Palla Mancata 

ANNO XV - NUMERO 1

4 APRILE 2015

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

SI RIPARTE


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

TUTTO PREVISTO

Tutti sapevano che sarebbe successo, l'incognita era semmai quando sarebbe avvenuto.

Senza giri di parole alludiamo alle rinunce alla ISL di Unione Fermana e Caserta.

Due situazioni probabilmente più simili di quanto non possa sembrare, almeno nell'esito, ma che richiedono commenti separati.

Abbiamo visto nel corso degli anni molte squadre (di vertice) rinunciare al campionato, o addirittura sparire dal softball giocato. Spesso si è invocata la causa economica, ma si tratta di una scusa che non regge.

L'unico vero motivo è stato, e resta, la mancanza di atlete.

Certo, se una società non ha atlete proprie e necessita di risorse economiche per reperire quel minimo numero di atlete per scendere in campo, può darsi che l'aspetto economico diventi rilevante, ma è un modo scorretto di presentare il problema.

Basterebbe infatti che ogni società ottemperasse, non per costrizione, ma per effettivo interesse, agli obblighi dell'attività giovanile e certe situazioni non si presenterebbero.

Guarda caso, proprio Caserta nel 2014 non ha svolto l'attività giovanile obbligatoria, incorrendo nelle sanzioni del caso; ora chissà se la FIBS avrà la possibilità di escutere la fidejussione, perché bisognerebbe che sia stata emessa anche per il 2015, ma questo è un aspetto che ci importa poco o niente.

Torniamo a Caserta.

Dispiace, soprattutto per l'immagine che il softball italiano ha verso i media, che ad una settimana dall'inizio del massimo campionato una società si ritiri. E che società: 4 scudetti vinti di seguito (dal 2009 al 2012), quarta tra le società italiane come numero di titoli.

Ma la di là di questo, il fatto che Caserta esca dal panorama del softball italiano non è che il ristabilire l'ordine naturale delle cose.

Quale è stato infatti il modello proposto dalla società campana? Molto danaro da impiegare nel vertice, trascurando totalmente la costruzione dal basso: vivaio e squadre giovanili.

Ricordiamo la farsa della squadra Under 21 di Foggia tesserata per adempiere all'obbligo dell'attività giovanile.

Delle inadempienze recenti abbiamo già detto sopra.

Questo è un modello distruttivo, anche perché induce altri a seguirlo per non restare indietro, ed alla fine restano solo le macerie di un progetto insensato, sostenuto dalla sola ambizione del risultato immediato, senza avere costruito nulla di solido.

Vogliamo ricordare, tanto per citare qualche caso, Bologna, Genova, Torino?

Ed anche ora c'è qualche situazione simile, evidentemente l'esperienza a volte NON insegna.

Lo abbiamo già scritto e lo ripetiamo. Ci vuole una enorme forza d'animo per impegnarsi con ragazze di 10 anni, le quali - se va bene - saranno atlete per la squadra seniores dopo altri 10 anni, con i problemi legati all'abbandono, ai tempi lunghi, all'esito incerto.

Ma non vi è altra strada che questa, e gli obblighi per l'attività giovanile vanno, semmai, ulteriormente irrigiditi, nell'interesse del movimento, ma soprattutto delle società stesse.

***

Non ci sono squadre di ISL più a sud di Firenze (Sesto Fiorentino). E questa sarebbe una sorpresa?

Dispiace che il softball non sia rappresentato in tutta la penisola?

Anche in questo caso ci può essere un rammarico generico, ma analizzando la situazione appare chiaro che si tratta né più né meno che della realtà dei fatti.

Per chi volesse approfondire rimandiamo alla lettera aperta scritta recentemente da Caronno e Bollate.

Riassumendo, questa è la situazione dell'attività giovanile italiana nel 2014.

 

Regione

 

 

Campionato 2014

Totale squadre

Solo finali

Tot. campionati

Under 21

Cadette

Ragazze

Emilia Romagna

30

 

30

6

8(+2)

9(+5)

Lombardia

18

 

18

5(+1)

6

5(+1)

Veneto TN BZ

8

 

8

3

5

 

Friuli

6

 

6

2

2

2

Sardegna

6

 

6

2

2

2

Piemonte

5

 

5

1

2

3

Toscana

6

1

5

5

 

 

Marche

3

3

 

 

 

 

Abruzzo Molise

2

 

2

 

 

2

Lazio

1

1

 

 

 

2

Totale

85

 

 

 

 

 

NOTA Tra parentesi (+x) il numero di seconde squadre

 

L'equazione che ognuno dovrebbe avere in mente è:

Attività Giovanile = Realtà Sportiva = Futuro

Perché stupirsi se il softball di vertice sta praticamente tutto in poche regioni?

Lì è concentrata l'attività giovanile e lì bisogna aspettarsi che il softball si sviluppi.

Altri ragionamenti ci sembrano campati per aria.


    

Personaggio della settimana (e dell'anno): MariaGrazia Barberis, scudettata, campionessa europea e pluri-premiata. Qui ritratta durante la finale del Prealpi. ma quel copricapo improbabile!?


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

FUORI CLASSIFICA
di BIDUS


Cellulare posato maldestramente sul comodino, Bzzzzzz…Bzzzzzzz… ronzio modalità silenzioso, ma vibrante, con sussulti e giravolte inquietanti.

Linea di confine tra arredo e caduta nel baratro pericolosamente vicine.

Ancora vibrazioni, poi il silenzio, la quiete.
Sudato come un muratore di “BacuAbis” sovrappeso, riemergo dal piumone finlandese donatomi da mia nuora, la quale non è al corrente dell’esistenza di temperature superiori ai - 10 °C, considerate nel suo paese un’estate afosa.
Lasciando una scia di bava argentea riesco ad arrivare alla cucina per preparare un caffè rigorosamente dall’omino coi baffi.

L’immagine della sky-line di Milano è rimasta impressa nella memoria, mi ha ricordato un fotogramma di “Mad Max oltre la sfera del tuono“o qualche cosa di simile.

Nelle ultime settimane ho superato diverse volte il confine del Ticino frequentando l’amena striscia d’asfalto che conduce al Vostro capoluogo.

Risulta veramente divertente come ogni qual volta, superato il casello, si trovino le situazioni toponomastiche e stradali stravolte, come in un gioco perverso creato da un maniaco omicida.

Ma quello che risulta più sconcertante è che, anziché imbattermi in esseri viventi “incazzati neri“, maledicenti e pericolosamente votati all’assalto del Municipio, trovo persone pazienti e affascinate da tutto questo costruire in maniera insensata verso la pentola magica, l’Expo 2015. (*)

Bravi, come sempre bravi, operosi e stranamente tolleranti.
La trimetilxantina comincia a fare effetto e mi ricordo che dobbiamo parlare di Softball. Potrei dire che siamo alle porte di una nuova stagione, potrei dire che sento il peso di difendere lo Scudetto e la Coppa Europa, potrei dire che i numeri risultanti dall’assemblea straordinaria di Parma dovrebbero far riflettere (128 su 209 società aventi diritto al voto, 7 Atleti su 147, 17 Tecnici su 206), potrei dire che, come in tante altre situazioni, in Italia non vedo la luce in fondo al tubo, ma non lo dirò.
Dirò invece che tutto va bene, che il Softball in Piemonte è in pieno sviluppo, che le nostre Ragazze giocano a Baseball nella loro categoria, che le nostre Cadette disputeranno il loro campionato in Lombardia, gentilmente ospitate, ma, fuori classifica; dirò che solo grazie all’intervento di un gruppo volenteroso e intraprendente non si è spenta la luce sul Softball a Torino e forse dirò ancora altre cose, ma non ora, non adesso e non qui, ora è tempo di uscire e cacciare la gazzella o sfuggire al leone, decidete voi, io mi adeguerò naturalmente anche in questo caso, “ fuori classifica”.
GB

(*) Vorremmo tralasciare, ma non possiamo proprio, la situazione delle valli (e del capoluogo) prima delle Olimpiadi invernali del 2006: memoria corta?


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

L'ULTIMO FUTURO (*)

Non ci posso credere. Sono già quindici anni che scriviamo c..ate sul softball e dintorni. Oramai siamo la storia, abbiamo già un piede nella fossa, e il Turcomanno ha catturato di nuovo Bidus e me costringendoci all’improba fatica anche quest’anno.

E sia.
Due anni fa il primo articolo della stagione si intitolava Futuro Oscuro. Lo scorso anno, Futuro. Obbligata ed ovvia la scelta.

Perché ultimo? Perché siamo diretti verso il baratro, avete presente i lemmings? Abbiamo bisogno urgente di una sterzata, di un cambio di rotta crudele, ma indispensabile, che si riduce a due parole. Basta straniere.

E tutte le risorse agli allenatori delle giovanili perché battano a tappeto le scuole.
Il numero delle società si va riducendo in maniera rapida, ma quello che ad occhio mi appare è la riduzione massiccia delle tesserate.

Cercherò alcuni dati per verificare questa mia impressione, ritornando sull’argomento. Ad occhio una società di ISL dovrebbe avere (da regolamento) almeno quattro squadre, con un minimo di 12x4 =48 atlete tesserate. Vedremo.

Intanto in pre-season si sono viste in campo squadre dalla panchina cortissima, che avranno problemi a completare la stagione, mentre altre hanno gravi problemi economici.

Abbiamo perso l’Unione Fermana a pochi giorni dal via, ed un gufo maligno ha vaticinato che altre due non arriveranno a tagliare il traguardo. Speriamo di no.
Campionato corto perché non ci sono soldi (che però si trovano per pagare le straniere o le professioniste italiane) e quindi sto in ballo per un anno intero per giocare ben 6 (sei) partite in casa. Si tenta da anni di avere due gironi da otto, ma non ci riusciamo. Dovremo tornare ad una ISL a dieci con dietro una vera A2 a dieci, ma anche così ai nostri tifosi potremo offrire solo tre giornate in più.
Per fortuna (o lungimiranza?) il Turcomanno ha spinto per ottenere eventi importanti da offrire ai nostri tifosi, e non dimentichiamolo mai, alle nostre giovani e future atlete.

Un Torneo della Repubblica sempre più lungo ed importante, un europeo della Little League, un All Star Game.

In questo modo lo splendido campo di Bariola vede non solo sei partite di alto livello, ma invece molte decine, oltre a quelle di spring-training (o winter-training!) del Prealpi.
Amen (lo aggiunge il redattore). 

(*) Dox, nuovo millenarista, continua con questi titoli apocalittici.