A.B. CARONNO

LA STAGIONE 2005  

21 novembre 2004 - Riunione a Bologna delle società di A1

Una riunione fruttuosa che ha delineato le linee della prossima stagione, con qualche aspetto operativo ancora da decidere. Di rilievo la convocazione a metà gennaio di una Convention per la pianificazione a lungo termine, vero momento fondativo per il softball italiano.     Comunicato FIBS     


I NOSTRI COMMENTI

Alcune rilevanti novità rispetto alle analoghe riunioni degli scorsi anni. 

Intanto sembra in via di risoluzione l'apparente conflitto tra attività della nazionale ed attività delle squadre, che aveva precedentemente portato ad uno spezzettamento del campionato. Inconveniente che andava a scapito della possibilità di programmare tecnicamente la stagione ed anche a scapito dell'interesse e dello spettacolo. Un campionato che si svolge senza interruzioni è gradito dalle atlete, ma soprattutto dal pubblico (a Caronno Pertusella sempre numeroso) che ci segnalava i limiti imposti da una formula spezzettata.

Resta l'inconveniente di giocare alcuni doppi-turni (due partite il sabato e due la domenica), novità introdotta lo scorso anno e decisamente poco gradita dalla quasi totalità delle squadre. Limitandone il numero riteniamo comunque che i vantaggi complessivi superino gli svantaggi della formula precedente.

Altra novità (da decidere nei dettagli) è il ritorno alla Coppa Italia come manifestazione separata dal campionato. Si tratta pur sempre di un titolo nazionale, che dà diritto a disputare una Coppa Europea. Restituire dignità alla manifestazione è senz'altro utile. Ciò inoltre contribuisce ad aumentare il numero delle partite giocate, a vantaggio della crescita del movimento.

Ma la vera novità è stato l'annuncio fatto dal Presidente Fraccari di una vera e propria Convention delle squadre di A1 i giorni 15 e 16 gennaio 2005, presso il Centro Tecnico Federale di Tirrenia. 

In questi due giorni ci sarà spazio per approfondire l'analisi dei problemi sul tappeto, una reciproca migliore conoscenza, ma soprattutto il tempo a disposizione sarà adeguato a sviluppare la pianificazione a medio-lungo termine, aspetto fin qui lasciato un po' ai margini o dato per scontato, mentre invece la realtà sportiva del softball italiano è profondamente mutata nel corso degli ultimi anni.

Il momento delle decisioni, se non è preceduto da una analisi condivisa, porta a soluzioni che sono necessariamente di breve periodo, tutte contemporaneamente giuste e sbagliate mancando il quadro (condiviso) dei valori di riferimento cui rifarsi per scelta delle priorità, se non addirittura delle direzioni da prendere.

Ci vengono in mente questi punti di discussione, per i quali non va dato per scontato che le idee siano uniformi:

- obiettivi ed esigenze delle squadre nazionali;

- durata dell'attività nel corso dell'anno (campionati ed altro);

- iniziative per la riduzione dei costi;

- esigenze del pubblico ed attrattività degli eventi;

- esigenze degli sponsor;

- esigenze delle atlete;

- relazione tra la serie superiore e le altre serie;

- allargamento della base ed attività giovanile;

- miglioramento del gioco in termini tecnico/agonistici;

- miglioramento dell’attenzione dei media.

La riunione di Tirrenia sarà un momento di sicura crescita del movimento e riempie di contenuto l'affermazione di Fraccari di voler "lasciare a chi vi partecipa la facoltà di tracciare le linee di azione".

Il Caronno non intende tirarsi indietro nel dedicare il proprio impegno per questa crescita.