Palla Mancata 

ANNO XI - NUMERO 4

23 APRILE 2011

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

CARONNO - BOLLATE, È IL SOFTBALL


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

VILLORESI

Quando gli opinionisti di Palla Mancata sono così prolifici, l'editoriale tende a contrarsi per non rubare spazio.

L'editor non si è ancora ristabilito dalle risate leggendo l'articolo di Bidus, che ecco Mr. Hide, perché di sicuro è questa parte della sua anima che sta scrivendo, ne tira fuori una nuova: il derby del Villoresi.

Ma non era il derby della Varesina? Caronno Pertusella sta a nord di Bollate, il canale Villoresi (*) unisce l'Adda al Ticino, quindi segue un percorso grosso est-ovest, trasversale alla Varesina, che unisce Milano a Varese ed ha un andamento grosso modo sud-nord.

Tra i comuni lambiti dal canale non ce n'è uno con una squadra di softball (controllare per credere), nel recente passato Inzago aveva una squadra amatoriale, il baseball si gioca a Senago, per il resto nulla!

Il derby del Villoresi potrebbe diventare in futuro Garbagnate Milanese - Senago. Abbiamo un numero già sufficiente di atlete garbagnatesi che giocano a Caronno o Bollate, e Senago potrebbe ripristinare la squadra di softball come molti anni fa.

Poi, altre sfide immaginifiche: Busto Garolfo - Pessano con Bornago, oppure Castano Primo - Monza (dove, spostando la posizione del trattino avremmo un potenziale e ipotetico eroe risorgimentale: Primo Monza, magari anche garibaldino), e perché no Buscate - Gessate (altra interessante locuzione).

Ci spiace per Dr. Jekyll, la metà buona, ma il derby del Villoresi ci convince poco, preferiamo il classico derby della Varesina (anche per un sano campanilismo, visto che siamo in Provincia di Varese), per altro già celebrato in molte altre occasioni. E poi come privarci dei famosi coretti-sfottò-provinciali?

***

Qualche volta parliamo di arbitri. Bruciamo il commento di Dox, ma serve una precisazione. 

A Forlì abbiamo assistito ad una chiamata sciagurata e cervellotica (dell'arbitro Palumbo), che ci ha letteralmente scippato una molto probabile vittoria. Ma quello che non va bene, più che le decisioni sbagliate o gli errori arbitrali, quello che non va assolutamente bene sono i tentativi (postumi) di scusa (degli stessi arbitri), o le frasi dette dal collega per riconoscere le nostre ragioni. NON VA BENE.

Gli arbitri hanno quasi sempre (tranne alcune situazioni particolari quando c'è palla morta) la possibilità di cambiare la decisione, la possibilità di consultarsi, dovrebbero avere anche l'umiltà di ascoltare.

Questi atteggiamenti postumi non vanno bene, e ci fanno dubitare dell'adeguatezza di certi arbitri. Stop.

***

Adesso giochiamo, Villoresi o Varesina il derby è sempre il derby, gli hot dog sono pronti, benvenuti amici bollatesi, facciamo vivere ai tifosi una bella giornata di softball.

 

(*) Ideato dall'ing. Eugenio Villoresi e completato nel 1890, oggi il canale si snoda per 86 km attraverso un comprensorio di 85.000 ettari nel quale distribuisce l'acqua tramite 120 bocche di derivazione, da cui si diramano rami secondari che si sviluppano per 130 km, i quali rami vanno a loro volta ad alimentare rami terziari, che generano un intrico di ben 1400 km.


  

Personaggio della settimana: Lucie Maršíková, ha lanciato una grande partita a Forlì.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

SOFTBALL CREATIVO
di BIDUS

La trasmissione era disturbata, le immagini non erano nitide e la voce spesso veniva meno, stavo seguendo il mio programma preferito di cucina creativa per uomini anziano obesi, ma il rumore del geiger era infernale, mi trovavo nella zona geotermica dell’Islanda vicino al Deildartur Ghuver, che ogni secondo lanciava per aria circa duecento litri di acqua in ebollizione, cercavo di seguire alla lettera le istruzioni per la preparazione di un dolce a base di merluzzo e patate, quando Kopavogur, interbase del Kafnarfiordur, squadra Islandese di seconda divisione, mi rifila una gomitata e nella sua strana lingua con ampi gesti mi indica il televisore, volendo forse indicarmi che il canale era cambiato.

Un signore in pigiama e scarpe da tennis cercava di spiegare ad un gruppo di cuochi somali la preparazione del “tirami su” i sottotitoli traducevano dal pugliese antico al Piemontese medio orientale e, tra un savoiardo e un bricco di caffè, vengo a conoscenza che in data 22 aprile dell’anno 2007, a Caronno Pertusella viene preparato il “ tirami su” più grande del mondo.

Interessato mi avvicino allo schermo, fungo una gialla pallina nel centro del geiger intimando a Kopavogur di prenderla al volo altrimenti sarebbe stata in panchina per sei mesi, appena in tempo per vedere scorrere altre interessanti informazioni, il signore in pigiama che nel frattempo aveva cambiato le scarpe ed indossava un buffo paio di pantofole a forma di raviolo di Giovanni Rana, spiegava ad un gruppo di commercialisti di Cinisello il metodo per la conservazione della torta millefoglie, la traduzione non lasciava dubbi, la torta millefoglie più grande del mondo è stata prodotta a Caronno Pertusella tra il 16 e il 17 Maggio del 2009. 

Ma allora ditelo!!! Ora capisco quasi tutto, la partita di Softball più lunga del mondo, il campo più lungo della penisola ecc. ecc. 

Si tratta probabilmente di un incantesimo risalente a quando Napoleone si è acquartierato in località Bariola prima di partire per la campagna di Russia, un chirurgo plastico di Ivrea appassionato di softball creativo, ha scoperto nella collina prospiciente il tavoliere di Bariola una spada risalente al periodo storico del generale francese, sull’elsa una scritta non lascia dubbi: «Ai Bariolesi, con affetto, questa spada per la Grandeur nei secoli futuri.» 

Il famoso proverbiale “orgoglio francese”: aspirare alla grandezza nel senso lato del termine.

Rientrato a casetta, accompagnato da Kopavogur, che sta cercando un ingaggio in Italia attirata dalla pizza al tegamino e dal fascino dei nostri presidenti, ho subito lanciato l’allarme a tutti i residenti a nord del Ticino, sabato a Turconia cucineranno una colomba pasquale, il rischio reale è che possa tracimare e lievitare fino a raggiungere Novara e lambire Chiasso, essi non sanno quello che fanno, essi non hanno il senso della misura, sono sotto l’incantesimo del Generale e non si fermeranno più, che sia questo un lavoro per Superman?.

***

A proposito di softball creativo, l’ultima allucinate affabulazione di un baldo rappresentante della classe arbitrale, a fronte di un educato, ma estremamente insistente richiamo per far sì che il giudice si avvedesse di un movimento errato del lanciatore, sanzionandone il comportamento, è stata: «Io ho accumulato talmente tanta esperienza che sono assolutamente sicuro di non sbagliarmi.»

Ma carissimo frullato di autostima, ora capisco perché il tuo collega ti ha riempito le tasche di marmo di Carrara, voli via come un dirigibile, penso non sarebbe malvagio consigliarti un piccolo corso di umiltà e simpatia, potrebbe esserti utile, per quanto io in assoluto preferisca un arbitro deciso e sicuro piuttosto che ”Alice nel paese delle vaccate”, un attimino di dubbio forse poteva anche venirti, non mi dilungo ma a buon intenditor poche parole.

***

Miei carissimi vicini di casa augurandovi una felice Pasqua e Pasquetta mi congedo da voi datosi che ho molta fretta, sono alle prese con una nuova ricetta che ho trovato sul libro di bordo della Tirpitz, l’oca alla panamense, ma il pennuto non ne vuole sapere di farsi cuocere a fuoco lento ed ora sta divorando alcune copie del manuale del giovane scorer padano. A proposito, quattro mura fanno sempre comodo quando fa freddo anche se la visuale non è perfetta, della serie softball creativo volume quattro, consultabile presso la biblioteca della società sotto la sezione ”Softball se lo conosci bene forse lo eviti”.

GB


MAROSTICATION

AL DI LÀ DELLA RETE
(C'è tutto un mondo)

Che vita sarebbe senza softball
di LASARA

E un po’ come quando, prima di uscire di casa per andare al campo, mi fermi sulla porta e mi dici:
«Oggi me lo fai un fuoricampo? Eddai Sara... dai il meglio!»


Le mamme danno energia con la loro sola presenza. 
Sempre.
Non c’è nemmeno bisogno che parlino.

Ma tu, mamma mia, tu emani calore e voglia di vivere da ogni lato ti si guardi, in ogni circostanza tu ti trovi.
E coinvolgi con la tua allegria chiunque ti si avvicini.
Sempre.

E oggi che tocca a te scendere in campo, oggi che spetta a te mettere in mostra tutta la tua forza e stupire chi ti aspetta fuori.... 
Oggi me lo fai un fuoricampo, mamma?
Io ti aspetto fuori.
Sempre.

Buona Pasqua a tutti


OLTRETEVERE

COS'HANNO GLI ALTRI PIÙ DI NOI?
Dr. Jekill & Mr. Hyde

Ormai lo spirito critico mi pervade, sono entrato in una spirale pericolosa, ma vedrete che prima o poi ne uscirò…

Il bicchiere non è sempre mezzo vuoto, è anche mezzo pieno… (ma alcune volte dipende da quanta sete hai, e se hai appena attraversato il deserto del Sahara, sicuramente esclamerai: “accidenti che poca acqua”.)

 

I FATTI

Nelle noiose sere invernali e di questa prima primavera me ne sto spesso in casa davanti alla TV, che è monopolizzata dalla family.

Io (come Dracula) divento il possessore dello scettro (Telecomando) solo a notte fonda (dopo le ore 23.00), quando moglie e prole vanno nelle braccia di Morfeo (la prole passi… ma la moglie no!). 

E da lì in poi mi scateno con Sky: documentari o sport ma più prevalentemente: SPORT.

Visto la latitanza del baseball (a gennaio e febbraio) mi rivedo per la centesima volta le partite registrate della finale Major League 2010.

Poi, siccome non si vive di solo baseball, faccio zapping su tutti i canali dello sport (compreso quelli italiani Sport1 – Sportitalia ecc).

Ci trovo di tutto: basket e pallavolo (e passi) ma poi anche: curling – hockey su ghiaccio – hockey a rotelle – calcio australiano – golf – bowling - rugby – calcetto a 5 – calcio interregionale – calcio femminile – bocce – ciclismo – uno strano sport americano giocato con i retini delle farfalle che si chiama… boh? (*) - ippica – salto ostacoli cavalli – gare di cavalli attorno a barili modello texas – ecc. ecc.

E il baseball italiano? E il softball italiano? 
Se va bene passano qualche inning del baseball italiano di qualche partita ogni tanto, mentre per il softball si deve aspettare la finale di campionato (30 minuti quello dello scorso anno!!!)

 

Ma COS’HANNO GLI ALTRI SPORT (minori) PIÙ DI NOI?

 

Alcune considerazioni a caso:

CICLISMO: 2 palle, una noia mortale. 100 ciclisti che pedalano per 3 ore per giocarsi tutto nella volata finale di 10 secondi, non succede mai niente, ci vuole un coraggio a guardarlo.

RUGBY: è lo sport del momento, 6 nazioni , All-black - waka-waka – Roma Flaminio (Numa Pompilio – Tullio Ostilio – Anco Marzio ….). Ramazziamo sempre delle grandi batoste da tutti, eppure i giocatori sono sempre sulle copertine patinate o in televisione … e se vincessero cosa farebbero? Secondo me ci sono ancora meno praticanti del baseball (**) , non ho mai visto partite di categorie giovanili (probabilmente ci saranno, ma con pochissime squadre). Eppure quando giocano il 6 NAZIONI lo stadio è strapieno e vanno in diretta Nazionale! Ma ci capiranno qualcosa i 60.000 che lo vanno a vedere o il milione di persone che lo guarda in TV. Ci vanno perché fa fico, perché è un gioco lealmente corretto, perché c’è il terzo tempo (che probabilmente quasi nessuno sa cos’è) perché in Italia si fa così, perché lo fan tutti?

Eppoi, sport diffusissimo: ma se si chiama 6 Nazioni ! E le altre?

CALCIO FEMMINILE: ho visto i mondiali di calcio femminile in televisione… una tristezza… meno pubblico che alla partita Bollate – Caronno Cadette

CURLING: non parliamone, ci siamo appassionati (da bravi esterofili) a questo sport per pensionati inventato da finlandesi alcolizzati, ma chi lo gioca in Italia?!?!? Forse all’Idroscalo quando ghiaccia?

GARE di cavalli attorno ai barili (Burrel …): assolutamente desolante, spettatori sulle tribune ZERO, una tristezza, che anche il cavallo si voleva dare all’ippica (miiiii che battutona… l’ho capita adesso).

GOLF: sport d’elite, e suvvia chi non l’ha mai praticato! Chi non ha un campo da golf nel giardino della sua villetta a schiera! Chi non sa tutto sul golf! A parte che è bello da vedere per la natura, i prati, i fiori, l’abbigliamento dei giocatori (ridicoli, forse lo spasso è proprio questo), ma dopo dieci minuti cambio canale perché mi si gonfiano le vene varicose… non sarà mica uno sport popolare? (Anche se al decathlon vendono l’attrezzatura, forse perché anche qui fa faico… (e sempre fico ma l’ho detto all’americana).

BOWLING: beh… chiamarlo sport è un po’ un eufemismo, il giocatore più magro è 120 kg , movimenti 3.

POKER: dimenticavo, ci sono anche i campionati di POKERRRRRRR (istigazione al gioco d’azzardo, tra l’altro).

HOCKEY SU GHIACCIO: praticato solo nel versante delle Alpi, sport bello e maschio, velocità azione, brivido (per forza è sul ghiaccio), ma da quanti è praticato?

 

E il baseball?

E il softball?

Fanno così schifo?

Non sono telegenici ? (Perché, alcuni di quelli sopra lo sono?)

Più sport – più tele – vogliamo più spazio per il nostro sport.

Almeno tanto quanto gli altri sport (minori): in televisione – sui giornali – alle radio.

FIBS, spendiamo una parola con la RAI (***) o chi per essa, la pubblicità è l’anima del commercio (dove l’ho già sentita?)

***

E adesso veniamo alle cose serie:

SABATO 23 APRILE - ORE 18.00 e ORE 20.30

Derby del Villoresi tra CARONNO e BOLLATE (Serie A1)

Prevista massima affluenza al Francesco Nespoli di CaronnoPertusella, attendance 300 o più (contribuiamo con la nostra presenza a stabilire il record per una partita di serie A1)… macchine parcheggiate fin sulla Varesina, hot-dog esauriti, tifosi esauriti – coach esauriti…
(qualcuno ha avvisato TELELOMBARDIA?)

Buona partita a tutti e vinca il migliore (si dice così ma non ci crede nessuno… tutti vogliono vincere, come è giusto che sia… magari con una autorete al 90’!

Speriamo solo che la tradizione dei derby si protragga per anni e anni.

 

PS non me ne vogliano gli amanti degli sport sopracitati, sono uno sportivo nato, ed era solo provocazione, ma vorrei vedere spazio anche per il baseball ed il softball.

Buona Pasqua a tutti 

(*) Lacrosse (ndr)

(**) Sorry, le stime vanno da 30000 a 60000, mentre nel baseball...

(***) Temo che più che una parola, se lo vogliamo vedere in RAI bisogna spendere una fortuna, queste sono le informazioni (ndr).


VISTO DALLA CURVA

DERBY
di DAPE

Finalmente, dopo 4 anni si rivede a Caronno uno storico Derby, non più quello varesotto (che aveva un risultato finale scontato), ma quello lombardo, di fronte gli avversari di sempre, il Bollate, una partita da sempre dura e piena di emozioni, due società storiche che hanno fatto il passato, il presente e faranno il futuro di questo sport.

Una sfida dal risultato sempre incerto, ma quest'anno ancora di più, visto i problemi che hanno le due squadre, non vorrei tirarmi la sf... addosso, ma quest'anno possiamo provare a vincere entrambe le partite, lo possiamo fare e lo dobbiamo fare, o almeno provarci.

Lo dico, perché vedendo le ragazze nelle ultime partite, mi sembra che si stiano abituando sempre di più all'A1, tra l'altro, apriamo una piccola parentesi sull'ultima partita tra Forlì e Caronno, gara 1 è stata letteralmente falsata da una chiamata arbitrale da pena di morte, se no a Forlì contro una delle squadre più forti del campionato finiva 1 a 1, ma cosa volete, sbagliare è umano, se poi ci mettiamo anche la scarsa capacità di molti arbitri, il cocktail è completo, ma non abbattiamoci, prendiamo le cose positive, abbiamo dato del filo da torcere, pensavano a due gare facili invece...

Per tornare al Derby, noi tifosi come sempre lo aspettiamo con impazienza, anche se ultimamente i tifosi legnanesi ci hanno regalato più "soddisfazioni" (si fa per dire), ma aspettiamo a parlare, vediamo sabato, anche i bollatesi in passato ci regalavano delle vere e proprie perle, speriamo sia ancora così, giusto per fare un paio di risate, d'altra parte la classe non è acqua.

Comunque, al di la di tutto, speriamo che in campo ci sia dello spettacolo, ma anche no, l'importante in verità è vincere, non importa come, sperando che la fortuna giri un po' anche da noi. 

BUON DERBY A TUTTI E CHE VINCA IL MIGLIORE (DUNQUE IL CARONNO).

FORZA CARONNO SEMPRE.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

BUNT

Questa settimana un’altra azione di gioco ha dominato le partite: il bunt.
Questa fondamentale azione, spesso discussa e negletta dagli strateghi del diamante, ha avuto la sua rivincita nelle partite del week-end.
È stato usato in quantità industriali e si è rivelato (ovviamente) decisivo in molte partite, a cominciare dal Legnano che ha iniziato l’incontro segnando con questa sequenza: bunt (valido), palla mancata (toh?) bunt, bunt. E molti altri incontri sono iniziati con una smorzata sul primo lancio.
Inoltre, molte giocatrici tra le prime della classifica della media battuta si trovano lì proprio grazie a questa giocata.
Non dimentichiamo però i nostri amici Lanci Pazzi e Palle Mancate, anche stavolta innumerevoli e decisivi in più partite, accompagnati stavolta da una new entry che ha deciso le restanti partite: il tiro del catcher all’esterno.
Insomma, le partite non si decidono più con la classica sequenza valida-rubata-valida, ma sempre più spesso dalle azioni citate prima.
Purtroppo la partita del Caronno si è decisa nel più classico dei modi (homer al tie-break), funestata da una decisione arbitrale che non voglio commentare ora, e l’argomento arbitri, sempre succulento, lo teniamo per i momenti migliori.
Intanto “l’incrocio” delle lanciatrici mette alla frusta l’ingegno dei manager: Legnano si sente forte e va a Macerata per vincerne due, e le vince. Anche Bollate si sente forte e va a Montegranaro per vincerne due, ma invece le perde tutte e due. Il forte Caserta non si sente forte, e va a Nuoro per il pareggio, che ottiene. Stranamente La Loggia dà in pasto alla straniera la povera Turazzi per il pareggio, mentre secondo me avrebbe potuto tentarle tutte e due, Stella è leggermente meglio della pur brava Alice Ronchetti.
Di Caronno si è detto, la prima era già vinta 2-1 giocando molto bene.

***

Finiamo con alcune note alla rinfusa: lode alla giovanissima Alice Parisi, decisiva in più occasioni ed a 318.
Su alcuni campi famosi di A1 gli spettatori sono 30-50. Con tutti i soldi che spendono in straniere è davvero il caso che offrano gratis birra e panini, ma almeno riempiano la tribuna, altrimenti vinci ma non gliene frega niente a nessuno. Per chi lo fanno, per bullarsi davanti agli altri presidenti?
In A2 l’80% delle partite finisce per manifesta, le (troppo) poche “squadre” rimaste massacrano le altre, che poverette non hanno lanciatrici. Ci torneremo sopra, il livello di gioco è sprofondato, il problema è molto serio. Chi ha qualche idea si faccia avanti. Siccome la rubrica sta diventando troppo seriosa, tiriamo una sassata nello stagno
(*): una serie A-Pro con tutte straniere, di quante squadre ci potranno stare, così fanno spettacolo, e sotto le varie A –B- C di sole italiane nate e residenti in Italia, senza oriunde, comunitarie e straniere-ASI o naturalizzate. E vai!

(*) Totale dissociazione, da qui in avanti, da parte della dirigenza caronnese. Dox si è fatto prendere la mano dalla provocazione. La nostra opinione semmai va esattamente in direzione opposta. A meno che intenda una Serie A a 3 o 4 squadre.