Palla Mancata 

ANNO XXI - NUMERO 9

4 OTTOBRE

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

NUMERO SPECIALE


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

DI LOTTA E DI GOVERNO

Premessa. L'ultimo articolo di Dox ha indotto il fantomatico editor a una iniziativa inusuale. Ha scritto a Bidus invitandolo a un articolo polemico su Dox, anche suggerendo il titolo: di lotta  di governo, riservandosi di scriverne uno lui stesso con il medesimo titolo.

Gli articoli sono stati quindi sottoposti a Karl per un commento e allo stesso Dox per una risposta. Trovate tutto in questo numero.

***

Il problema non è la divergenza di opinioni, una mediazione si può sempre trovare, ma la coerenza, che non è naturalmente mantenere pervicacemente la propria idea anche davanti a fatti inoppugnabili, ma mantenere un approccio logico uniforme.

Di lotta e di governo è una locuzione che rimanda a tenere il piede in due scarpe, gettare il sasso e ritirare la mano, recitare due parti in commedia, usare due pesi e due misure e così via.

Mi pare che Dox debba decidersi: non tanto (per dirla in modo un po' roboante) se stare nel sistema o fuori, ma almeno tenere separati i due piani, quello della decisione sulle regole e quello dell'applicazione.

Non per niente nelle democrazie moderne (dopo Montesquieu) potere legislativo, esecutivo e giudicante sono considerati tre poteri indipendenti e quindi nel nostro caso cerchiamo di chiarire quale ruolo interpretiamo di volta in volta.

Se parliamo da tifosi lo si faccia capire e tutto sarà perdonato, a partire dalla mancanza di obiettività, ma se avanziamo proposte normative occorre che siano articolate e logiche, soprattutto che quando si criticano legittimamente quelle esistenti le si conosca a perfezione.

Sorge anche un altro problema, se ci sono dubbi linguistici è una buona idea consultare il sito dell'Accademia della Crusca (o il dizionario Treccani), ma Palla Mancata cos'é.

La serietà è una variabile binaria (o sei serio o non lo sei) o no (serio, semiserio, poco serio, non serio)?

Se PM è un notiziario semiserio, dove cade la bilancia (tema già in parte trattato nel passato)?

Propendiamo per considerare la semiserietà intrinseca nell'uso dell'iperbole e altre figure retoriche del genere, ma anche in questo tenendo separati e ben definiti i ruoli.

Infine, sulla questione dei roster che cambiano durante la stagione: le regole ci sono, se pare necessario cambiarle si faccia una proposta chiara, ma che sia ragionevole, considerando che in tutti gli sport vi sono finestre temporali di tesseramento durante la stagione agonistica.


Personaggi della settimana: Le squadre Under 13 e Under 15, terzo posto e medaglia di bronzo nazionale.


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

VANITÀ DELLE VANITÀ, TUTTE COSE VANITÀ
Di lotta e di governo

di BIDUS

Come sempre il caro Dox è un mito nella sua doppiezza. Mi ricorda un grande uomo politico del vecchio P.C.I., Enrico Berlinguer. Voglio altresì specificare che non intendo “doppiezza“ a titolo dispregiativo, ma più che altro furbo, astuto.

Cito Berlinguer perché si deve a lui il termine in uso ancora oggi: “Di lotta e di governo“.

Abbiamo molti esempi oggi di personaggi politici, politici? Personaggi, che fanno uso abuso e strabuso della doppiezza, Renzi, Salvini, Gentiloni solo per citarne alcuni.

Ma non siamo qui per pettinar le bambole, pestare l’acqua nel mortaio o trasportare coccodrilli in Egitto, siamo qui perché il dott. Jekyll, valvassore di Pertusella, ci ha tirato per la giacchetta.

Caro Dox, stai seduto in una comoda poltrona del massimo campionato e ne discuti i regolamenti, le formule, quindi sei “di lotta“, però ci sguazzi dentro e ti guardi bene dall’abbattere quelle regole che ti stanno strette, sei quindi anche “di governo“.

Alle riunioni e nelle sedi preposte si sollevino questi problemi che stanno affliggendo il nostro sport, ciascuno venga avanti con i suoi difetti e le sue virtù. Raccogliamo delle firme e presentiamole al consiglio della FIBS, vediamo quanti presidenti firmano l’accorato appello di Dox, quanti sentono gli stessi affanni e gli stessi patimenti.

Finiamola però con queste sterili lamentele, se il regolamento lo consente chi ha i soldi fa la spesa e schiera le giocatrici che gli pare.

Ti vanti di arrivare ai play-off con due straniere, e hai ragione, ma la dura legge del più forte mi dice che se vuoi vincere uno scudetto, una coppa o un mazzo di fiori devi comprare giocatrici. Non raccontiamoci balle. Vince chi ha il denaro e lo investe per vincere, e adesso non partiamo con il discorso di investire nel futuro di allevare un vivaio etc, etc, di non spendere i soldi per le straniere e di lavorare sul territorio, siamo tutti consapevoli che questa è la strada, ma io sto parlando di programmare una vittoria di prestigio, e di fare in modo, come dice il buon Dox che le squadre abbiano dei roster semi bloccati, senza consentire di fare la spesa all’orario di chiusura dei supermercati.

Ora parliamo della gloria che passa. A questo proposito, “Noi“ inteso con la doppiezza di plurale maiestatis e di plurale e basta, non abbiamo mai “pisciato“ (mi si lasci passare il francesismo) lungo e fuori dal vaso nemmeno quando avremmo potuto farlo. Siamo comunque sempre stati umili e consapevoli che se non avessimo avuto dei muri solidi alle spalle saremmo crollati. Sei un grande Dox e ho un affetto particolare nei tuoi confronti, ma lascia stare il can che dorme.

Attendo con ansia un tuo documento ufficiale che firmerò seduta stante nel quale illustri al Presidente Marcon tutte le perplessità che da anni andiamo raccontando.

Ricordiamoci sempre che non è la ragione che ci fa esistere, ma … il dubbio e aggiungo che se i fatti e la teoria non concordano bisogna cambiare i fatti.

Sempre con affetto
GB


NÉ TIFOSO, NÉ TECNICO (Commenti in libertà)

Di lotta e di governo - Il commento
di
KARL DER GROßE

Mi si chiede di esprimermi sulle schermaglie in atto da qualche tempo tra Dox e Bidus fatte di ironia, sarcasmo e provocazione che, peraltro sono le “materie” che preferisco… anche se non sono alla “portata” di tutti quelli che hanno nell’essere permalosi uno dei loro tratti caratterizzanti.

Ovviamente, se si parla di lotta e di governo, io, delle due scarpe, tendo sempre a stare scomodo ed usarne una sola… che è quella di lotta perché quella di governo, solitamente… mi va sempre stretta.

Sintetizzando questi ultimi mesi di polemiche intestine… La questione finale sembra essere… facile criticare, fai delle proposte… e tra le righe io leggo… che siano concrete, condivisibili e non solamente utopistiche. Perché, ad esempio, l’idea programmatica che tutte le società si strutturino per avere un settore giovanile è perfetta sulla carta ma irrealizzabile allo stato attuale.

Di contro, questa stessa richiesta di fare proposte concrete è, a modo suo, utopistica… non tanto per il fatto che si sia in grado di farle ma per il fatto che, una volta fatte, è Bidus stesso che, in precedenti contributi, ha evidenziato che questa è una “barca” dove tutti, o quasi, remano per portare vantaggi a casa propria quindi… non si va da nessuna parte.

Dall’altra ci si sente chiamati in causa dalle “accuse” di buttare soldi facendo la spesa ed allestire squadre per vincere un Campionato che… vale quello che vale… perché in passato ci si è trovati in quella condizione, facendo i distinguo del caso che ognuno può accettare e/o giustificare in base a quanto si conosce della realtà che ha portato a prendere quelle decisioni.

In realtà, visti dall’alto… o dal basso… a seconda dei punti di vista… mi sembra che, in realtà, abbiano (Dox e Bidus, ndr), di base, la stessa visione “generale”, ma fatichino a “sintonizzarsi” sulla stessa lunghezza d’onda e già questo è abbastanza emblematico del perché, difficilmente, questo “mondo” può uscire da questa situazione… “stagnante”.

E con questo contributo, dove ho cercato di essere coerente con il tema suggerito “di lotta o di governo” e, cioè, ho cercato di… tenere il piede in due scarpe cercando di dare un colpo al cerchio e uno alla botte… vi rimando ai prossimi PM dove spero di poter ritornare in pieno nel mio cliché di provocatore a prescindere che mi è più congeniale anche se… non sempre apprezzato.

Ciao, ciao.


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

La risposta - Cari infami colleghi

Premessa doverosa : questo è un notiziario SEMIserio, molto semi e poco serio, in cui facciamo satira ed ironia, ci prendiamo in giro a vicenda come solo veri amici possono fare.

Mi sorge però un dubbio: Bidus nell'articolo dice che sono un grande, e in una mail personale afferma "... sei un amico. Mi ricorderò di te."

Significa che "mi aspetta fuori" per farmela pagare o mi lascerà in eredità qualcosa di prezioso? Magari mi pagherà un giro di birre da lui, per un invito che molto colpevolmente non abbiamo finora ancora accolto.

Premessa due per il titolo: come padre Dante "non ti curar di lor, ma guarda e passa."
E così abbiamo assolto al dovere di inserire in ogni articolo una citazione dotta.
(*)

Entriamo in argomento. Sono di "lotta per il governo" nel senso che concordo che non basta lamentarsi, ma bisogna anche proporre in maniera costruttiva.

Da più di 50 anni nel settore ho inviato a chi di dovere tonnellate di scritti per migliorare i regolamenti di ogni genere, con anche qualche raro risultato.

Se Bidus si accolla le spese, può mandarmi un TIR su cui gli invierò copia di tutto quello che ho spedito a tutti in questi anni, senza ricevere in risposta, neanche un semplice vaffa.

Eccezione, un paio di tecnici (gente che sta sui campi) mi ha risposto dicendo: "Sì, hai ragione, ma ormai..." oppure "vedremo l'anno prossimo". Lo stesso Marcon, alla precisa domanda "Dimmi il nome di chi ha scritto questa norma" si è allontanato con una fragorosa risata.

A questo punto vista l'età, abbandono ogni velleità di successo, visto che non si riesce ad ottenere nulla, ma per non dare l'impressione di volermi sottrarre al dovere, elenco comunque rapidamente gli ultimi tre casi da cui attendo risposte da una inesistente federazione (minuscolo) a cui ho inviato proposte.
1) TQB inserire "maggiore o minore" al posto di migliore.
2) Finestra di tesseramento che si conclude con l'inizio del campionato, un solo cambio al termine dell'andata.
3) Finali giovanili su due giornate anziché poule a tre o quattro, dove il sorteggio è troppo determinante.

Chi ci segue ha già letto nei dettagli le tre soluzioni, proposte nei secoli più volte. Chi fosse interessato solo da oggi può scrivermi e gli invierò tutti i dettagli.

(*) Accidenti, costringi anche qui a una correzione. Se si fanno citazioni vanno fatte bene. Il verso dantesco è "Non ragioniam di lor, ma guarda e passa (Inf. III, 51)".