17 gennaio 2006 Grande successo per l'iniziativa del falò di S. Antonio. Tutte le componenti societarie al gran completo in una serata con temperatura attorno allo zero, ma riscaldata dal fuoco e dall'amicizia. Non sono mancati i mobili vecchi. Determinante l'apporto di idee (leggi salamelle) di Tiziano Cassin. Doppia griglia e infornata di pizze per far fronte alla platea di affamati. Non è mancato il vin brulé grazie a Paolo Giudici (ricette alternative 1 2) È sicuramente nata una tradizione, si pensa già di replicare in primavera (almeno per le salamelle). Approfondimenti sulla tradizione del falò di S. Antonio: Tradizione fuoco di S. Antonio |
ALL'INIZIO ERA COSÌ |
POI COSÌ |
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SI COMINCIA CON LE VETTOVAGLIE |
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SOTTO A CHI TOCCA (A MANGIARE) |
PERSONAGGI VISTI IN GIRO |
TUTTO PRONTO PRIMA DELL'ACCENSIONE |
ED
ECCOLO IL FALÓ |
NON SONO MANCATE LE FONTANE LUMINOSE DI PIERO |
C'È CHI PROVA AD ARROSTIRE UN DOLCETTO |
TUTTI ATTORNO A GUARDARE ... ED A SCALDARSI |
NON POTEVA MANCARE LA FOTO DI SQUADRA |
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