Palla Mancata 

ANNO XX - NUMERO 7

12 SETTEMBRE 2020

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

PLAY OFF


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

POLEMICHE INTERNE... ERRORI ARBITRALI

Timeo danaos et dona ferentes (Virgilio (Eneide II, 49). Era inevitabile che dopo tutto complimentarsi si sarebbero dati coltellate nella schiena. Il riferimento è a Bidus e Dox, la polemica infuria ed è lungi dall'essersi esaurita. Da parte nostra getteremo la classica benzina sul fuoco affinché anche su PM si possa assaggiare una minuscola frazione di ciò che è pane quotidiano sulle reti sociali. Parliamo naturalmente per sentito dire, essendo privi di account instagram, twitter e compagnia bella.

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Dalla serie errori arbitrale questa settimana torniamo al derby Saronno-Caronno di sabato 5 settembre. Siamo alla seconda ripresa di gara uno, punteggio 1-1 (e questa sarebbe già una notizia). Rhea in attacco, base ball a Gaia Avanzini, con un eliminato Benedetta Scotto batte sul seconda base che tenta il gioco avanzato, ma tira male: due salvi. Doppia rubata e corridori in seconda e terza. Occasione d'oro per forzare il gioco con uno squeeze, Alice Bonzi smorza e Gaia Avanzini si fionda a casa scivolando in tuffo su casa base. L'arbitro, a un passo, chiama l'out.

Alla vista dell'azione e relativo replay durante lo streaming FIBS ci vengono molti dubbi sulla chiamata. Il giorno dopo entrano in azione i classici potenti mezzi.

Inizia Argenis Blanco a lanciare un sondaggio in rete, ecco il responso (303 votanti).

Beh, quasi il 70% propende per l'errore arbitrale, e si tratta di un punto che avrebbe potuto essere decisivo per l'andamento della partita.

Ma i potenti mezzi non finiscono qui.

Acquisita la clip entrano in azione i tecnici di Rete 55 (vedi trasmissione del 9 settembre 2020.

Prendendo un fotogramma libero prima dell'azione incriminata, si traccia una riga sul margine del piatto, ciò renderà facile vedere se il corridore tocca prima o viene toccato prima dal guanto del ricevitore.

Occorre ricordare che le riprese sono fatte a 25 fotogrammi al secondo, un corridore che arriva a 18 km/h percorre esattamente 20 cm nel tempo di un fotogramma, questo per dare l'idea delle distanze in gioco.

Ecco i due fotogrammi PRIMA della toccata, infatti anche nel secondo il guanto non è ancora a contatto del corridore che scivola con le mani in avanti ed è già a contatto del piatto (la toccata sarà sul corpo).

È evidente il "salvo". Chi ha visto la clip ha avuto (nel 70% dei casi) la medesima impressione, i fotogrammi lo confermano... ma l'arbitro è lì a un metro e non ha visto? Boh!


Personaggi della settimana: Davide Fogarotto (fisioterapista della Rhea).
Nella periodica potatura della siepe dietro il fence, ecco l'incredibile somiglianza tra i due soggetti.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

SEDIA O NON SEDIA
di BIDUS

Il grande Gaber scriveva, chiedo scusa se parlo di Maria, io chiedo scusa se uso le Vostre pagine per un contraddittorio con l'amico Dox, ma tirato per la giacchetta mi sento in dovere di rispondere.

Il principio di non contraddizione nella formulazione classica afferma: "È impossibile che il medesimo attributo, nel medesimo tempo, appartenga e non appartenga al medesimo oggetto è sotto il medesimo riguardo". Detto in altri termini è impossibile che una medesima cosa sia e al contempo non sia.

Rappresentativa Nazionale Italiana significa un insieme di entità provenienti dallo stivale che versate in un pentolone e amalgamate con perizia producono un succulento minestrone. Se però gli ordini di scuderia politici o meno, o altresì gli schemi mentali limitati sono di vincere a tutti i costi anche nelle categorie giovanili, allora si crea una "soupe" gustosissima e aristocratica di elementi vincenti provenienti da due società e niente di più.

Sedia o non sedia, se ho una sedia il principio di non contraddizione afferma che essa non può essere una sedia e non esserlo al contempo. Quindi una Nazionale non può esserlo e non esserlo nello stesso momento. La non sedia praticamente non esiste non essendo un elemento esistente. Introduciamo quindi due elementi sedia e non sedia, Nazionale e non Nazionale, scarsa e non scarsa, allenata e non allenata, attraverso quale supponente idea una ragazza non sia allenata perché proveniente da una squadra giudicata scarsa, quando mai potrà provare la gioia di indossare la maglia azzurra, forse quando i "conquistadores" e la banda degli innominati smetteranno di cercare unicamente solo di vincere, giustificati naturalmente dagli ordini dall'alto.

Forse non sono io che ricevo imbeccate dalla mia signora e dai miei dirigenti, si aggiunga anche che in altri tempi in altri contesti avresti dovuto rispondere delle tue affermazioni davanti ad una canna di pistola in singolar tenzone. Vincenti e non vincenti, politici e non politici, sedia o non sedia, la risposta è ovvia: la non sedia esiste perché è tutto ciò che non è sedia. La non sedia è tutto quello che non rientra nei Vostri piccoli e meschini schemi mentali di allenatori vincenti di questo e di quello, producendo montagne di fumo anche un po' tossico. Per concludere io e Dox regoleremo i nostri conti in Zum Alten Markt a Dortmund di fronte a due enormi boccali di Altenmunster Maiback, vi aspettiamo numerosi.

Scusate se ho scritto di Maria, non è quello che volevo, ma è quello che succede, scusate se ho scritto di qualche cosa: preferisco scrivere del nulla, riflettere del nulla per comunicare il nulla. Ma il nulla esiste davvero poiché se ne sto scrivendo significa che esiste, ricordiamoci che quando ci viene domandato: "cos'hai ?" Rispondiamo "nulla!", nascondendo un mondo di pensieri, idee, sentimenti, dolori ed emozioni.

Non abbiamo nulla da dire, ma solo perché tutto è talmente importante che non sappiamo cosa scegliere. Riempio le pagine di nulla, ma riempio i pensieri producendo il nulla assoluto. Guardo un dipinto e se gli pongo delle domande rimane in silenzio, mentre se leggo uno scritto le parole rotolano dentro di me lasciandomi delle risposte.

A questo punto non so bene se sono ancora in possesso delle mie facoltà mentali e non so se avrò ancora la possibilità di parlare con Voi, se ciò avverrà vi saluto già da ora con affetto e tanta molestia.

GB

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La questione è talmente interessante nei suoi incerti sviluppi che non interverremo, anche se la tentazione è fortissima. Sottopongo le seguenti altre questioni da congetturare: la definizione di sport, in particolare di sport agonistico. Le contraddizioni dell'amico juventino, mai sentito contraddire le scelte del selezionatore quando in nazionale c'erano 9 (nove) bianconeri. Mi autoinvito alla tenzone nel birrificio, colpevolmente ormai troppo rinviata.


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

PLAYOFF
di
KARL DER GROßE

Siamo, finalmente, arrivati quasi alla fine di questa stagione priva di senso e dagli esiti, come sempre, scontati.

Saronno ha visto realizzarsi i suoi, piuttosto costosi, sogni e si è faticosamente aggiudicata il primo posto nel girone A... Da vedere cosa succederà a Bollate che ha il record, poco invidiabile, del maggior numero di scudetti non vinti pur disponendo della formazione favorita... almeno sulla carta...

L'unico risultato dal pronostico "aperto" sarà quello che vede opposte le Blue Girls e la Rhea che secondo me hanno esattamente il 50% di possibilità ciascuna, anche se è molto probabile che, come sempre, sarà la Rhea a determinare le sorti della serie sia in positivo che, speriamo di no, in negativo.

Chi vincerà si troverà poi ad incrociare il cammino della squadra preferita dal manager della nazionale, che sarà ovviamente in ogni caso la favorita per arrivare in finale dove troverà sul suo cammino la vincente dello scontro tra Bollate e Forlì il cui esito dipenderà anche dalla eventuale presenza della Piancastelli (ammetto l'ignoranza... non ho idea di quanto tempo duri il campionato cui partecipa in America).

In qualunque caso sarà da queste due che avremo la vincitrice dello scudetto con buona pace di Saronno.

A proposito di ignoranza... ne ho un'altra da ammettere... e spero che qualcuno me lo spieghi. Quest'anno niente retrocessioni, quindi il prossimo anno 10 squadre + 2 promosse dalla A2? Quindi un campionato a 12 squadre? Magari a girone unico nell'anno delle ipotetiche olimpiadi di Tokio?

Ditemi che non è vero, vi prego!


VISTO DALLA CURVA

TITOLO DIMENTICATO
di DAPE

Per cominciare chiedo scusa per la mia latitanza negli scorsi numeri, non so se la mia mancanza qualcuno l'ha notata.

Ho appena finito di leggere PM numero 6 e, a parte il buon Karl, gli altri hanno scritto in modo polemico sulla gestione della FIBS su vari argomenti. Noi, arrivando da un'altro sport, alcuni dubbi sull'integrità mentale degli alti dirigenti della FIBS l'abbiamo sempre avuta. Ma non solo, anche di alcuni addetti ai lavori e di alcuni atleti...

Qualcuno pensa che il Baseball e Softball siano luoghi incantati dove i giochi di potere non esistano, altri invece sono talmente dentro a questo circolo vizioso che negano qualunque cosa, ma sono anni che noi vediamo in questi sport magheggi imbarazzanti, straniere che magicamente (per un trisavolo semi italiano) diventano oriunde liberando posti per altre straniere, prestiti di giocatori solo per giocare i playoff, cambi completi di roster per riuscire a vincere le coppe e campionati, regole scritte e poi riscritte per agevolare questa o quella società e poi non rispettate da quasi nessuno, ma è possibile che nessuno si sia mai accorto di queste situazioni, mi sembra molto strano, poi ci si lamenta che questo sport non cresce.

Comunque, se si vuole, noi ci proponiamo alla FIBS per snellire e velocizzare questo sport, abbiamo già delle proposte molto interessanti, le volete sentire... Si... Ok.

1-Le partite sono troppo lunghe, perché baseball e softball sono gli unici sport che non hanno un limite di tempo? Allora noi proponiamo, sempre due partite se volete, ma di un'ora e mezza, se dopo quest'ora e mezza si pareggia si va agli extra inning.
2-Fare un campionato unico andata e ritorno dove la prima vince e l'ultima retrocede.
3-Eliminare i Playoff, non ci sembra giusto che una squadra che per tutto l'anno si è sbattuta, ed è sempre stata prima, ai playoff magari per un po' di sfiga e magari perché le altre squadre come detto sopra si rinforzano cambiando e comprando altri giocatori rischiano di perdere, ci sembra poco sportivo.
4-Rispetto per le regole, se si dice che per partecipare al campionato di seria A1 devi avere un settore giovanile o altre regole, tutti lo devono rispettare, perché lo si fa per crescere non per penalizzare.

Logicamente noi non ci intendiamo di queste cose e non sappiamo il perché di certe scelte, solo chi è nel giro della federazione lo sa, ma alcuni problemi a noi sembrano così semplici che a volte ci chiediamo come mai non si riescano a risolvere con logica ma sempre in modo super complicato.

Comunque dopo tutto questo forse qualcuno non si è accorto visto lo strano campionato che il nostro Caronno sabato si giocherà i playoff a Bologna e che per la prima volta il Bollate non è primo in campionato, ma c'è il Saronno, dunque FORZA RAGAZZE NOI ANCHE SE DA LONTANO SIAMO CON VOI.

AVANTI CARONNO, AVANTI ULTRÀ.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

UN NOME UNA GARANZIA

Diciamocelo francamente, Caronno Pertusella è un nome che fa un pò ridere. (*)

Allenatori di calcio di serie A dicono ai propri atleti: attenzione, oggi non giochiamo con il Caronno Pertusella! E la pornostar Moana Pozzi in una goliardica trasmissione TV si vantava di avere un "pied a terre" a Caronno Pertusella.

Ma ciò non vale nell'ambito del softball italiano, dove siamo tra le prime realtà del movimento, soprattutto nelle giovanili.

Tutta questa sproloquiata per dire che tutti gli addetti dovrebbero (DEVONO!) leggere il nostro Palla Mancata, fonte di informazioni e idee dal valore biblico. (**)

E non dimentichiamo il valore letterario di alcuni autori, ad esempio io e Bidus. (**)

Ma torniamo al softball: vedendo il roster del Nuoro mi viene prima la pecundria e poi i cinque minuti (mi spiace per i non lombardi e non acculturati).

Ha messo in campo 10-dieci straniere: 6 ceche, 3 olandesi e la nostra amica francoamericana Reina Hunter. Non vi sembra che stiano un po' esagerando? Ma la federazione non dice nulla al nostro amico Sanna? È un bene che invece di allevare giovani spendo i soldi (per carità di patria non andiamo oltre) per comprare 10 straniere? Certo, costano molto meno, in tempo e fatica, che crescere per molti anni giovani atlete, ma questa politica deve essere vietata se vogliamo salvare quel poco che resta del nostro movimento.

Poi noto che due di queste straniere sono AFI, appena tesserate e con meno di 18 anni. Se sono straniere non sono AFI, non hanno mai giocato prima in Italia, se sono giovani italiane devono essere tesserate da almeno 4 anni prima di diventarlo, visto che metà delle mie atlete Mini e Under 12 è NON-AFI.

La logica dice che è impossibile, ma magari c'è una norma FIBS che dice che se una è bionda, ha gli occhiali, è alta 1.73 e gioca nella tale società, allora è AFI e può lanciare come italiana. Amen.

Tra pochi giorni avremo le finali giovanili: nell'Under 12 in Lombardia abbiamo giocato ad oggi 15 partite e altrettante nei prossimi 15 giorni. In altre regioni? A parte dove non ci sono proprio squadre, abbiamo il Forlì che non ha ancora mai giocato e dovrà ancora giocare ben tre (!) partite, e magari ce lo troviamo in finale. E una partita in Friuli finita 28-27 di difficile interpretazione visto che si gioca su 5 riprese con il limite di 4 punti. A meno che sul 20 pari alla quinta ripresa proseguito con i tie-break. Ma nessuno è mai riuscito a fare tre out? E non è un caso, in Emilia abbiamo un 20-19.

Chiudiamo con due riflessioni: fa specie e ci dispiace che in A2 La Loggia sia ancora a zero vinte. Mentre come Rhea vediamo di vincere a Pianoro, non fosse altro che per smentire i pronostici dei commentatori televisivi. La panchina è un po' corta e ripiena di giovanissime, ma una nostra vittoria sarebbe un bel segnale: che è possibile restare ai vertici anche con quasi tutte atlete di...Caronno Pertusella.

(*) Confermo, durante il servizio militare i colleghi, soprattutto quelli del sud, si divertivano a storpiarne il nome con locuzioni per lo più non riferibili per motivi di decenza.

(**) Vedo che la modestia è di casa da queste parti.