Palla Mancata 

ANNO XXIV - NUMERO 10

7 LUGLIO 2024

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

PRE-MONDIALE


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

POLITICA (?)

Anche l'editorialista qui sotto, cedendo allo sconforto, lancia un anatema verso la "politica". Quante volte abbiamo sentito ... buttarla in politica, non certo per celebrare un ideale ritorno ad Atene.

Per noi, che identifichiamo la politica con la democrazia, tornano sempre in mente le parole di Norberto Bobbio (1985) che vorremmo tutti avessero sempre bene in mente (le trovate qui https://www.youtube.com/watch?v=6WxAI0UlVnk).

Purtroppo la "farsa" della tutela contro gli abusi non si limita solo alla proroga dei termini. Un argomento serio e in molti ambienti anche piuttosto delicato (non credo però nel nostro ambiente) è stato trattato in termini da fine-del-mondo.

Mi spiego. Di colpo è sembrato che comportamenti percepiti come del tutto normali dagli interessati diventassero pericolose situazione di potenziale abuso, manco fossimo precipitati in una stato di polizia o qualcosa di simile.

L'aneddoto che abbiamo sentito girare è questo. "Se alla fine di un allenamento tutti i genitori arrivano a riprendersi i figli minorenni, ma un genitore ritarda, è meglio andare via lasciandolo da solo in strada. Meglio un'accusa di abbandono di minore che una di abuso."

Altra sentita: "Nominiamo come delegato una persona che abbia almeno 70 anni, così eviterà il carcere in caso di denuncia".

Ma questa è paranoia, che il dizionario Treccani definisce come: sintomo psichiatrico caratterizzato dallo sviluppo di un delirio cronico (di grandezza, di persecuzione, di gelosia, ecc.), coerente, sistematizzato, dotato di una propria logica interna, non associato ad allucinazioni, e senza deterioramento delle funzioni psichiche al di fuori dell’attività delirante.

Poi, giustamente Bidus fa osservare: ma come, il 1° luglio poteva cadere il mondo e di colpo si proroga di sei mesi? Era o non era questione di vita o di morte?

Capisco che riprendere il contenuto di un altro articolo nello stesso numero di PM può sembrare indelicato verso il collega, ma diamine qui è scattato il riflesso pavloviano dell'indignazione. E con questo per ora chiudo qui.

Per la cronaca abbiamo nominato il delegato e approvato la Policy prima del 30 giugno. Come è stato osservato, vinceremo la bambolina.


Personaggi della settimana: ancora la squadra che ha raggiunto le finali di Serie B in una posa inconsueta.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

PUFF
di BIDUS

Sparirò, sparirò tra le rose di questo giardino, sparirò, sparirò fino a quando sarò solamente un punto lontano.

Non dite che non vi avevo avvisato e per favore non cercatemi. Lascio la mia attrezzatura da pesca a mosca secca a Romolo detto il bue, le raccolte di calciatori Panini a Gianni capa storta e i lacci delle scarpe di Del Piero a Giovanni Rana.

La goccia che ha fatto traboccare il vasino è stata la nota del CONI che con delibera presidenziale proroga al 31 dicembre il termine per nominare il responsabile contro abusi violenze e discriminazioni. Il giorno 28 di giugno spostate degli adempimenti governativi in scadenza il 1 Luglio.

Ci avete sfracassato i maroni da un anno con riunioni in presenza, webinar, mail, lettere, missive e minacce catastrofiche, eppure alla fine perché qualche federazione non è riuscita in tempo utile a rispettare una delle obbligatorietà, semplicemente con una nota spostate tutto.

Ditemi una cosa, chi invece ligio al dovere ha nominato il responsabile in tempo utile, ha scritto a chi di dovere, ha segnalato la nomina sui siti, sui social, sui muri, ora forse vince una bambolina?

Come possiamo essere credibili agli occhi dei giovani, delle famiglie, dei cani e dei gatti?
In questo modo mandiamo il solito segnale che tutto si aggiusta basta essere al comando.

Politica.

Platone ci tramanda che la "polis" è un organismo educativo collettivo nei confronti del singolo. A capo di tutto e di tutti devono essere collocati i saggi per eccellenza, coloro che sono in grado di agire a vantaggio del bene di tutti.

E con questo ho concluso, come disse il saggio Truman: "Buongiorno... e casomai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte".

Addio
GB


FERO, FERS, TULI, LATUM, FERRE

MINIGONNE PER UOMINI?
di SINGOLO A

Leggo e sento spesso previsioni più o meno catastrofiche sul futuro del softball italiano. So che al peggio non c’è mai fine, ma le previsioni le prendo sempre con le molle.

Negli anni Ottanta c’era chi diceva “Fra quarant’anni ci saranno le macchine che volano e verrà risolto il problema del traffico”. Mi trovo con una certa frequenza imbottigliato in strade e tangenziali intasate di traffico, guardo verso il cielo, ma non vedo automobili che volano. Vedo tanti veicoli ben aderenti al suolo e immagino come potrebbe essere lo stesso traffico con le macchine volanti: a che quota si dovrà volare per evitare incidenti e giungere più velocemente a destinazione?

Negli anni Ottanta però non c’era nessuno che prevedeva “Fra quarant’anni gli uomini si depileranno tutto il corpo, sfoggeranno un viso pieno di peli più o meno lunghi, circoleranno in monopattino e berranno da bottiglie di plastica con il tappo che non si stacca”.

Probabilmente nessuno avrebbe creduto a chi avesse previsto qualcosa di simile, che sarebbe stato considerato quanto meno strano.

Spesso immaginiamo il futuro, ma sono convinto che non sarà come pensiamo noi. Chissà, forse verranno di moda le minigonne per uomini o le donne con la barba, chi può dirlo? Il futuro non è facilmente prevedibile, riserva sempre sorprese.

La tendenza degli ultimi anni del softball non lascia presagire molto di positivo per il futuro, ma non si può mai sapere. Sarebbe sufficiente farlo diventare “di moda” e già tutto cambierebbe.

Sarebbe importante avere un softball di vertice anche nelle grandi città (Parma, la città più grande con una squadra in serie A1, ha circa “solo” 200.000 abitanti), ma capisco come sia più facile raccogliere giocatrici in erba nei centri più piccoli, dove non ci sono problemi a muoversi autonomamente anche in giovane età.

Noto però che raramente le società di softball (e di baseball) programmano il futuro, preferendo vivere alla giornata, dimenticando Esopo (e La Fontaine) con la cicala e la formica, e soprattutto pensando esclusivamente al proprio orticello, senza rendersi conto che il movimento del softball, per sperare in un vero miglioramento, ha bisogno di tanti orticelli produttivi che lavorano insieme.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

LO FAI STANOTTE PER DOMANI

Questo è il perentorio comando del Turco Editor.

Le mie stanche rimostranze e renitenze a scrivere vengono soppresse dall’inoppugnabile ordine. All’alba mi sono presentato al campo per tentare di mettere ordine tra il programma voli, che deve incrociarsi col programma trasporti, che deve incrociarsi col programma pasti.

Sì, perché il Turcomanno ha deciso di rivaleggiare con gli organizzatori del mondiale e quindi organizzando un pre-mondiale QUASI più ricco, più bello, (con più pubblico?) e… a costo zero (sulle spalle degli schiavi che poi tutto realizzano).

Non ancora risolto il problema degli “incroci obbligati” che neanche il Bartezzaghi, ecco che venivo arruolato per scaricare un camion di birre, fare benzina per le tagliaerba, acquistare una valanga di acqua minerale, togliere le ragnatele da tutti i soffitti, recuperare gli inni nazionali, col rischio di mandare l’inno dell’altra Cina con conseguente schianto sul campo dell’ultimo modello del missile nucleare “Lunga Marcia 2”.

Con davanti la prospettiva di doccia-birra-divano devo invece ancora lottare con Porto Rico che anziché arrivare come la Cina con un unico volo si è sparpagliato su cinque aerei diversi.

E l’avaro organizzatore mi ha messo a disposizione un unico pullman che deve bastare per tutti i movimenti tra il campo e l’hotel, per fortuna unico e vicino.

Ma anche stavolta ce la faremo (forse..) e metteremo a disposizione dei tifosi locali, (nonché lombardi e viciniori) uno spettacolo notevole, con softball di altissimo livello.

Unica consolazione l’aver assistito, prima del rientro a casa, al montaggio dello spillatore a tre vie, bionda, IPA, rossa.

Di sicuro non soffriremo la sete.