Palla Mancata 

ANNO XVI - NUMERO 2

16 APRILE 2016

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

SERVE UNA PROVA DI MATURITÀ


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

LEZIONI DI CUCINA

Che le ragazze fossero un po' diverse dalle, ormai, numerose straniere che hanno militato nella Rhea si è visto da subito. Sarà che il primo impatto è avvenuto in Florida, circostanza che ha avuto un solo precedente (2002 Sandra Durazo), e quindi la famigliarità con la squadra è partita in territorio amico, in ogni caso alcune circostanze hanno immediatamente collocato Quianna e Karla in una dimensione particolare.

Nel tragitto da Malpensa e Caronno Pertusella la conversazione con Quianna è ben presto scivolata su argomenti culinari, ci ha chiesto notizie su Barilla e Mulino Bianco (!), prodotti che trova anche negli States e sui vari tipi di formaggio disponibili al supermercato. Una simile circostanza non si era mai verificata, sfatando il luogo comune legato alle (pessime) abitudini alimentari americane.

Con l'arrivo di Karla immaginiamo che si siano create le condizioni per un continuo laboratorio di cucina, fino alla richiesta di qualche lezione per apprendere i segreti della cucina italiana.

Approfittando del fatto di avere in famiglia un esperto è stato varato un fitto programma di lezioni: partendo dalle lasagne. Due mattinate dedicate, la prima alla preparazione del ragù, la seconda al confezionamento del piatto pronto per la cottura.

Già è in programma un clinic sul tiramisù, mentre lo scrivente sarà impegnato tra un paio di giorni nella preparazione/spiegazione del risotto alla milanese.

Ecco le nostre impegnate nelle fasi finali della preparazione delle lasagne: una abbondante dose di parmigiano.


    

Personaggio della settimana: Karla Claudio, ottima in pedana, sta battendo a 500.


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

FINALMENTE HANNO GIOCATO TUTTI
di
KARL DER GROßE

Dopo la seconda giornata abbiamo, finalmente, visto in campo tutte le squadre e così, prima di dedicarmi ad altri argomenti e dopo le ipotesi della settimana scorsa, possiamo cominciare a… (stra)parlare a “ragion veduta”, anche se la “ragione” non è di casa dalle mie parti…

Girone A

Di NUORO ho il dubbio se pensare che ha affrontato sfrontatamente una delle favorite allo scudetto oppure ha peccato di presunzione. La “ragione”, mi dicono, avrebbe dovuto consigliare loro, visto l’andamento delle partite con Parma, di affrontare Bollate pensando a un lusinghiero 1 a 1, opponendo alla Handerson la giovane Bigatton e… vedere come andava a finire tra le “navigate” Cecchetti e Papucci.
Così non è stato e Nuoro si è ritrovato con un pugno di mosche in mano e la malcelata gratitudine di BOLLATE che, senza la lanciatrice straniera, presumo (sicuramente sbagliando…) avesse messo in conto di uscire con una sola vittoria dal confronto con Nuoro… Tirando le somme direi che Bollate esce ancora più convinto, se ce ne fosse bisogno, delle proprie ambizioni, peraltro palesate dal manager bollatese nelle interviste concesse, mentre a Nuoro forse dovrebbero fare un periodo di… “tirocinio” al nuovo manager cubano per fargli capire in che “mondo” è capitato.

LA LOGGIA può essere soddisfatta di aver mantenuto il pronostico che li voleva vincenti per 2 a 0; il “problema” è che… hanno sì vinto, ma… non convinto.
Pur con la “scusante” dell’assenza della Fama (?), infatti, restano pur sempre una squadra, almeno sulla carta, molto più forte ed esperta della Rhea ed aver vinto la prima partita all’extra inning è un segnale che indicativo. Dovranno lavorare ancora molto, inoltre per una squadra con quel “fior fiore” di battitori avere vinto facendo il punto decisivo grazie ad un bunt… è quasi… un ossimoro…
CARONNO, invece, esce da questo incontro sconfitta ma, in realtà, molto rinfrancata proprio per la capacità di lottare e resistere fino alla fine, una dimostrazione del salto di qualità mentale e tecnico rispetto allo scorso anno.

Di LEGNANO, in attesa che si compia il “miracolo” che consenta di giocare sul campo di casa, pur non essendo cambiato nulla in 15 giorni (… tranne il rientro, guarda caso di Pino e Warwick…), bisogna dire che, una volta di più, dimostra di avere, a seconda delle opinioni, un….a “fortuna” pazzesca oppure di essere animata da una determinazione senza pari. Personalmente ritengo, forse condizionato dalla mia incompetenza, che i due “elementi” pesino al 50% ognuno… Non mi spiego diversamente il fatto che Legnano possa aver vinto la prima partita pur battendo, praticamente, la metà delle valide di Parma (11 a 6) e pur subendo il doppio dei “K” di Parma (14 a 7). Di contro l’OLD PARMA sembra essere l’esatto opposto di Legnano… nei due “elementi” sopra descritti, visti gli andamenti delle partite fin qui disputate. La prossima settimana, dopo averla vista giocare a Caronno avrò un’idea più chiara di loro.

Girone B

BUSSOLENGO perde la seconda partita di fila con Boniardi per 1 a 0, ma confrontandosi con Cacciamani e la cubana Vega, e credo che questo debba essere riconosciuto un merito, comunque. Per il resto sappiamo che fino a che lo sponsor pagherà, un titolo Bussolengo lo metterà in bacheca… Di contro le BLUE GIRLS, strappando un pareggio a Bussolengo si confermano squadra attrezzata per raggiungere i play-off, vedremo se a danno di Collecchio o Forlì.

COLLECCHIO esce, forse, ridimensionata dopo le prime due giornate, visto che si è trovata ad affrontare due formazioni che, presumo, non avessero, ad inizio stagione, le loro stesse ambizioni: Sestese e Thunders. Ora si ritrova con un bilancio di due vinte e due perse… è probabile che il prossimo confronto con Bussolengo possa essere già uno spartiacque per la loro stagione.

Le THUNDERS, invece, approfittano del passo falso di Collecchio per garantirsi una sorprendente vittoria che fa ben sperare nel futuro visto che, a breve, dovrebbe avere la lanciatrice americana e questa non si troverà una squadra “abbacchiata”, ma carica per cercare di incrementare il “bottino” contro STARANZANO che, da parte sua, deve dimostrare di saper reagire alla pesante “scoppola” subita a Sesto Fiorentino, dove ha perso due partite di un punto giocando 17 riprese.

SESTESE conferma di aver ben costruito una squadra molto solida e, per ora, conquista a pieno diritto il “titolo” di sorpresa dell’anno, visto che occupa il primo posto del girone insieme alle Blue Girls e, complice il riposo nel prossimo turno e il doppio confronto con le Thunders, la settimana successiva potrebbe anche ritrovarsi prima in… “solitaria”

La prossima settimana, se l’editor confermerà il mio contratto, potremmo parlare dello stato di coma profondo in cui versa la serie A2.


ME LO HA SEMPRE DETTO LA MAMMA

PAGELLE LA LOGGIA
di DAPE

La seconda partita della stagione ci vede impegnati sul difficile campo di La Loggia,
le torinesi sono la squadra più forte di questo campionato, ma le nostre ragazze sono arrivate cariche e motivate, infatti hanno reso la vita difficile alle avversarie.
Questo era un banco di prova molto complicato, superato egregiamente dalla squadra.

LE PAGELLE

CLAUDIO: VOTO 8: Nelle scure e burrascose acque, lei guida la flotta caronnese in maniera perfetta e sfiora quasi l'impresa. MASTER & COMMANDER

PATTERSON: VOTO 8: In battuta è impressionante, in difesa, le battitrici avversarie si disperano cercando inutilmente una breccia in zona terza base, ma finchè c'è lei di lì non si passa. THE WALL.

SHELDON: VOTO 8: In difesa e in attacco è devastante, per fermarla... provate con i missili. ARMAGEDDON.

SALVIONI: VOTO 7,5: All'inizio sembra un po' persa nella fitta foresta torinese, ma alla fine ritrova la giusta strada e fa un'altra ottima partita. POLLICINO.

FIORENTINI: VOTO 7,5: Le avversarie cercano in tutti i modi di abbatterla, ma lei è una vera dura, lotta e porta a casa una buona prestazione. DIE HARD.

COLOMBO: VOTO 8: Chiamata in causa contro un esercito di battitori che farebbero impallidire qualunque lanciatore, si butta senza paura nella mischia. BRAVEHEART.

TODESCHINI: VOTO 7: Accompagnata dalla solita grinta, non si tira mai indietro e asfalta tutto quella che ha davanti. PANZER.

BERTANI: VOTO 8: Continua a snocciolare prestazioni super, noi in tribuna non possiamo fare altro che godercela, con lei le cose difficili sembrano semplici. MARY POPPINS.

PETROSINO: VOTO 7: Rimbalza a destra e a sinistra prendendo ogni tipo di battuta avversaria, le sue lunghe leve la aiutano. ISPETTORE GADGET.

MARZI: VOTO 7: Sempre precisa e puntuale, è attenta su ogni palla. In attacco aspettiamo che scatti la lancetta. SWATCH.

MERLI: VOTO 7: Come una vera padrona di casa gestisce al meglio le difficili situazioni che si creano. DESPERATE HOUSEWIVES.

MAROCCHINO: VOTO 7: In difesa una certezza, in battuta fa passi da gigante. POLIFEMO


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

NON C'È PIÚ FUTURO (*)

Visto che quest'anno usciamo in differita, con il commento sulla settimana precedente, cominciamo una prima analisi delle squadre viste.

L'argomento chiave di tutto il campionato è il seguente: chi è Henderson del Nuoro?

È la stessa lanciatrice USA che in Olanda ha tenuto contro le mazze del Giappone e dell'Australia o è la sorella minore sotto mentite spoglie? Uno scoop del vostro speaker dice che le due americane del Nuoro sono qui in vacanza, se ne sbattono delle partite, prenderanno per un mese il sole sulle splendide spiagge sarde, e ritorneranno presto a casa. In questo caso Nuoro finirà molto in basso nella classifica. Se invece Henderson è solo giù di forma, con il tempo e l'allenamento ritorna al suo vero livello ed è in grado di vincere da sola qualsiasi incontro. Allora Nuoro può ambire alla vetta della classifica.

Ciò premesso, vedremo un duello, come sempre, tra Bollate e La Loggia per il primo posto, e con l'arrivo della lanciatrice Usa, Bollate è decisamente favorito (sempre che arrivi sana...).

Saronno è la squadra più debole, la mancanza della lanciatrice straniera è determinante, ma comunque un plauso per la scelta societaria, la squadra è giovanissima e promettente, senza buttare soldi al vento possono fare tanta esperienza e anche qualche bella figura, visto il livello non eccelso delle avversarie.

Di ugual livello le altre tre, possono vincere e perdere ovunque, di sicuro il campionato sarà molto equilibrato, vedi Caronno che butta via un tie-break a basi piene e zero out in casa della Loggia. Molto dipende dalle situazioni momentanee, vedi Bollini ottima un giorno e l'altro no, vedi la bella prova di Colombo, che si spera possa ripetersi contro line-up anche più deboli.

Parma si distingue per sette errori (un gran lavoro davanti per Armando), poi magari sabato con noi finisce a zero.

Legnano ancora con la squadra sbilanciata, metà molto forte metà no, può far risultati con chiunque, ma anche perdere con chiunque.

Panchina cortissima per Nuoro, che però dipende dalle due USA.

Di Caronno vedremo tra poco, con Parma sarà la partita della verità per decidere tra un campionato dignitoso e i play-off (**).

(*) Dox non ci ha fornito il titolo del pezzo, fino a quando non ce ne manda un altro lasceremo il precedente, apocalittico, titolo.

(**) Le parole proibite le ha scritte, ora ci dobbiamo attivare per ogni tipo di scongiuro, nel caso appendiamo il suo scalpo in cima al quinto palo che sarà installato il giorno 20 aprile.