Palla Mancata 

ANNO X - NUMERO 7

4 SETTEMBRE 2010

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ANCORA PLAY-OFF


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

ANNO BISESTO, ANNO FUNESTO

Magari! Avremmo limitato le perdite alle sconfitte del 2004 (*) e del 2008 (**). Siamo invece in serie negativa da almeno quattro anni. Ci riferiamo alle partite che contano, perché in quanto a regolaristi non temiamo confronti, ma si sa che questo è uno sport dove il pareggio non esiste.

Così tentando di esorcizzare gli imminenti play-off, ci prepariamo a questo settembre molto intenso.

Sabato 11 settembre vedrà la squadra seniores sarà impegnata a Langhirano per la semifinale di Coppa Italia, contemporaneamente a San martino Buonalbergo (VR) la squadra Ragazze gioca una semifinale del campionato nazionale. Il giorno 12 a Forlì la squadra Cadette gioca la sua semifinale nazionale. Non ricordiamo momenti così intensi.

Cosa succederà dopo dipenderà dai risultati, se questi saranno coerenti con il titolo (l'anno 2010 è pari ma non bisestile), oppure l'esorcismo di Sara non sarà stato sufficiente.

***

Dox ci ha anticipato lo spunto, parliamo di coppe europee e di straniere in campo, quindi per questa volta lasciamo a lui trattare l'argomento, ripromettendoci di entrare molto polemicamente sul tema in un prossimo futuro.

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(*) Finale Coppa delle Coppe Poule B

(**) Play-off e Coppa Italia di A2


Immagini: www.fastpitch.eu

Personaggio della settimana: Kelly Sheldon, vincitrice del campionato Europeo Juniores con la nazionale italiana di categoria
AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

FATE
di BIDUS

“È un sabato qualunqueeeeeeeee, è un sabato Padanoooooooooo”, sotto la doccia allegro e canterino, sono sorpreso dal formarsi di una nuvola verde-nera proprio sopra al doccione in inox made in Ikea, off corse, pensando turbato ad un attacco con agenti chimici dei cugini di campagna cerco di raggiungere il telefono per avvisare il Battaglione San Marco, quando la nuvola prende forma e compare il faccione occhialuto della Fata Turcona. 

Pinocchio, mi dice, sei in ritardo con l’articolo, burattino senza cuore, se non mi mandi il tuo pezzo ti trasformerò in una rana dalla bocca larga e terminerai i tuoi giorni nello stagno dietro l’esterno destro. Cerco di spiegare all’inquietante figura che non sono Pinocchio, ma non mi lascia il tempo di proferir parola e scompare nel nulla lasciando un leggero sentore di casseula.

E quindi vi saluto, discendenti di Odoacre, pronipoti di Attalo, nella speranza che abbiate trascorso delle ottime vacanze ingrassando i tour operator italici. Suppongo, anzi, che dico, ne sono certo, che il livello della vostra adrenalina in questi giorni si avvicini pericolosamente al punto di non ritorno, la categoria più a rischio di esondazione è sicuramente quella dei poveri tifosi. 

L’ansia vi prende alla gola, cercate di darvi un contegno per riacquistare un apparente normalità, ma lei è lì, avete ripassato a memoria tutti i riti scaramantici che hanno sempre portato bene, perché tutti i tifosi sono ansiosi e scaramantici, in fondo il tifoso si vuole sentire protagonista, non potendo scendere in campo si convince che ogni suo gesto sia determinante per la vittoria, sicuramente molti di voi avranno anche annunciato fioretti per propiziarsi la buona sorte, cosucce tipo: ”Se vinciamo smetterò di fumare”, oppure: ”Se vinciamo comincio la dieta a punti “.

Vi stimo, fratelli ansiosi, mi sento vicino a voi e parte di voi, io non riesco nemmeno a seguire un’amichevole della mia squadra senza essere assalito da cardiopatia e mancanza respiratoria, vi capisco e vi stimo ma vi esorto a restare calmi, seduti composti nella posizione del carciofo recitate come mantra la formazione dell’otto senza, vincitrice dei mondiali di Patrasso nel ’32.

***

Da buon ex pescatore pentito non aggiungo altro, desidero invece donarvi una poesia:

 

Farò del mio corpo
una lama
per fendere il vento,
e tratterrò il fiato
fino oltre l’orizzonte
lontano una vita,
e il tempo sarà,
una misura tutta mia,
fatta di muscoli e sangue,
e non mi guarderò alle spalle 
dove so che i ricordi
sono lì a spingermi
ad ascendere il mondo.
                   M.V. Napoli

Ciao, Fatina Turcona, torno sotto la doccia a cantare: ”E io rinasceròòòòòòòò, Maialo di scoglieraaaaaaaaaaa.”
GB


MAROSTICATION

SETTEMBRE

Che vita sarebbe senza softball
di LASARA

Località: Roma
Epoca: VIII secolo a.C. - IV secolo d.C.
Settembre prendeva il nome dall'essere il settimo mese dell'anno nell'antico calendario di Romolo.

GIORNO

LUDI

EVENTI

4

LUDI ROMANI (vel MAGNI)

In onore di Giove. Inizio dei nove giorni di Ludi Scaenici prima del Dies natalis. 

Abdicazione dell'ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo, appena sedicenne (476 d.C.).

Lo sciro Odoacre si proclama re d'Italia.

11 

LUDI ROMANI 

L'imperatore Teodosio sconfigge, nella battaglia del fiume Frigido, l'imperatore Eugenio, difensore della libertà di religione (394 d.C.).

Tito conquista Gerusalemme (70 d.C.)

18

 LUDI ROMANI 

Vittoria dell'imperatore Costantino contro l'imperatore Licinio a Chrysopolis (324 d.C.)

25

LUDI ROMANI

Conclusione dei Ludi.

I Greci sconfiggono i Persiani nella battaglia navale di Salamina (480 a.C.)

Gli Ateniesi sconfiggono i Persiani nella battaglia di Maratona (490 a.C.)

 

Località: Bariola (frazione di Caronno Pertusella, VA)
Epoca: tra il 2006 d.c e il 2009 d.c. 
Settembre, da circa un quadriennio, ha conquistato la nomina di ‘mese funesto’ a causa delle innumerevoli sconfitte che le atlete della Rheavendors Caronno Softball hanno accumulato. 
In vino veritas. Ma non c’è bisogno di ubriacarsi per ammettere verità così evidenti.
Salamina e Maratona furono fatali ai Persiani.
Collecchio, Azzano e Reggio Emilia alla Rhea…

Alea iacta est. È ancora il nostro turno ragazze… giochiamo!!



VISTO DALLA CURVA

PLAYOFF
di DAPE

Ben tornati lettori di P.M, le vacanze sono finite?
Spero siano andate bene, le mie sono state super riposanti, ci volevano, ma ora sono già più che dimenticate visto che lavoro da 3 settimane, ma non ci lamentiamo, va!

Ma siete pronti, adesso si entra nel momento più bello della stagione, i PLAYOFFFFFF, il solo pensiero ci va ribollire il sangue.

Non vediamo l'ora, sperando che questo sia l'anno buono.

I playoff, quante sensazioni, dolci e amare, ma comunque indimenticabili.

Ragazze, quest'anno, indipendentemente da come andranno, ci fate un favore?

Vincete il derby!!!! Almeno quello, mica come l'anno scorso.

"Dape, scusa."

"Dimmi."

"Quest'anno niente derby ai playoff."

"Perché?? Forse non ci siamo qualificati????"

"No, non noi."

"Cavoli, scusate, ma sapete, siccome noi facciamo solo casino a volte ci si perde dei pezzi."

No, dai, scherzi a parte noi tutti speriamo e sogniamo la promozione.

 

CHE LO SPETTACOLO COMINCI ALLORA.

BUONI PLAYOFF A TUTTI.

E FORZA CARONNO SEMPRE.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

COPPE OLANDESI

In Agosto in Italia è tutto fermo, per cui per trovare argomenti di cazzeggio dobbiamo rivolgerci all'estero.
Ho avuto modo di frequentare tre olandesi, un'arbitra, un green-keeper ed una giocatrice giovanile dei Tex Town Tigers di Enschede. Si stavano svolgendo le finali di coppa che seguivamo con il play-by-play e ci siamo trovati nella paradossale situazione per cui, mentre io tifavo Olanda (perché da noi giocano troppe straniere) gli olandesi tifavano Italia
perché... in Olanda giocano troppe straniere!
(*)

E pensare che mentre il Terrasvogel ne ha tre, le" italiane" Rolla, Gentile e Murch, le Sparks e il TTT ne hanno una sola! Cinque straniere in Olanda, e per loro sono troppe, contro le nostre quaranta o giù di lì. Si lamentavano perché in nazionale qualche ragazza olandese deve lasciare il posto alle americane, perché le società trascurano economicamente le giovanili per pagare le straniere (una!), perché qualche grossa squadra ha il bilancio in rosso! Oh, isola felice!

Quando raccontavo come va da noi non ci credevano.

A proposito di coppe, un'altra fesseria è la possibilità di farsi prestare giocatrici da chiunque ad ogni momento. Nella Coppa delle Coppe o nelle poule B si vedono cose allucinanti, con giocatrici italiane nelle squadre bulgare o del Kazakistan e australiane in Andorra o Liechtenstein. 

L'unica cosa positiva è che a questo punto chiunque può battere chiunque, ma è in ogni caso una fesseria da eliminare al più presto: ogni squadra gioca con chi ha in campionato e i mercenari restino a casa. 

Poi tanto per non perdere il vizio di criticare, diamo un occhio ai nostri play-off.

Mi sembra stupido giocare due poule da tre per eliminare una squadra. Nei gironi di A2 è già buona se trovi due squadre di buon livello, la terza non ha nessuna chance di poter salire in A1, dopo tutto è la 15° squadra in Italia (10 di A1 e 2+2 di A2). Sarebbe quindi meglio fare incontrare incrociate le prime due di ogni girone al meglio delle 5 partite. (**)

Occupi lo stesso 4 week-end di settembre, hai partite di alto livello e molto tirate, giocate alternativamente in casa delle protagoniste con almeno un po’ di pubblico (vedi articolo precedente) e soprattutto alla fine hai un risultato sportivamente equo.

Oggi con questo sistema, troppo dipende dal sorteggio dell'ordine degli incontri: o sei veramente dominante o con due sorteggi sfigati rischi di restare fregato. Infatti chi gioca per primo deve bruciarsi il lanciatore migliore, mentre la terza squadra può permettersi di fare i calcoli in base al risultato del primo incontro.

Intanto vediamo di passare il turno adesso, visto che come il Gufo aveva temuto ci becchiamo la migliore dell'altro girone come pedana. Per fortuna non battono niente, per cui potremmo superare anche il Liburnia con un tirato 2-0.

Poi bisognerà vedere se dalle ferie sono tornati, oltre i corpi delle giocatrici, anche i loro cervelli.

(*) Viene in mente l'aneddoto riferito a Seymour Cray, inventore del CRAY-1, il primo supercomputer. Quando gli dissero che l'Apple Computer aveva acquistato un Cray per progettare il nuovo Apple Macintosh, Cray rispose che la cosa gli sembrava curiosa, dato che lui aveva appena comprato un Macintosh per sviluppare il nuovo Cray.   Riferimento

(**) Qui ci dichiariamo in disaccordo con il nostro opinionista. La formula, scelta dalle società, serve proprio per far emergere la squadra migliore. Il primo turno ne elimina solo una, quindi limitando l'effetto di eventi casuali. Nel secondo turno si gioca all'italiana.