NUOVO FENCE SUL CAMPO DI CARONNO PERTUSELLA

L'adeguamento alle nuove misure del fuoricampo hanno creato l'occasione per rinnovare il "fence" sul campo di Caronno Pertusella. La recinzione provvisoria e un po' precaria che per tanti anni ci ha accompagnato lascia il posto ad una struttura semifissa in pannelli di acciaio inox e rete in nylon nera, su cui verranno fissati gli striscioni pubblicitari.   

Il problema

La scelta iniziale per il fence è stata quella di non realizzarlo circolare, come si usa su quasi tutti i campi, ma di creare una spezzata a segmenti rettilinei utilizzando pannelli lunghi m 2 ed alti m 1,5.
Il regolamento stabilisce una distanza minima di m 67,10 da casa base, il problema matematico era quello di minimizzare il rapporto tra freccia massima (in corrispondenza dei vertici della spezzata) e distanza regolamentare. La spezzata doveva in ogni caso risultare tangente al cerchio di raggio m 67,10 avente per centro casa base.
Un altro vincolo era quello di avere segmenti che fossero multipli di m 2,03 (larghezza del pannello più luce tra i pannelli).

I PANNELLI

La soluzione

L'abbondanza di ingegneri che gravita attorno alla squadra non poteva che portare ad una soluzione scientifica.
Una volta impostata l'equazione trigonometrica si è cercato il punto di minimo per la variabile fissata (vedi descrizione del problema). Con qualche aggiustamento si è risolto il vincolo della discretizzazione della lunghezza dei segmenti, il risultato è questo disegno realizzato con il CAD.

Grazie alla disponibilità della ditta Marinox sono stati realizzati due campioni che sono serviti per le verifiche.
Quindi si è passati alla realizzazione che ha visto la collaborazione tra l'Amministrazione Comunale (che ha provveduto alla spesa dei pannelli in acciaio) e la A.B. Caronno (che ha provveduto alla realizzazione dei pannelli in rete di nylon, al loro montaggio ed alla messa in opera del fence).

Il montaggio

Particolarmente laboriosa si è rivelata la messa in opera dei pannelli di rete di nylon. Abbiamo immortalato alcuni volontari che hanno partecipato all'impresa.

I pannelli in acciaio prima della cura, sullo sfondo Piero con la Toro 108

La carriola con il sacco contenente la rete, alcuni pezzi fissati provvisoriamente ai galletti dei telai

I volontari alle prese con il vero problema: domare la corda di nylon

Sembra facile, la corda si ingarbuglia sempre più

Sfiorato il dramma: ma dov'è la cima?

E mentre si dipana la matassa c'è chi lavora in modo solitario, ma sicuramente efficace.