Palla Mancata 

ANNO XII - NUMERO 14

28 LUGLIO 2012

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

IN VACANZA


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

MAZZA E BADILE, GUANTO E CAZZUOLA 

Quando sabato 28 luglio si sono alzati per andare a casa a pranzo, non era chiaro se i quattro fossero più provati dalla mattinata con la betoniera o dalle due bottiglie di Verduzzo. Il quinto ed il sesto che avevano datò forfait si sono mangiate le mani quando hanno ricevuto l'sms con la descrizione delle bottiglie, validissima alternativa al prosecco (d'ordinanza) di Valdobbiadene che suggella le mattinate lavorative al campo.

Ancora si commenta scuotendo la testa l'uscita improvvida di alcuni anni fa: "Ma cosa ce ne facciamo di tutti questi attrezzi da muratore, adesso che i lavori sono finiti?"

Nel frattempo si è capito a fondo il significato di espressioni che una volta suonavano astratte e così lontane: "Fabbrica del duomo", "Fatica di Sisifo", "Svuotare il mare con un cucchiaino", ecc.

Chi passa dal campo avrà notato, per così dire, del movimento. Questa mattina, sarà stato il Verduzzo, un dirigente (per la precisione quello che porta solitamente le bottiglie) si è lasciato andare in una previsione che a definirla azzardata è niente. Non ci permettiamo di citarla, ma l'abbiamo registrata e la tireremo fuori entro la fine del corrente anno, se le cose andranno, o non andranno, come è stato ipotizzato.

***

La regular season è finita, la Rhea ha ottenuto un quarto posto giusto ed importante, considerando che per la quasi totalità delle atlete si trattava del primo anno di un campionato seniores.

A settembre ci aspettano le finali giovanili, Cadette e Ragazze hanno già acquisito il diritto a disputarle, mentre la Under 21 giocherà la qualificazione con La Loggia l'8 e 9 settembre al Francesco Nespoli.

Intanto la squadra lombarda sta per partire per le World Series della Senior League, con sei nostre atlete. A tutta la squadra gli auguri di ben figurare, se manterranno l'umiltà vista in campo nelle finali EMEA sarà sicuramente un'esperienza positiva.

***

Partiti quest'anno con un mese di ritardo rispetto allo scorso anno, per via dell'inizio ad aprile inoltrato del campionato di A2, PM è arrivato (o arrivata?) al n.14, con la possibilità di superare le uscite (record) del 2011.

Pensavo di fare un ringraziamento all'impegno dei redattori, ma l'articolo di Bidus ha, per così dire, cambiato le carte in tavola.

I signori che scrivono d'ora in poi dovranno pagare per continuare a farlo, visto che ne traggono tutta questa gratificazione. Questo argomento sarà all'ordine del giorno della riunione di redazione dell'8 settembre, a margine degli incontri Under 21. Prego arrivare preparati, e soprattutto NON a mani vuote.


Personaggio della settimana: Giulia Bollini, per lei un campionato in crescendo ed un'ottima prestazione contro Bussolengo sabato 21 luglio.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

TUTTI AL MARE
di BIDUS

Tutti al marreeee, tutti al mareeee, a mostrar le chiappe chiareeeeee! Sono pronto, il baffone di Carosella ci ha dato il liberi tutti. Paperella, secchiello paletta e formine, non dimenticherò di certo le biglie colorate e i tappi di bottiglia con le immagini degli eroi del pedale.

Cari e simpatici amici padani, sono stati giorni stupendi, ogni uscita di “PM” una gemma nel deserto del web, una maiolica su un muro a secco.

Ho imparato tante cose nel corso di questi mesi, in assoluto mi sono divertito tanto e spero di avervi strappato un sorriso. 

Ma bando alle smancerie, non siamo qui per lavare i denti ai crotali, il caimano di Peronno ci ha chiesto espressamente di essere sintetici e poco ermetici, faccenda a dir poco complicata per me, che scrivo per ridere e rido per scrivere.

Situazione estremamente complessa per me, datosi che se mi fermo sono perduto o forse sono semplicemente arrivato. 

Ma carissimi compagni di merende di Svampa e Patruno, per prima cosa innalziamo le nostre colicisti per dare un caloroso benvenuto alla new entry dal nome inquietante: “Fighter Soul”. Complimenti per il bellissimo articolo, una primizia che è piaciuta tanto al mio coleottero Teodoro al punto che desidera conoscerti di persona. 

Ok ora basta con gli applausi, e che avrà mai scritto, “A poem? “.

Scusate per l’inglesismo ma sono in partenza per la coppa America , non capisco ma mi adeguo.

Il destino ha stabilito giorni e orari, ebbene si maledetto Carter, sconfinerò ancora armato di maschera antigas, per seguire le nostre giovani l’8 Settembre. A tal guisa sono leggermente preoccupato per le nostre gianduiotte d’asporto, nel kit di sopravvivenza che ho personalmente preparato ho inserito tra le altre cose, oltre ad un indispensabile traduttore dal turcone all’italiano, una bussola per non perdersi nella vastità del vostro stratosferico campo.

Sorga un cavaliere! Nei meandri del mio cervello malato una domanda sorge spontanea, ma alla grande festa del comitato di redazione devo venire mascherato? (*) Attendo direttive.

Turcò fa caldo! Non riesco più a connettere e la penna mi sfugge dalle mani, termino il mio sproloquio ringraziando tutti gli appassionati che regolarmente ci leggono, facendo sì che noi ci si possa sentire incredibilmente gratificati. 
Grazie a tutti.
Arrivederci a presto.
GB

(*) L'unico mascherato sarà Dr. Jekill & Mr. Hyde, o almeno una delle due parti, per garanzia di anonimato.


OLTRETEVERE

AAA - IDEE CERCANSI - AAA IDEE OFFRENSI
 
Dr. Jekill & Mr. Hyde

La situazione non è rosea. La spending review ci circonda. La parola d'ordine è ridurre le spese. C'è crisi nell'ambiente (e non solo) da qualche anno e andando avanti così le cose rischiano di peggiorare. È il momento di attuare qualche strategia, come a Risiko. Se sono debole meglio che mi arrocco e mi attesto sulle posizioni che ho. Poi un domani vedremo cosa si potrà fare. La teoria dell'evoluzione: mi adeguo alle situazioni … velocemente prima che sia troppo tardi. E allora ben vengano le idee.

Io ne sparo qualcuna.

Serie A1 (o ISL - Italian Softball League) – facciamola professionistica o semi-professionistica.

Iscrizione aperta a tutte quelle che hanno un budget solido (dimostrato)(*). Lasciamo perdere al momento settore giovanile o bacino d'utenza o quant'altro, tanto non se ne viene a capo. Se a Caserta e in Campania non giocano a softball la colpa non è della società, se il loro Presidente è appassionato e può dedicare tempo e denaro ben venga.

Numero chiuso di 8 squadre (così si risparmia sulle trasferte) con livello di gioco alto. 

Serie A2 - Problema: alcune società stanno bene, altre meno tant'è che lo scorso anno l'Azzanese e Reggio Emilia hanno dovuto chiudere (e in A1 il Macerata).

Trasferte lunghe e costose, affrontate in pullman con rischio di dover passare una notte in albergo se piove (e le spese decollano).

Orari assurdi (rientrano alle 5.00 - 6.00 di domenica mattina). Si gioca il sabato pomeriggio perciò la partenza avviene alla mattina e si pregiudica la scuola di molte atlete (le squadre oramai HANNO BISOGNO delle 15-16-17enni, non è una politica giovanile ma un' ESIGENZA numerica. Le atlete saltano la scuola il sabato e rientrano cotte la domenica all'alba. Prospettiva lavoro = zero, prospettiva scuola = … a voi la sentenza.

Serie B – Alcune regioni sono coperte, altre meno e la pochezza numerica delle squadre obbliga a trasferte impensabili (per esempio lo scorso anno Bollate – Chiavari (**) km. 500 A/R per fare una partita di 4 inning chiusa per manifesta … e meno male che c'è il mare).

***

PROPOSTONE: perché per qualche anno, in attesa di tempi migliori, non fondere la Serie A2 con la Serie B? (***)

14 squadre A2 + 42 di B = 56 squadre circa.

Divise per regioni o per aree geografiche permetterebbe di risparmiare sulle trasferte (si potrebbero fare anche in auto, senza dover noleggiare pullman), fare orari più umani, recuperare le eventuali partite in settimana senza dover pernottare in alberghi.

Ad oggi il livello tra A2 e B esiste ma è limitato alle prime di ogni Girone, perciò 5-6 squadre in tutta Italia che comunque hanno la loro forza nell'individualità (Caronno senza Moretto o Roma senza Fabrizi quanto valgono?). Perciò non diciamo che per squadre "blasonate" sarebbe un disonore giocare contro Boves o Bovisio, magari tra un paio d'anni quando perderanno le loro 2 – 3 atlete migliori i ruoli si invertiranno (Saronno dopo Gorla - Durot chi ha?).

Si potrebbero fare 8 gironi da 7 squadre (così ci sarebbe anche un turno di riposo per i fidanzati).

Vedo già le squadre più forti (o le atlete più "snob") storcere il naso … "ci tocca giocare contro X o  contro Y, che noia …" …ma tanto già oggi ci sono disparità in A2 (Polizzi 4 vinte su 24 giocate e Dynos Verona 1 vinta su 22 giocate … chi ha detto che sono più forti di Boves o di Bovisio?)(****)

Le prime 2 classificate di ogni girone (8 gironi x 2 = 16 squadre) vanno alle finali a eliminazione diretta: ottavi – quarti – semifinale – finale che si disputeranno in settembre.

La vincente avrà lo Scudetto Serie A e il diritto di affrontare l'ultima classificata della ISL per la promozione in A1 (se vuole andarci, se invece il budget non glielo permette può restare in A2 e vendere i diritti a chi "può" andarci).

Potrebbe capitare infatti che a vincere sia una squadre forte ma non "ricca". Bravura e denaro non sempre vanno a braccetto e una giocatrice (la lanciatrice) in questo sport fa la differenza.

Il Giappone ha vinto i mondiali con una lanciatrice che ha lanciato 25 riprese in 24 ore!!!

Hanno sconfitto una Nazione con 1 giocatrice !!!

Nel baseball non sarebbe mai successo (pensiamo anche a questo, bisogna obbligare la rotazione delle lanciatrici).

Si possono poi organizzare eventi collaterali: per esempio in agosto una bella partita ALL STAR tra le migliori giocatrici di A2 (statistiche alla mano), così una è motivata a impegnarsi tutto l'anno. E a questa manifestazione l'obbligo della presenza di tutti i manager/coach della Serie A1, così le atlete hanno la possibilità di mettersi in mostra e sperare in un ingaggio da parte delle società più granarose.

Partita da disputarsi rigorosamente in impianti collaudati (Parma – Bollate - Caronno – Ronchi - Macerata… ) con un bel home-run-derby e pubblico.

Andiamo nei dettagli del campionato: 7 squadre per girone sono 6 partite di andata + 6 di ritorno = 12 giornate (cioè 3 mesi) che si possono disputare a maggio, giugno e luglio.

Due incontri al sabato: pomeriggio-sera (chi ha l'illuminazione) oppure la domenica: mattina–pomeriggio.

Nei mesi di marzo-aprile, che sono per la preparazione, si può fare la Coppa Regione (partecipazione libera). La vincitrice di ogni Coppa Regione farà poi la Coppa Italia A2 ad agosto, in un week-end lungo a Rimini-Riccone come sede unica (sport e vacanza).

Occasione che permette di giocare e divertirsi.

E se proprio-proprio ci sono quelle 7-8 società che si sentono così forti e ricche da vedere riduttivo il girone regional-geografico potrebbero unirsi e fare una A2-PROF-Nazionale (magari depositando una bella fideiussione a garanzia per gli anni a venire). Poi le varianti sono tante, basta mettersi a tavolino.

L'alternativa sarebbe quella di NON FARE NIENTE ed avere un Campionato di Serie B lombardo con 3 squadre, quello friulano con 2, quello ligure con 3, quello veneto 0, quello emiliano con 2 (che giocano in quello toscano) … mette un po’ tristezza.

Ma soprattutto tra un po’ la Serie B avrà le trasferte più lunghe della Serie A perché ci sono poche squadre, se accorpiamo il Friuli con la Lombardia siamo a 800 km andata/ritorno, impensabile.

Portiamoci avanti (uso il plurale majestatis anche se io non c'entro nulla con gli organismi federali).

Ultima cosa: VIETATE-ASSOLUTAMENTE-LE-FRANCHIGIE  e/o  LE-FUSIONI che riducono il numero delle società.

La formula non è fatta per avere 1 squadra forte per regione (e per la solita soddisfazione dei tecnici-narcisi), ma avere tante squadre per regione, magari mediocri all'inizio, ma con prospettive di crescita, ridurre le spese e giocare di più.

SI invece ai prestiti e SI alle cessioni, se ho 20 atlete nel roster e non posso farle giocare tutte perché non posso darne 2-3 ai vicini che così possono giocare? 

Basta con la mentalità da orticello.

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LA MALEDIZIONE della Finale ha colpito ancora: Stati Uniti batte Giappone in semi-finale, ma poi viene sconfitto dallo stesso nella Finale. Giapponesi felici e statunitensi, che perdono dopo 26 anni e 7 titoli, tutte in cura dallo psicologo.

La parcella è a carico di Giorgio Turconi, estimatore della finale secca. (*****)

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EUROPEO JUNIORES UNDER19

Si sta svolgendo in Olanda l'Europeo Juniores che vede la partecipazione di ben 15 Nazioni (ed è un bene dopo le sole 7 dell'Europeo Under 22).

Poi guardando i risultati mi si accappona la pelle: 25-0; 22-0; 17-0; 16-1; 14-0; 10-0; 10-0; 12-2.

Neanche al Torneo di Caravaggio minisoftball ci sono risultati così impari. Ben vengano le 15 Nazioni partecipanti, ma probabilmente per alcune è proprio la prima esperienza o la gita turistica.

Ma non facciamo i soliti pessimisti, vediamo il bicchiere mezzo-pieno … e sotto con la vodka (sperando che la Russia non vada in finale).

Ho letto gli articoli su FIBS del nostro giornalista al seguito, belli e trionfalistici, forse un profilo un pelo più basso … non si sa mai, giusto per scaramanzia. Oppure sta cercando la morosa tanto è dovizioso nell'elenco dei nomi e delle performance. Ma meglio abbondare che deficere … bravo e vai avanti così!

(Ndr: L'articolo è stato scritto il giorno 24 luglio, l'epilogo per l'Italia non è stato felice, con un quarto posto decisamente al di sotto delle aspettative. Non vogliatene a Dr. Jekill, che sappiamo sincero tifoso di tutte le nazionali.)

Firmato: Mario Monti (ops … mi sono svelato)

(*) Con quali limiti?

(**) Anche Caronno, che nel 2011 ha fatto la Serie B, ma ricordo che ci siamo divertiti.

(***) Noi siamo di parere totalmente diverso. Altro che Serie A1 professionistica (professionismo significa fare sport per professione, traendone il sostentamento per vivere. Dove mai il softball è uno sport professionistico? Non lo è nemmeno nelle nazioni dove è più diffuso. Non riteniamo infatti che possa definirsi professionistico uno sport quando a praticarlo - con un contratto economico - sono poche decine di atlete in tutto. Piuttosto si tratta di limitare, meglio ancora eliminare, le atlete straniere (salvo i vincoli derivanti dall'applicazione del diritto comunitario) ed allargare la prima serie. 

Che l'unione di A2 e B sia un controsenso lo si capisce andando a vedere il livello della B. In attesa di giocare una partita amatoriale a Novara abbiamo assistito a Porta Mortara-Boves, suggerisco a Mr. Hyde (perché di sicuro questa proposta viene dalla metà dark) di andare a verificare di persona.

(****) Chi le ha viste giocare.

(*****) Prego fare esempi, di qualsiasi sport, dove un campionato mondiale non abbia la finale.


BARCOLLO, MA NON MOLLO

L'INFINITÀ DI QUESTO SPORT
di Fighter Soul

L’attesa per la partenza per la fantastica America aumenta di giorno in giorno, sempre più intensamente. 

Sono cambiate tante cose dalle ultime volte in cui ho partecipato alle World Series della Little League (2008 e 2009): gli allenatori, il fatto che giochiamo più ad alti livelli e che tutte siamo cresciute sia dal punto di vista del gioco che mentalmente, il torneo in Delaware (precedentemente ero stata in Oregon) e un mucchio di altre cose.

Fortunatamente ho già giocato con tutte le ragazze gli anni scorsi e mi trovo bene, e ciò è importante per l’unita' della squadra!

Ma la cosa che è rimasta intatta e onnipresente in tutti questi anni, oltre al mio guanto che ha assistito in questi sette anni alle mie esperienze, è la passione irrefrenabile per il softball che c’è dentro di me. 

Io in questo torneo che disputeremo (come tutte le altre volte) desidero divertirmi, mettermi alla prova e giocarmela fino in fondo contro le altre squadre: tutte nella nostra squadra ne hanno le capacità e io mi sono già opposta a quelle che mi hanno detto che andiamo lì e chissenefrega se non vinciamo: non bisogna pensare in questo modo perché è sbagliato. 

Ricordo che nel 2009 tutti ci davano per perdenti e siamo arrivate quinte sfiorando le semifinali, trasmesse poi su ESPN. 

E allora cosa abbiamo da perdere? Se siamo passate nel torneo EMEA possiamo farcela (forse) anche là; in fondo si sa che la passione per questo sport arde nel cuore e nella mente di tutte noi... e non sta certo a guardare in certe occasioni!


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

GIOCHIAMO PER 4 (16) GATTI

Il numero di chiusura del campionato non può non riguardare l’ultimo “accadimento” di settimana scorsa, cioè la non presentazione del Bussolengo a giocare l’ultima partita della regular season.

Altri provvederanno a criticare, stigmatizzare, denunciare, punire (?), rimproverare, incolpare l’inqualificabile gesto del Bussolengo. Parentesi: ma non bastava all’italiana, mandare due macchine di ragazzine per fare presenza, poi una si fa male, siamo in otto, ciao? Oppure meglio, una telefonata amichevole, guarda che non veniamo, non state lì a preparare il campo, non rovinate la manifestazione notturna, ciao? Ci voleva tanto, per una società che vorrebbe magari andare in A1? Ma la serietà di una società me la gioco per qualche centinaio di euro, e magari chissà quanti ne butto via, magari in premi o stipendi?

Forse perché sapendo di perdere non accetto di giocare, visto che la mia lanciatrice è in Olanda e non ho nessuno da mettere in pedana?

Già abbiamo un campionato ridicolmente corto, la A2 disputa sei (solo sei?!) partite in casa, una piove, una non viene (ri)giocata perché ininfluente per la classifica, alla fine quando gioco su quel campo che mi costa una cifra in termini di fatica e lavoro? 

Non dimentichiamo che un società seria ha obblighi non da poco verso una serie di soggetti istituzionali: il Comune proprietario dell'impianto, lo sponsor, il pubblico.

Tanto vale, a metà campionato di quest’anno, visto che il Bussolengo era nettamente in testa e Verona e Rovigo in coda, non farle più giocare (tanto erano ininfluenti). Oppure se la partita viene rinviata, le gioco tutte da te, e chi se ne frega se i miei tifosi non vedranno mai qualcuna delle altre squadre, magari la più forte che dovrebbe garantire le partite più belle della stagione.

A Caronno Pertusella abbiamo un bel campo e quindi cerchiamo di usarlo: oltre ai campionati, abbiamo organizzato ogni anno delle manifestazioni per soddisfare le esigenze di cui sopra, specie internazionali. Un Europeo con record di spettatori, una Coppa delle Coppe, le qualificazioni Little League, un torneo preolimpico con il Venezuela, ogni anno un torneo precampionato Prealpi, un torneo “Città di Caronno” che mi pare sia il più “antico” d’Italia (*), numerosi concentramenti di play-off di tutte le categorie, un campionato amatoriale, con annesse numerose gare in notturna, culminato con il record mondiale di 120 ore e ogni week-end una o due partite giovanili e mini. Se ho un campo, ci devo giocare sopra il più possibile.

***

Altro argomento, dove sono le lanciatrici? Ogni squadra deve averne due brave, più almeno una terza di rilievo e una quarta per i casi disperati. Diamo un’occhiata al nostro girone e vediamo quanto ha lanciato la “terza” lanciatrice, quella di rilievo. 

Russi (Staranzano) 39 inning, Micalizzi (Caronno) 37 Bizzotto (Rovigo) 24 Cenzon (Dynos Verona) 18.

Bottura (Wild Pitch) solo 6 riprese e Cenedese (Saronno)solo 3. 

Le prime hanno lanciato molto, hanno fatto esperienza, in caso di bisogno avrebbero (e hanno) lanciato una partita intera. Le altre due sono state proprio un estremo ripiego in un caso di necessità. 

Manca una squadra, il Bussolengo. Non ha una terza lanciatrice, le due titolari hanno lanciato sempre e solo loro tutte le gare. E in caso di mal di pancia o dito schiacciato nella porta? Ha vinto molte partite per manifesta, non aveva qualche giovane da mettere in campo sul 10-0 per fare un po’ di esperienza? O non ce l’aveva per niente? Non importa allevare giovani, tanto se vado in A1 compero una straniera e sono a posto.

***

Qualcuno ora dirà: ma cosa c’entra il titolo? Figuriamoci se non finisco la stagione senza “remenarla” di nuovo con gli spettatori. È impressionante il divario di spettatori tra le varie squadre, molte fanno più pubblico in trasferta che in casa! E non dimentichiamo che spesso il numero viene un po’ gonfiato da uno sconsolato classificatore che si vergogna a scrivere “nove” e conta anche lui e sua moglie.

A Caronno Pertusella il campionato (meno una partita!) ha portato 1620 spettatori, a Staranzano 880, a Saronno 595 (un maligno direbbe quasi tutti di Caronno Pertusella). A Parma siamo a 995, a Collecchio 710 e a ROMA …180 .

Fa più impressione la media spettatori per ogni gara in casa : 147 Caronno, 97 Staranzano, 74 Saronno, 50 Wild Pitch, 47 Rovigo,41 Bussolengo, 25 Verona,… Roma 16 (quattro gatti per quattro gatti).

Sottolineo che una media di sedici, vuole dire che se una volta erano in 32, la volta dopo non c’era proprio nessuno! E qualche squadra ha speso centinaia di migliaia di “euri” per farsi vedere da... quattro gatti..

(*) D'Europa.