Palla Mancata 

ANNO XXIV - NUMERO 15

xx SETTEMBRE 2024

Notiziario quasi serio su quello che riguarda, non riguarda o potrebbe riguardare il softball, e non solo, a Caronno Pertusella e dintorni

ORA LE FINALI GIOVANILI


CHI, COME, DOVE E PERCHÉ

DOVE SONO?

C'è un mistero che aleggia tra gli appassionati da sabato scorso. Ci riferiamo alla semifinale scudetto Forlì-Saronno, giocata al Buscherini. Come tutti gli appassionati abbiamo seguito le gare su FIBS TV restando per la verità colpiti dal vuoto desolante delle tribune. Poi un 'occhio al box-score e, ohibò, apprendiamo che l'audience era di 150 persone. Non tantissime per una semifinale scudetto, tuttavia un discreto numero.

Ecco la documentazione fotografica (fonte https://www.youtube.com/watch?v=jASCt21nWB0)

Gara 1 Gara 2

E questo il box score.

Gara 1 Gara 2

Per noi che conosciamo il Buscherini, e ci ricordiamo che lo scorso anno per la finale si è fatto fatica a trovare un posto a sedere la domanda è lacerante: dove sono le persone? Nascoste fuori dal campo d'azione delle telecamere per questioni di privacy? Gli spettatori sono estremamente timidi e aborrono essere ripresi (sarebbe però strano, visto che siamo in Romagna, terra esuberante)? Magari 150 è il numero fisso che viene attribuito di default a una semifinale?

Resta la preoccupazione per la credibilità, non vorremmo che il numero di spettatori sia come la lunghezza del pesce della celebre storiella, perché rimarremmo tutti penalizzati. E poi: cui prodest?


IN FINALE

La squadra Under 18 della Rhea, vincente nella semifinale del campionato italiano contro Castelfranco e Saronno, accede alla Final four (ora Final three per il ritiro di Forlì) del 29 settembre 2024.


Personaggio della settimana: Melany Sheldon, campionessa d'Europa


AD  OVEST  DI   PAPEROPOLI

ASTOLFO
di BIDUS

Suppongo siate già tutti rientrati dalle vacanze, spero sinceramente che mi abbiate ascoltato seguendo l'esempio degli antichi romani che praticavano l'otium, dolce far niente, schiacciando un pisolino, facendo passeggiate, mangiando assieme agli amici o nuotando alle terme.

La realtà è che sarete andati a visitare mete improbabili contribuendo a inquinare l'ambiente viaggiando su aerei e navi per poter ora vantarvi con i colleghi delle vostre fantastiche ferie.

Ora però fermatevi un attimo, posate il panino con i peperoni asciugatevi il mentone lucido e contemplatevi con sincerità, dite all'orribile immagine con i peli del naso lunghi come la criniera di un cavallo se siete veramente felici. Lo siete ? Bene, improbabile ma posso crederci, ultimamente ho creduto a talmente tante fesserie che digerisco anche questa.

Ascoltatemi Astolfi, lasciate lente le briglie del vostro ippogrifo e non concentratevi solo sul lavoro e sul guadagno, chiedetevi qual è il senso della vostra esistenza, provate a dare meno importanza al denaro rispetto alla qualità della vita.

Ora vi starete facendo delle matte risate chiedendovi che c***o sta scrivendo il pirla, non datevi troppo di gomito perché vi ricordo che "chi parla male alle mie spalle viene contemplato dal mio c**o" (Winston Churchill).

Udite udite amici umpa lumpa, abbiamo forse finalmente toccato il fondo del barile, anche se a ben vedere fino a quando riesco a scrivere vuol dire che ancora galleggio, quindi non c'è limite al peggio.

Nella nostra amena località si è svolto un girone delle semifinali nazionali giovanili, come è ben noto si tratta di campionato italiano, nel nostro caso Under 18. Due atlete della squadra proveniente da Bologna si sono rivolte a me chiedendo delle informazioni usando la lingua di Albione. Dopo un attimo di smarrimento mi sono reso conto che mi si rivolgevano in inglese. Caspita, mi sono detto, poffarbacco ho ribadito, si tratta di due atlete straniere certamente non giunte nel nostro paesello in visita considerando che siamo noti in tutta Europa per la scarsità completa di tutto. Miei cari appartenenti a quella lega che nel 1167 si unì per combattere il Barbarossa, possibile che anche nelle giovanili dobbiamo schierare delle atlete straniere?

Attenzione, il mio non è un arroccamento conservatore e sono assolutamente d'accordo con chi vuole migliorare una legge sulla cittadinanza legata a un'Italia che non c'è più.

Bambine e bambini con la mamma cubana o i genitori bulgari o pakistani sono nati in Italia e sono cresciuti a scuola con i nostri figli, essi sono tutti già italiani.

Ma il poter schierare in campo atleti non ancora cittadini d'Italia è una norma che consente loro con mille colori, mille storie e mille tradizioni di praticare uno sport. Non lasciamo aggirare questa disposizione per schierare in una giovanile atlete con tecnica e esperienza superiori.

Ora basta, vi saluto e torno alle mie faccende, sono stato assunto come giardiniere del deserto dalla squadra di Ronaldo, lo stipendio è buono, 15 milioni di euro al mese, esclusi i pasti. A proposito da qualche giorno non sento più le voci, domani le chiamo.

Arrivederci,
GB


FERO, FERS, TULI, LATUM, FERRE

X-W/L
di SINGOLO A

Per interesse e curiosità personale, e non certamente per togliere “lavoro” a Dox, mi sono soffermato con una certa attenzione sulle statistiche relative alla regular season di A-1.

In tutte le statistiche esaminate sulla base dei dati del Comitato Classificatori si può notare una notevole prevalenza delle prime quattro squadre (Bollate, Saronno, Forlì e Pianoro) sulle ultime cinque. Al di là di questo, due sono le statistiche che maggiormente rispecchiano la classifica: da un lato la media PGL di squadra (con la sola anomalia del Saronno che ha una media peggiore del Forlì), che personalmente per svariati motivi non ritengo meritevole di soverchia attenzione, dall’altro la cosiddetta OPS, ovvero la somma di media di arrivi in base e di media bombardieri.

Nella media OPS è presente una grande anomalia, quella della Rheavendors Caronno: mentre per tutte le altre squadre questa statistica rispecchia fedelmente la classifica finale, le caronnesi hanno la seconda peggior media, precedendo solamente il fanalino di coda Parma.

Purtroppo non mi è possibile, per mancanza di tempo e di dati, calcolare la statistica offensiva che ritengo di maggior interesse, ovvero la media ponderata di arrivi in base, che dà un valore diverso al singolo evento, e che è la statistica che normalmente ha la maggiore correlazione con i punti segnati.

Ritengo però interessante una statistica riguardante vittorie e sconfitte attese in base ai punti segnati e subiti utilizzando la cosiddetta formula pitagorica (X-W/L, escogitata non da Pitagora, ma da un certo Bill James e leggermente modificata nel corso dei decenni).

Le prime quattro della classifica hanno meno vittorie rispetto a quelle che ci si attenderebbe in base ai punti segnati e subiti, con il Forlì che ha addirittura vinto sei partite in meno. D’altro canto, Caronno ha vinto due partite in più, Castelfranco tre e Macerata quattro in più di quanto ci si sarebbe potuto attendere.

Da un lato questo sta a indicare una ingerenza tecnica positiva per queste ultime squadre, dall’altro questa statistica dà una indicazione sul futuro di queste squadre (ovviamente con gli stessi roster). In base a questa valutazione, la squadra di Forlì è destinata a fare un balzo in avanti, mentre Macerata dovrebbe correre ai ripari.


TRA CURVE E PARABOLE

A RUOTA LIBERA
Flusso di pensieri a conclusione

di SOAP

La stagione va in conclusione dopo mesi di intense sfide, allenamenti e tanto impegno, è tempo di riflettere sui traguardi raggiunti e sui ricordi creati lungo il cammino.

Un Viaggio di Crescita e Impegno per tutti i partecipanti. Ogni partita ha rappresentato un'opportunità per affinare le proprie abilità, imparare dai propri errori e celebrare i successi. Dalle prime partite di primavera fino agli ultimi tornei estivi, le nostre ragazze hanno dimostrato una determinazione e un spirito sportivo encomiabili.

Le più giovani hanno imparato l'importanza del lavoro di squadra e della disciplina, mentre le più esperte hanno affinato le loro tecniche.

Ma più che competere, si tratta di accogliere, crescere insieme e costruire ricordi preziosi.

Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo. Allenatori, manager e dirigenti, con la loro dedizione e il loro impegno, hanno guidato i giocatori non solo nelle tecniche del gioco, ma anche nei valori fondamentali dello sport. Le famiglie e i volontari hanno fornito un supporto inestimabile, contribuendo a creare un ambiente positivo e incoraggiante.

Mentre ci prepariamo a salutare questa stagione, non si può fare a meno di pensare al futuro, alle prossime sfide e opportunità. E naturalmente, tanto divertimento.

Forza Rhea!


TRA SPEAKER E SCORER  (Dialoghi tra sordi)
di DOX

Speaker’s corner

Si chiama così l’angolo di Hyde Park in Londra dove chiunque, salito su una sedia o anche solo su una cassetta vuota della frutta può tenere discorsi sparandole grosse quanto vuole. Questo è anche il compito dello speaker di Caronno.

BASTA! SEMPRE LE SOLITE COSE!

Seriamente, potrebbe essere l’ultimo numero di Palla Mancata, e non solo di quest’anno.

Tutto è sempre uguale agli scorsi anni (se non peggio) ed è inutile scrivere sempre le stesse cose, basta prendere un numero a caso degli anni passati, anche lontani, e andrebbe bene ugualmente.

Ma così vuole l’Editor, e quindi cercando di essere brevi, ripetiamo il tutto.

Finali giovanili, tra quelle che dovrebbero essere le migliori squadre d’Italia. Velleitario tabellone FIBS che vorrebbe almeno 16 squadre a disputare le finali, numero mai raggiunto nei secoli dei secoli.. Il logico metodo proposto qualche anno fa (iscrizione volontaria) è stato ovviamente snobbato.

Viene usato un cervellotico metodo, per cui ti puoi ritrovare a: 1) giocare in casa una sola partita contro una lanciatrice che tira uno strike ogni dodici ball oppure 2) impegnato in una costosa trasferta fuori mano in una poule a quattro che potrebbe essere la Final Four.

Inoltre inutile rispiegare (vedi PM scorsi anni) quanto sia determinante e decisivo il sorteggio (*) per giocare il primo incontro o il secondo.

Considerazioni sparse: nelle varie categorie devi prendere ben tre squadre lombarde e tre emiliane per avere un numero decente. Nelle U18 visti punteggi 26-3 e 29-0 e si tratta di atlete che per l’età potrebbero giocare in A.

Mi hanno detto, ma non ci credo, che una squadra ha “affittato” una formidabile batteria della Repubblica Ceca con cui vincerà il titolo “italiano” (**).

Finali serie A2 e play-out A1. Passato Rovigo, si è salvato Parma grazie alla pioggia. Sotto 2-6 a metà gara contro Legnano, ribalta il risultato nella ripetizione grazie a un numero industriale di lanci pazzi legnanesi. Privato dal Saronno della batteria Ghillani-Carletti (che non hanno giocato quasi mai, spero abbiano percepito un lauto compenso) non meritava la retrocessione, contro un Legnano zeppo di spagnole anche se in A2.

Finali serie A1. Bollate con un line-up devastante schianta Pianoro, ma non ha lo scudetto in tasca: la nuova fortissima lanciatrice USA rientra per motivi famigliari e la pedana solo italiana dovrà fare gli straordinari per vincere.(o fa in tempo a ritornare?).

Incertissima l’altra semifinale. Metà Forlì (due infortunate e tre partite per gli USA) si affida alla batteria americana, forse non basterà. Indecifrabile la all-star del Saronno, con tre spagnole e Belgio,USA, Australia. Potenzialmente fortissima, ma senza la Manager e alcune della panchina italiana.

Mai come quest’anno il pronostico è incerto, e anch’io che di solito mi sbilancio non saprei chi indicare. Solito ritornello, squadre di un tipo a inizio stagione, diverse a metà stagione, diverse ancora ai play-off.

Va bene che chi ha soldi,o vuole spendere una cifra, possa comperare di più e vincere. Ma per l’ultima volta,giuro, ecco la proposta da attuare. Ad inizio campionato presenti un roster con due straniere (e le comunitarie SONO straniere). Durante il campionato puoi solo sostituire una straniera e aggiungere tutte le italiane che vuoi purché abbiano giocato in una tua giovanile l’anno prima. Stop.

Altrimenti facciamo la fine dell’Hockey e conviene passare al cricket.

(*) Temo che gli abbinamenti delle semifinali non siano affidati a un sorteggio, ma frutto di una scelta della COG.

(**) L'hanno riferito anche a me, e la notizia è confermata. Penso sia l'operazione più riprovevole e squalificante (per la società che l'ha architettata) vista sui campi italiani da tempo immemore. Stravolgere in questo senso a fini utilitaristici una norma pensata per favorire l'integrazione di giovani atleti residenti in Italia e ancora privi della cittadinanza rappresenta una dichiarazione di antisportività. Una volta vinto in questo modo il campionato intergalattico che cosa si è dimostrato? Di certo non la bontà del proprio vivaio, che dovrebbe essere il senso dei campionati giovanili. Ognuno ha il suo stile.