migliorando la biodiversità, e ciò è senz'altro positivo.

La stagione (mai così piovosa negli ultimi 170 anni in Lombardia) e la zona con troppa ombra non hanno favorito la crescita delle salvie, mentre la buddleia è in splendida forma.

Siamo frenati dall'installazione della vela ombreggiante visti i frequenti temporali, quasi quotidiani, con venti che ce la porterebbero a Lainate. Per la meditazione l'angolo appartato potrebbe bastare, e comunque con questo meteo ci vuole un po' di prudenza.

Se possiamo dare il nostro contributo all'allarme per il climate change  ecco i fatti.

Il campo principale al Francesco Nespoli ha una leggera pendenza verso sud, l'esterno sinistro è più alto di 11 cm rispetto all'esterno destro. Nessuno se ne accorge, ma come è ben chiaro a tutti, l'acqua segue inesorabile le pendenze.

Per decenni non c'è mai stato il problema dell'allagamento della panchina di prima base, eppure tutta l'acqua defluisce in quella direzione, ma il fondo del terreno di gioco drena molto bene.

Poi è successo il primo allagamento, sorpresa: "Sarà un evento eccezionale". Ma anno dopo anno la frequenza è andata sempre più aumentando. Una volta l'anno, una volta ogni sei mesi... per farla breve adesso ogni volta che piove se ci dimentichiamo lo sbarramento (alto circa 15 cm) la panchina si allaga.

Così è stato in settimana, ma questa volta l'acqua è salita oltre la seduta della panchina, mai successo prima.

Piove quasi tutti i giorni e chissà se riusciremo a recuperare tutte le gare rinviate.

E per stare in tema questa settimana ci siamo prosciugati con le note, ci fermiamo qui.


 

Personaggio della settimana: Sara Edwards, per lei 4 su 4 in gara uno con Saronno


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

IL GIARDINO DEI SEMPLICI
di BIDUS

Come sempre la saggezza del nostro editor supera i confini di Orione e ci porta a mille riflessioni, egli attira la nostra attenzione sull'utilità dell'inutile e sull'inutilità dell'utile.

L'ossessione del possesso e il culto dell'utilità finiscono per inaridire lo spirito mettendo in pericolo l'arte e la creatività, ma soprattutto la dignità, l'amore è la verità.

La contemplazione della bellezza, la gioia regalata dalla visione di un quadro, dalla lettura di una poesia, momenti sottratti al frenetico ritmo quotidiano, lo stare seduti in silenzio nel giardino dei semplici a Bariola, luogo di cui abbiamo parlato molto lo scorso anno.

Concentriamoci sull'amore e la cura messi generosamente al servizio dei più deboli, solo questo può alimentare la speranza di dare dignità al nostro essere umani con la speranza di lasciare un mondo migliore.

"Che sta succedendo ai nostri giovani? Mancano di rispetto agli anziani, disobbediscono ai loro genitori, ignorano la legge e fanno proteste per le strade infiammati da idee selvagge. La loro morale sta decidendo, cosa ne sarà di loro?" Queste parole non sono state scritte dal generale di turno, ma da un certo Platone nel IV secolo aC.

Frasi che si adattano comodamente ai giorni nostri, la verità è che a noi anziani, adulti o boomer, i giovani non piacciono.

Non ci piace la musica che ascoltano (*), non ci piace come si vestono, non ci piace come parlano, quindi non li ascoltiamo e non sappiamo nulla di loro. Da Platone a mio nonno e a mio padre è sempre stato così, i giovani fanno bene attenzione a non farsi conoscere e probabilmente vedono in noi i rappresentanti di una società vecchia, orientata verso uno spirito di conservazione del presente anziché con uno sguardo di sfida al futuro. E per favore non venitemi a parlare di intelligenza artificiale, essa sarà solo usata per scopi di business, armamenti e stupide amenità inutili, non sarà certo uno sguardo al futuro. (**)

Abbiamo partorito nei confronti dei giovani solo tristi (a mio personalissimo e anarchico parere) operazioni di repressioni e condanna. Ne cito un paio: il decreto antirave, misure severissime contro l'imbrattamento (solo sostanze naturali ) di siti artistici e potrei continuare con decine di altre forme di inibizioni.

Forse vogliono dirci qualcosa, ma noi anziani siamo un po' tutti amareggiati e l'amarezza ci fa male, divora chi se la porta dentro, mentre nei giovani la rabbia è sana (***). La rabbia è come il fuoco, brucia i rifiuti, gli scarti, brucia tutto ciò che è nocivo e inutile.

Saluti,
GB

(*) Detto tra noi, è inascoltabile.

(**) Posto che quando sento parlare di IA, generalmente da persone che non sanno cos'è, mi viene un senso di fastidio, non dobbiamo essere luddisti del terzo millennio. Qui siamo nel campo più generale del mondo digitale, che se è vero che sta instupidendo intere generazioni, nel campo medico sta allungando la vita media come non si era mai visto.

(***) La rabbia non è mai sana, l'indignazione lo è. La prima tende a distruggere, la seconda evidenzia un problema e propone soluzioni.


FERO, FERS, TULI, LATUM, FERRE

DIFFICILE? NO, DIVERSO
di SINGOLO A

Fero, fers, tuli, latum, ferre è uno di quei paradigmi latini che ogni tanto tornano in mente a distanza di decenni da quando sono stati studiati. Come mai? Probabilmente perché non è solo un verbo irregolare, ma è anche diverso, e forse proprio in questo sta il suo fascino.

È un verbo che ha molti significati, ma il significato che mi piace di più è “sopportare”. Quante volte ci capita di coniugare, in silenzio, questo verbo? (no, non sto pensando agli arbitri)

Può capitare che a mettere a rischio la nostra capacità di sopportare ci giunga la domanda “Softball? Cos’è il softball?”, ma a questo punto la speranza di poter conquistare un nuovo adepto cancella tutto il resto.

Per semplificare, spieghiamo al possibile interessato che il softball è praticamente il baseball giocato dalle donne. “Baseball? Sì, capita di vederlo qualche volta nei film americani, colpiscono una palla, corrono in giro, ma non ci capisco niente, è troppo complicato, troppo difficile.

No, non è difficile, è diverso, e forse anche in questo sta il suo fascino.

Diversa non è solo la forma del campo, ma anche il fatto che, ad esclusione del diamante, non deve essere simmetrico e la distanza da casa base al limite del campo esterno a sinistra può essere diversa dalla stessa distanza a destra.

È anche insolito, rispetto agli altri sport, che un giocatore, il battitore, si trovi ad affrontare da solo tutta la difesa avversaria.

Inoltre, negli sport più diffusi con la palla, importante è quello che succede alla palla, perché con questa si fanno i punti: deve finire in una porta, in un canestro, deve toccare terra, deve essere portata al di là di una linea di meta …

Nel softball no: la palla non serve per fare i punti, ma ad evitarli. Lo stesso fuoricampo porta punti perché la pallina viene spedita così lontano (fuori dal campo) che la difesa non può giocarla. La difesa usa per la palla per cercare di impedire all’avversario di mettere a segno un punto raggiungendo casa base, che è un pentagono. Per di più, oltretutto, irregolare.

Le cose irregolari, diverse, ovvero non banali e non scontate, anche se in un primo momento possono provocare quanto meno cautela, diventano spesso intriganti, affascinanti, proprio grazie alla loro diversità.

Si inizia con la curiosità per questo sport diverso, e più lo si conosce, più se ne apprezza la diversità, e più si rischia di non poterne più fare a meno.

E questo vale non solo per gli addetti ai lavori.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

FINALMENTE TQB!

Dopo lunghi anni finalmente la dirigenza mondiale del softball ha (parzialmente) risolto un annoso problema.

In alcuni tornei (vedi mondiale tra pochi giorni) poteva accadere che in un girone di poche squadre si verificasse una parità, ad esempio A batte B, B batte C, C batte A. Chi va in finale?

È stata introdotta quindi una formula matematica (oggi diremmo un algoritmo) che tenga conto dei punti segnati, subiti e degli inning giocati. Ottimo. Ad ogni squadra corrisponde un numero, e qui cominciano i guai. Da buoni americani, che notoriamente conoscono benissimo la matematica, decidono che andrà in finale chi ha il numero “better” e la nostra federazione traduce letteralmente: “il migliore”. (*)

Purtroppo in matematica non esiste un numero migliore di un altro, o più bello o più simpatico: esistono solo numeri maggiori o minori. È migliore il 37 o il 22? (**)

Letta la regola informo tutti gli enti preposti invitandoli a modificarla, dal presidente federale ai comitati arbitri, tecnici, organizzatori di tornei, con innumerevoli missive e argomentazioni.

Per lunghi anni proseguo con le richieste, ottenendo in risposta assordanti silenzi o sconsolate risposte: “Hai ragione ma non possiamo cambiarla noi”.

Finalmente ieri appaiono le regole da applicarsi ai mondiali del Friuli ed ecco risolto il problema. Nelle appendici appare un esempio di TQB (Total Quality Balance) (***) e si afferma che passerà il turno il numero “highest” cioè il più alto.

Siamo già sulla buona strada, quasi tutti i mortali (tranne i matematici) interpretano che il 37 è più alto del 22. (****) Ma ci voleva tanto a scrivere il maggiore? Va beh, meglio che niente. Almeno adesso non ci sono più discussioni. (O no?).

***

Torneo delle regioni. La Lombardia U13 non va in finale.
Evento che non accade da innumerevoli anni. Motivo?
Le ragazze piemontesi sono più brave delle nostre?
Ma se da anni in finale scudetto vanno quasi sempre le squadre lombarde e non squadre piemontesi?

La logica direbbe che se prendi due manager e un bel po' di atlete delle suddette squadre vinci sicuramente. Ma da noi la logica, latita.

Inoltre alcune bravissime giocatrici sono rimaste a casa, una perché…troppo giovane!
Per il dettaglio rileggete il Palla Mancata n.9 del 22 luglio 2017. Sembra scritto oggi.

***

Partita U13 a Milano. Il Milano si presenta con sette atlete. La settimana prima abbiamo giocato un incontro esordienti in cui aveva schierato oltre 12 ragazze. Probabilmente avevano altri impegni, quindi ecco in campo due maschi che hanno un giro di mazza da paura.
La nostra lanciatrice ha 10 anni. Per evitare infortuni, diamo la base intenzionale quando vanno in battuta. A partita iniziata arriva un nuova giocatrice che entra... al posto di un’altra ragazza.

A metà gara vinciamo 7-4 ma la pioggia ci costringe al rinvio.
Per il dettaglio rileggete Palla Mancata n.15 del 8 settembre 2012. Sembra scritto oggi.

(*) Purtroppo Dox insiste con questa storia, che dobbiamo correggere. Il TQB non è altro che la differenza tra punti segnati e punti subiti. Dire "miglior TQB" indica "la miglior differenza tra punti segnati e punti subiti", a qualcuno resta il dubbio su cosa significhi?

(**) Seconda correzione: non confondiamo migliore con più bello. Nell'applicazione della esistono numeri migliori di altri, per esempio il numero di vittorie.

(***) Si impone un'altra correzione, TQB significa Team's Quality Balance.

(****) Chi sarebbe colui che "interpreta" che che 22 è più alto di 32?